Considerazioni - SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l ...

Recommendations

Info

STUDIO PER IL RIASSETTO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA DELLA REGIONE PIEMONTE Gruppo di lavoro Arch. Giorgiana Abate Dott. Cristiana Botta Ing. Tiziana Delmastro Arch. Agnese Giverso Dott. Andrea Isabello Ing. Andrea Manglaviti Arch. Elena Masala Ing. Martina Medda Arch. Stefano Pensa Dott. Letizia Saporito Coordinamento tecnico Ing. Maurizio Arnone Coordinamento scientifico Ing. Mario Carrara Dott. Domenico Inaudi Comitato di indirizzo Compagnia di Sanpaolo Dott. Andrea Fabris Dott. Mario Gioannini Confindustria Piemonte Arch. Paolo Balistreri Arch. Cristina Manara Politecnico di Torino Prof. Cristina Pronello Prof. Roberto Tadei Regione Piemonte Direzione regionale Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica Ing. Aldo Manto SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione Ing. Mario Carrara Prof. Riccardo Roscelli Logistica e Trasporti Con il contributo di Regione Piemonte Direzione regionale Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica Ing. Aldo Manto Arch. Lorenzo Marchisio Ing. Gian Luigi Berrone Ing. Pasquale D’uva Arch. Cristina Molino Dott. Domenica Paparatto Arch. Olga Quero Agenzia per la Mobilità Metropolitana Province di Torino Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Verbano-Cusio-Ossola Vercelli Studio per il riassetto del TPL su gomma della Regione Piemonte – Sintesi – 6 Febbraio 2013 29
Studio per il riassetto del TRASPORTO PUBBLICO LOCALE in PIEMONTE 6 febbraio 2013 – SiTI Intervento dell’Ing Nicola Proto Presidente Associazione Trasporto ed Infrastrutture dell’Unione Industriale di Torino. Lo studio di SITI rappresenta certamente un contributo teorico importante al processo di razionalizzazione ed efficientamento del trasporto pubblico locale piemontese. Come esponente delle aziende private, mi dispiace che questi obiettivi, auspicabili di per sé, emergano con forza nel dibattito pubblico solo oggi, e soltanto nell’ottica di una drastica restrizione delle risorse a disposizione delle Regioni e degli enti locali e, a ricaduta, delle imprese. La nostra associazione di categoria ha posto attenzione da sempre a questi temi, a cominciare dalla necessità di definire i costi standard e di allocare quindi le risorse non solo in base alla domanda di trasporto, ma anche imponendo un livello adeguato di efficienza ai gestori dei servizi. A riprova del fatto che la nostra attenzione a questi temi è costante, circa un anno fa ci siamo fatti promotori, come ANAV, di uno studio parallelo a quello oggi presentato, studio che abbiamo affidato a LeM Reply e si è concluso nell’estate scorsa. Abbiamo dunque fornito alla Regione ed agli enti locali un contributo concreto, a cui oggi si affianca quello di SITI. I due studi presentano talune differenze: lo studio di LeM Reply accetta una serie di semplificazioni pur di ottenere una rapida individuazione delle linee che presentano criticità e dell’ordine di grandezza delle riduzioni dei servizi che il sistema può sostenere. Per questo motivo, si concentra su una serie di condizioni che, se ricorrono tutte insieme, danno immediata evidenza all’ente locale della criticità della linea. Ciò, naturalmente, non vuol dire che si dia un’immediata indicazione a sopprimerla, il che può essere magari nefasto per motivi sociali, ma certamente porta l’ente locale a riflettere sulle esigenze specifiche degli utenti e sulla razionalità delle modalità di esercizio. Lo studio di SITI, invece, analizza i servizi ad un livello di maggior dettaglio, come traspare dalla scelta di analizzare i percorsi anziché le linee, il carico medio anziché il mero numero dei saliti, nonché di estendere l’analisi ai servizi festivi ed estivi. Dopo aver individuato sintomi di criticità a livello di dettaglio, tuttavia, lo studio di SITI è consapevole che l’effettiva presenza di una criticità e l’effettiva possibilità di intervento vadano valutate con un approccio più generale, estendendo l’analisi a tutti i chilometri dei percorsi che denotano al loro interno un qualche problema, sia esso di carico o di apparente sovrapposizione con altri servizi su gomma o su ferro. In tal modo, da un lato si individua un perimetro, di dimensioni sicuramente maggiori di quelle individuate dallo studio di LeM Reply, in cui sono possibili interventi di razionalizzazione, ma dall’altro lato, forzatamente, non ci si pronuncia sugli effettivi
Page 1 and 2: 6 febbraio 2013 INTERVENTO PROF. RO
Page 3 and 4: Sommario 1. LO STUDIO 2. LO STATO A
Page 5 and 6: 1.1 Il mandato Obiettivo Definire,
Page 7 and 8: 1.2 Il metodo (II/III) Unità di ri
Page 9 and 10: 1.3 Gli elaborati realizzati Il lav
Page 11 and 12: 2.1 La produzione km del TPL su gom
Page 13 and 14: 2.3 La domanda del TPL extraurbano
Page 15 and 16: 2.5 L’offerta di TPL extraurbano
Page 17 and 18: 2.7 I corrispettivi chilometrici e
Page 19 and 20: 2.8 Il carico dei bus - numero medi
Page 21 and 22: 3. IL RIASSETTO DEL SISTEMA 3.1 Ver
Page 23 and 24: 3.2 Riorganizzazione dei servizi a
Page 25 and 26: 3.4 Le aree di intervento 1° grupp
Page 27 and 28: 3.6 Un esempio di linea guida • P
Page 29: 3.8 Gli strumenti realizzati: visua
Page 33 and 34: sostenibilità economica e individu
Page 35 and 36: Torino, 06/02/2013 L’evoluzione d
Page 37 and 38: 06/02/2013 L’evoluzione del S.I.
Page 43 and 44: www.5t.torino.it Le prospettive del
Page 45 and 46: www.5t.torino.it La nostra storia 1
Page 47 and 48: 1. www.5t.torino.it Le nostre compe
Page 49 and 50: www.5t.torino.it Biglietto Integrat
Page 51 and 52: www.5t.torino.it Le caratteristiche
Page 53 and 54: www.5t.torino.it La gestione delle
Page 55 and 56: Sistema informativo regionale TPL B
Page 57 and 58: I principali servizi che saranno ge
Page 59: www.5t.torino.it Grazie per l’att

Considerazioni - SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l ...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?