Considerazioni - SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l ...

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Prudenza significa inoltre, come ho già accennato, costante dialogo tra ente locale ed azienda nelle riflessioni su quali siano gli interventi realmente opportuni e su quali siano ancora di fatto sostenibili, per gli utenti e per i gestori. Quanto al contributo delle aziende, e questa è una raccomandazione che rivolgo anche al nostro stesso mondo, è chiaro che esso non può esaurirsi in un rapporto della singola azienda col singolo ente locale; il problema va affrontato dalle aziende nel loro complesso, in un’ottica sinergica. La singola azienda, se resta isolata di fronte a questo processo, non ha la possibilità di incidere realmente; dall’altro lato, ogni esercizio di discrezionalità amministrativa e pianificatoria da parte dell’ente locale, più o meno giustificato, può minacciare la sopravvivenza di una singola impresa. Invece, all’interno dei consorzi e delle aggregazioni in cui le aziende operano, è possibile individuare le sinergie, le razionalizzazioni e le compensazioni che rendono possibile efficientare il sistema, preservando tuttavia gli equilibri economici aziendali. In conclusione, vorrei evidenziare che il processo di razionalizzazione deve sempre tenere, al centro dell’attenzione, il cliente. Amministrazioni pubbliche ed aziende non devono mai scordare che l’obiettivo è salvaguardare il diritto dei cittadini alla mobilità. La sostenibilità economica non può essere fine a se stessa, la determinante unica di qualsiasi scelta, ma deve essere un requisito da perseguire per difendere al massimo quel diritto dei cittadini.
Torino, 06/02/2013 L’evoluzione del Sistema Informativo regionale  per il Trasporto Pubblico Locale   e la mobilità sostenibile   Stefano De Capitani Direttore Generale CSI-Piemonte
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