L’ANCORA 28 16 SETTEMBRE 2012 DALL’ACQUESE Coincide con il 13º anniversario del sodalizio Confraternita Nocciola a Cortemilia la Dieta Cortemilia. Domenica 16 settembre grande appuntamento della stagione per la “Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa” che come sempre dopo un anno di fattiva collabo razione alle varie manifestazioni organizzate in paese ed in giro per la Langa e fuori, tutte mirate a promuovere e valorizzare questo frutto, presenta la Dieta, giunta alla sua 12ª edizione. Vi partecipano oltre 30 sodalizi enogastronomici di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto e Francia, Belgio, Portogallo. Dieta preceduta sabato 15 settembre da “Il giorno prima… Langhe Tour”, che porterà i rappresentanti delle confraternite presenti in giro per la Langa. Alle ore 14, partenza per il Langhe Tour, tour dei vigneti e sosta a La Morra per visione panoramica delle Langhe, visita guidata al castello di Serralunga d’Alba e percorso della strada dei vini, visita al museo delle contadinerie e alla Cascina Rossa di Diano d’Alba con degustazione di vini locali e merenda; alle ore 19, rientro a Cortemilia. Domenica 16, 12ª “Dieta”: tra le ore 9.30 e le 10.30, ritrovo presso le Cantine Rossello, colazione di benvenuto, visita con degustazioni dei vini aziendali e possibilità di acquisto a prezzi scontati; tra le ore 10.45 e le 11, trasferimento nel giardino di Palazzo Rabino, saluto del Gran Maestro, il cav. Luigi Paleari, e cerimonia di consegna del premio “Un cortemiliese Doc” 10ª edizione (assegnato a Giuseppe Bonifacino, Gepinu), quindi investitura dei nuovi soci (Pierangelo Battaglino, Elisabetta Marchisa e una sorpresa), chiamata delle confraternite; alle ore 12.30, sfilata per le vie cittadine attraversando i borghi di San Pantaleo e San Michele fino ad arrivare nell’antico complesso francescano dove nel chiostro sarà servito l’aperitivo al quale seguirà, nella vicina chiesa sconsacrata, la tradizionale “Dieta”; alle ore 16, brindisi di arrivederci con omaggio alle signore. Giusepppe Bonifacino “Gepinu”, “Un cortemiliese Doc 2012” succede al Gruppo Alpini di Cortemilia (2011), a Elio Gatti (presidente dell’Avac e alpino), al dott. Luigi Sugliano, giornalista professionista de La Stampa, cortemiliese che non ha voluto lasciare il suo paese, autore di libri che hanno segnato e segnano la storia della Langa, del Monferrato e del Piemonte. In precedenza il premio era andato a Raoul Molinari (2008), a suor Palma Porro, a Mario Brovia, il medico dott. Antonio Giamello, la preside prof. Graziella Diotti ed il comm. Carlo Dotta (2003). La nocciola è il simbolo del paese, che è la capitale mondiale dell’industria di sgusciatura e trasformazione della nocciola, parlare di “La Gentile”, di “Marchisio Nocciole”, di “Caffa nocciole” vuol dire citare marchi leader nel settore, ovunque conosciuti. I soci fondatori del sodalizio, cortemiliesi e non, sono accomunati dalla passione delle tradizioni gastronomiche locali e dall’idea di valorizzazione del territorio attra verso i suoi mi gliori prodotti. Sede di rappresentanza del sodalizio è il bel palazzo Rabino (di proprietà della famiglia Carlo Torja) di via Cavour 80, sottoposto, da al cuni anni, ad un attento re stauro conservativo. Sede operativa è in piazza Oscar Molinari. La Confraternita è carat terizzata da particolari rituali: il consiglio reggitore, com posto da un gran maestro, un cerimoniere, un maestro di credenza e di cantina, un se greta rio e un tesoriere; i confra telli vestono una divisa, un abito marrone con bordi verdi, e indossano un medaglione che riprenderà il “matapane”, la moneta dell’antica zecca cor temiliese. Ogni anno, in una solenne cerimonia detta di “in tronizzazione”, sono am messi al sodalizio nuovi soci. Informazioni e prenotazioni a: Luigi Paleari <strong>33</strong>9 6358495, Gianfranco Bosio <strong>33</strong>3 9281644. A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida” Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velocità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km. 66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limite di velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul territorio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile. La Provincia di Alessandria provvederà all’installazione dell’apposita segnaletica regolamentare. Da oltre 20 anni vive in Langa Astigiana Giovanni Cobolli Gigli cittadino di Roccaverano Roccaverano. Una giornata storica quella di domenica 9 settembre per i roccaveranesi. Primo, per il convegno nella chiesa del Bramante per la presentazione del bel volume «Una chiesa Bramantesca a Roccaverano - Santa Maria Annunziata 1509 - 2009», edito da Impressioni Grafiche. Secondo, quando il sindaco Francesco Cirio, al termine del convegno ha consegnato la cittadinanza onoraria al dott. Giovanni Cobolli Gigli. Cobolli Gigli, astigiano, 67 anni, laurea in Economia e Commercio all’Università Luigi Bocconi di Milano, manager di lungo corso, presidente di Federdistribuzione, già presidente della Juventus dal 2006 al 2009, è roccaveranese da oltre 20 anni. Il presidente, così lo chiamano amorevolmente i roccaveranesi, è persona discreta, che nella sua casa trascorre le sue vacanze e i momenti di riposo che i suoi numerosi impegni lavorativi gli consentono, ed è molto attento alle problematiche di questi luoghi. Il sindaco Cirio, nel consegnare al dott. Cobolli Gigli la pergamena e la delibera del Consiglio comunale che all’unanimità (delibera C.C. n. 16, del 29/11/2010), gli ha conferito la cittadinanza onoraria, ha rimarcato che «Da tempo si ravvisava questa necessità, che vuole esprimere l’ammirazione e l’attaccamento della popolazione di Roccaverano al dott. Giovanni Cobolli Gigli, per la dedizione e disponibilità dimostrate nei confronti dei Roccaveranesi e di Roccaverano. La prebenda è il segno del ringraziamento che si esprime nei confronti di chi ha scelto da venti anni il nostro paese come patria di elezione trasformandosi in Ambasciatore del nostro territorio». Nella motivazione si legge «Per meriti acquisiti in ambito professionale ma in particolar modo per la dedizione e disponibilità sempre manifestate nei confronti di Roccaverano e del suo territorio divenendone promotore ed Ambasciatore a livello nazionale». Un lungo caloroso applauso ha accompagnato la consegna della prebenda. Quindi il saluto del dott. Cobolli Gigli che nel ringraziare di cuore tutti ha ricordato e confessato il suo amore per questa Langa povera ma bellissima, che contrasta con la più nota e opulenta langa albese, ma questa molto più vera ed umana, ed ha ricordato come «Ho scoperto Roccaverano una ventina di anni fa. Ero appena tornato a Milano da un viaggio di lavoro in Croazia, stanco e con le “batterie” scariche. Un amico mi ha fatto una proposta. “Prendi le chiavi della mia casa di Roccaverano e vai a riposarti”. Durante il soggiorno ho scoperto un posto incredibile che non ho più abbandonato, apprezzando da subito la cucina di Maria Antonietta Colla che allora gestiva l’albergo Aurora. Adesso per lavoro vado a Milano dove vive la mia anziana madre e a Torino, ma alla sera, se posso, faccio ritorno qui nella casa che, dopo aver molto girato, ho acquistato e successivamente ristrutturato in regione Diotti - Poggi», e ancora «Da alcuni anni ho iniziato a girare su queste colline in moto e questo pezzo di Langa mi affascina sempre di più. A volte ho quasi la sensazione di correre sul cratere di un vulcano spento». Il suo carattere aperto e la disponibilità al dialogo lo hanno portato a legare anche con i «langhetti», che di carattere sono abbastanza chiusi. Leggendo l’atto deliberativo del Consiglio comunale si scopre un curriculum ampissimo, di un grande manager uomo che ha ricoperto altissimi ed importantissimi incarichi e che la presidenza della Juventus lo ha fatto conoscere a tutti. Ha operato nel settore farmaceutico, all’Istituto Finanziario Industriale di Torino; entra nel Gruppo Editoriale Fabbri diventa direttore generale, è nominato amministratore delegato dell’area libri Rizzoli. Nella Casa Editrice Mondadori è Amministratore Delegato della capogruppo Arnoldo Mondatori editore S.p.A. e Amministratore di numerose società del Gruppo. Passa al Gruppo Rinascente (Grandi magazzini Rinascente, Upim, Ipermercati Auchan, Gallerie Commerciali, Supermercati Sma, Bricolage, Brico e Le Roi Merlyn) con la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo e successivamente Presidente. Viene nominato Presidente della Juventus F.C. S.p.A., nel giugno 2006, carica che ricopre fino all’ottobre 2009. Questo è il roccaveranese Giovanni Cobolli Gigli, che ora si impegnerà per la salvaguardia ed il restauro conservativo della facciata della chiesa del Bramante. G.S. Grande successo riscosso dall’associaazione Pro Loco Monastero al Festival delle Sagre Monastero Bormida. Grande successo per la pro loco di Monastero Bormida al Festival delle Sagre di Asti. Sotto un sole cocente la tradizionale manifestazione ancora una volta si è confermata un formidabile strumento di promozione per i prodotti e le tradizioni del nostro territorio. La “Puccia” di Monastero - una soffice polentina cotta nel brodo di cavoli e fagioli e condita con burro e formaggio - ancora una volta ha stupito turisti e giuria per la sua gustosa bontà, e anche la robiola di Roccaverano dop, servita con pane cotto nel forno a legna e mostarda d’uva, ha registrato ottimi consensi. La grande sfilata, in cui Monastero Bormida ha interpretato il tema della medicina di una volta “quando non c’era la mutua” con i carri della “setmeina”, della vecchia farmacia e dell’ambulatorio medico, è stata ammirata da migliaia di spettatori e non sono mancati gli applausi a scena aperta. Meritati i riconoscimenti assegnati dalla Camera di Commercio di Asti: primo premio per la accuratezza del servizio, Fiocco rosa a “La Dolce Langa” Vesime. Fiocco rosa a “La Dolce Langa” di Vesime. Giovedì 16 agosto per la gioia di papà Giamello Fabrizio e la mamma Barbara Albesano di Cassinasco è nata Angelica. I genitori ringraziano il reparto di ostetricia dell’Ospedale Civile di Acqui Terme. secondo premio per la proposta gastronomica complessiva e per il rapporto qualità / quantità / prezzo. Inoltre gradito premio del Club Il Fornello alla “puccia” per “la valorizzazione di una ricetta tipica tradizionale”. La Pro Loco ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della festa, i volontari che hanno dato una mano, i cuochi, i partecipanti alla sfilata, gli autisti dei camion e dei trattori e in particolare i giovani che si sono dati da fare per far fare bella figura al proprio paese. Fiocco azzurro in Comune a Bistagno Bistagno. Fiocco azzurro in Comune a Bistagno. Martedì 11 settembre, alle ore 10,30 presso l’ospedale civile di Acqui Terme è nato il piccolo Marco, del peso di 3 chili e 700 grammi. Gli Amministratori ed i colleghi del Comune di Bistagno, dalle pagine de L’Ancora, esprimono congratulazioni e felicitazioni alla mamma Federica Monti, al papà Renzo Pagani ed ai nonni.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 29 L’ANCORA 16 SETTEMBRE 2012