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L’ANCORA<br />
6 16 SETTEMBRE 2012<br />
VITA DIOCESANA<br />
Acqui Terme. La Festa patronale<br />
di Moirano, dedicata alla<br />
Natività di Maria Vergine, ha<br />
visto una grande partecipazione<br />
domenica 9 settembre. Alle<br />
11 lacelebrazione della messa<br />
da parte del novello sacerdote<br />
don Gian Paolo Pastorini, a<br />
seguire, benedizione di auto e<br />
moto sistemate sulla piazza di<br />
fronte alla chiesa parrocchiale.<br />
La Caritas Diocesana rivolge<br />
un cordiale ringraziamento<br />
per le offerte fatte all’Opera<br />
Segno “Mensa della Fraternità<br />
Mons. Giovanni Galliano”:<br />
Fam. Roffredo in memoria di<br />
Paolo Montani Euro 200; Roffredo<br />
Mario in memoria di Paolo<br />
Montani Euro 200; N.N. tramite<br />
Padre Opremi Euro 50;<br />
Beppe Pavoletti Euro 90; Bennet<br />
Acqui Generi Alimentari<br />
S.O.M.S. Bubbio Carne Scotto<br />
Giuliana Generi Alimentari<br />
Affiliato Carrefour Cardinale<br />
Generi Alimentari Prof. Borgatta<br />
Domenico Euro 100; Farinetti<br />
Carlo (Orsara) Generi Alimentari<br />
Gianna Severino (Rivalta)<br />
Patate Giacobbe Arturo<br />
Patate Pro Loco Bubbio Generi<br />
Alimentari Pastorale Giovanile<br />
Aranci N.N. Generi Alimentari<br />
Zaino Gianna Insalata<br />
Amaranto Anna Dolci Macelleria<br />
Bertonasco Bubbio Carne<br />
Giorgio Alemanni Bubbio Biscotti<br />
Trucco Manara Euro<br />
Domenica 9 settembre<br />
Festa patronale<br />
celebrata a Moirano<br />
Nel pomeriggio il vescovo della<br />
diocesi acquese monsignor<br />
Pier Giorgio Micchiardi, alle<br />
16.30, ha celebrato la messa<br />
ed ha amministrato il sacramento<br />
della Cresima. Al termine<br />
della funzione religiosa la<br />
processione con la statua della<br />
Madonna della Neve. I canti<br />
sono stati eseguiti dal coro<br />
parrocchiale.<br />
Il grazie della Caritas<br />
per la mensa della fraternità<br />
150; Rugby Strevi Wurstel e<br />
pesto Bernasconi Generi alimentari<br />
Porati Generi Alimentari<br />
Parr. S.Nicolò Merana Generi<br />
Alimentari NN. Euro 100;<br />
Zunino Giuseppina Zucchine<br />
Grattarola Giuseppe Generi<br />
Alimentari N.N. Prugne Franco<br />
Generi Alimentari Pro Loco<br />
Monastero Generi Alimentari<br />
N.N. Euro 100; Tardito Piera –<br />
Bubbio Congelatore.<br />
La generosità dimostrata da<br />
questi offerenti è stimolo a tenere<br />
sempre presente il comandamento<br />
della carità messo<br />
da Gesù come oggetto per<br />
il nostro giudizio: “Avevo fame<br />
e mi avete dato da mangiare…Tutto<br />
quello che fate al più<br />
piccolo dei miei fratelli lo avete<br />
fatto a me”. A questo ringraziamento<br />
si unisce la riconoscenza<br />
di tutti i fratelli che ogni giorno<br />
trovano nella Mensa della<br />
Fraternità Mons. Giovanni Galliano<br />
la possibilità di consumare<br />
un pasto.<br />
Acqui Terme. Sabato scorso,<br />
8 settembre, si è insediato<br />
il nuovo Gruppo responsabili<br />
dell’OAMI (Opera assistenza<br />
malati impediti) di Acqui Terme.<br />
È composto da Francesco<br />
Sommovigo (presidente), Enzo<br />
Bonomo (amministratore),<br />
Sergio Caratozzolo e Gabriella<br />
Pestarino (responsabili esterni)<br />
e Carlo Gallo (consigliere).<br />
Con l’insediamento del nuovo<br />
Gruppo responsabili ha<br />
avuto termine, per motivi di salute,<br />
il lungo periodo di gestione<br />
dell’OAMI acquese, durato<br />
quasi vent’anni, da parte del<br />
rag. Giuseppe Giacomelli.<br />
È sotto la sua guida e per<br />
suo impulso che ad Acqui<br />
l’OAMI, un ente morale fondato<br />
da mons. Enrico Nardi nel<br />
1961 a Firenze e che si è poi<br />
diffuso in molte regioni italiane,<br />
ha potuto procedere alla ristrutturazione<br />
dei locali siti in<br />
via Morelli 3, lasciati liberi dalle<br />
suore del Castello, aprendovi<br />
tre strutture assistenziali, tuttora<br />
operanti, al servizio dei diversamente<br />
abili della nostra<br />
zona: due case famiglia (Casa<br />
Fiorenza e Casa S. Guido) ed<br />
un centro diurno.<br />
La Casa Famiglia OAMI è<br />
una struttura socio-assistenziale<br />
avente lo scopo di accogliere<br />
stabilmente, in ambienti<br />
a misura d’uomo, ristretti gruppi<br />
di persone sole, inabili per<br />
infermità o handicap, le quali<br />
non possono trovare, per cause<br />
diverse, adeguato sostegno<br />
Insediato all’Oami<br />
Nuovo gruppo<br />
di responsabili<br />
Calendario diocesano<br />
e valida tutela nei propri nuclei<br />
di origine, creando attorno a<br />
loro un ambiente di vita che richiami<br />
quanto più possibile il<br />
clima di condivisione della famiglia<br />
naturale.<br />
L’idea della Casa Famiglia è<br />
stata l’ispirazione iniziale che<br />
ha portato mons. Nardi ad avviare,<br />
in Italia, un movimento di<br />
rinnovamento nelle modalità di<br />
accoglienza delle persone malate,<br />
impedite, disabili, disadattate,<br />
prive della possibilità<br />
di ricevere assistenza e cure<br />
nel proprio nucleo familiare,<br />
proponendosi come alternativa<br />
al ricovero nel grande istituto,<br />
che era in quel momento la realtà<br />
più diffusa.<br />
Il Centro diurno socio-educativo<br />
accoglie durante la settimana<br />
dal mattino al pomeriggio<br />
inoltrato una ventina di persone<br />
diversamente abili, alle<br />
quali offre la possibilità di fare<br />
sotto la guida di personale<br />
specializzato (psicologa, educatori,<br />
fisioterapista, OSS ecc.)<br />
le più varie attività, utilizzando<br />
i laboratori di cui l’istituto è dotato<br />
(di attività manipolativa artistico<br />
espressiva, di lavorazione<br />
tessuti, di informatica, di<br />
musica, di falegnameria e giardinaggio,<br />
di attività motorie<br />
ecc.). Per lo svolgimento di<br />
queste attività, l’OAMI, che è<br />
una società senza fini di lucro<br />
(onlus), si vale dell’opera di<br />
personale dipendente e di volontari<br />
e dei contributi versati<br />
dai soci e dai benefattori.<br />
Sabato 15 settembre - Il Vescovo celebra la messa nella Casa<br />
di riposo di Altare.<br />
Domenica 16 - Alle ore 10 il Vescovo celebra la messa nella<br />
parrocchia di San Giuseppe di Cairo.<br />
Martedì 18 - Il Vescovo partecipa a Susa alla due giorni della<br />
Assemblea della conferenza episcopale piemontese.<br />
Domenica 30 settembre<br />
Parrocchia del Duomo<br />
anniversari matrimoni<br />
Acqui Terme. Nel pieno della<br />
crisi della famiglia sembra<br />
anacronistico festeggiare gli<br />
anniversari di matrimonio in<br />
modo solenne e comunitario.<br />
Ma invece è proprio per ribadire<br />
la sacralità della famiglia e<br />
la benedizione di Dio sugli<br />
sposi che il parroco del Duomo,<br />
mons. Paolino Siri, intende<br />
proseguire nella tradizione,<br />
instaurata da Mons. Galliano,<br />
di richiamare intorno all’altare<br />
tutte quelle coppie di sposi, e<br />
fortunatamente sono ancora<br />
tanti, che vogliono ricordare il<br />
loro anniversario di matrimonio,<br />
celebrato da pochi o tanti<br />
anni, ma che tra gioie e dolori,<br />
hanno raggiunto il loro traguardo<br />
intermedio, nel tragitto<br />
della loro vita insieme, magari<br />
attorniati da figli e nipoti. Anche<br />
nel corso del 2012 quindi<br />
sono invitati tutti i parrocchiani<br />
che festeggiano quest’anno il<br />
loro anniversario di matrimonio<br />
che è stato celebrato in uno di<br />
questi anni: 1952, 1957, 1962,<br />
1967, 1972, 1977, 1982, 1987,<br />
1992, 1997, 2002 e 2007, a vivere<br />
con gioia insieme alla comunità<br />
parrocchiale un momento<br />
bello e significativo. La<br />
giornata fissata è quella di domenica<br />
30 settembre, nel programma<br />
la S.Messa celebrata<br />
alle ore 12, con particolari momenti<br />
intensi come solo mons.<br />
Paolino sa creare, e durante la<br />
quale verrà donato alle coppie<br />
un particolare ricordo della<br />
giornata. Al termine, nel chiostro<br />
dei canonici, si festeggerà<br />
la ricorrenza con un buffet preparato<br />
e servito dagli allievi<br />
dell’ottima Scuola Alberghiera<br />
di Acqui Terme. Come già specificato<br />
se lo desiderano potranno<br />
partecipare anche i familiari<br />
dei festeggiati, soprattutto<br />
i bambini, che saranno i<br />
benvenuti.<br />
Poiché molte coppie potreb-<br />
bero già aver celebrato il loro<br />
anniversario singolarmente,<br />
sono ugualmente tutte invitate<br />
a partecipare, perché, come<br />
dice sempre il parroco, questa<br />
è una festa che si fa insieme<br />
alla comunità parrocchiale e<br />
permette alle coppie di socializzare<br />
e rendere questa ricorrenza<br />
un ricordo particolare,<br />
con un tuffo anche nel passato.<br />
Questo sarà un momento<br />
nel quale, ricordando il giorno<br />
in cui, mediante il sacramento<br />
del matrimonio, si sono unite<br />
due vite con un vincolo indissolubile,<br />
si rinnoveranno gli impegni<br />
presi davanti all’altare. Il<br />
parroco vi aspetta fiducioso.<br />
SANTE MESSE<br />
ACQUI TERME<br />
Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel.<br />
0144 322381. Orario: fer. 7.30, 18;<br />
pref. 18; fest. 8, 10,30, 12, 18.<br />
San Francesco - piazza S. Francesco<br />
- Tel. 0144 322609. Orario:<br />
fer. 8.30, 18 (17.30 inv); fest. 8.30,<br />
11, 18 (17.30 inv).<br />
Madonna Pellegrina - c.so Bagni<br />
177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer.<br />
8.30, 17.30; pref. 18.30; fest. 11,<br />
18.30.<br />
Cristo Redentore - via San Defendente,<br />
Tel. 0144 311663. Orario:<br />
fer. 18; pref. 18; fest. 8.30, 11.<br />
Addolorata - p. Addolorata. Orario:<br />
fer. 8.30; fest. 9.30.<br />
Santo Spirito - via Don Bosco -<br />
Tel. 0144 322075. Orario: fest. 10.<br />
Santuario Madonnina - Orario:<br />
fer. 17; pref. 17; fest. 10.<br />
Sant’Antonio (Pisterna) - Orario:<br />
gio. 17.<br />
Santuario Madonnalta - Orario:<br />
fest. 9.45.<br />
Cappella Ospedale - Orario: fer.<br />
17.30; prefest. 18.15.<br />
Lussito - Tel. 0144 329981. Orario:<br />
fer. 16.30; fest. 11.<br />
Moirano - Tel. 0144 311401. Orario:<br />
fest. 11.<br />
Concluso il ciclo di articoli<br />
sul bel pellegrinaggio di Agosto,<br />
ad un mese da quella<br />
splendida esperienza, l’associazione<br />
torna a incontrarsi per<br />
verificare quanto è stato fatto<br />
e per ricominciare a lavorare in<br />
previsione delle attività invernali.<br />
I responsabili dei servizi si<br />
sono incontrati con lo staff tecnico<br />
per analizzare quanto fatto<br />
in pellegrinaggio, e trovarne<br />
le criticità, in modo da offrire<br />
per il prossimo anno una esperienza<br />
ancor migliore.<br />
Per fine mese sarà invece il<br />
consiglio ad incontrarsi, per<br />
vagliare la verifica e programmare<br />
le iniziative e il calendario<br />
invernale.<br />
Intanto cogliamo l’occasione<br />
per ringraziare ancora tutti<br />
quanti hanno collaborato, tutti<br />
coloro che hanno offerto il loro<br />
contributo, coloro che hanno<br />
fatto piccole ma significative<br />
donazioni per permettere all’associazione<br />
di continuare a<br />
camminare.<br />
Ringraziamo tutti gli organizzatori<br />
del torneo “Alessandro<br />
Negro” che ha avuto la sua finalissima<br />
il 25 agosto, come<br />
Domenica 16 settembre si<br />
legge nella messa una pagina<br />
del capitolo ottavo del vangelo<br />
di Marco: Gesù sente che la<br />
propria fine sta per giungere,<br />
la sua evangelizzazione volge<br />
al termine, e allora pone la domanda<br />
fondamentale per i suoi<br />
rapporti personali con gli apostoli<br />
(molti discepoli si erano<br />
allontanati da Gesù a seguito<br />
del discorso sul pane di vita:<br />
“Chi mangia di me vivrà in<br />
eterno”). Ed è ancora Pietro a<br />
parlare chiaro: “Tu sei il Cristo”<br />
cioè “Tu sei il figlio di Dio, il<br />
messia”.<br />
Figlio di Dio o/e servo?<br />
Tutto il vangelo di Marco si<br />
poggia su questa affermata<br />
convinzione; il suo racconto<br />
inizia con le parole: “Inizio del<br />
vangelo di Gesù Cristo, figlio di<br />
Dio” e termina con le parole<br />
del centurione sul Golgota di<br />
fronte alla morte in croce di<br />
Gesù: “Veramente quest’uomo<br />
era il figlio di Dio”. I non credenti<br />
rifiutano questo rapporto<br />
di Gesù con il Padre, come puramente<br />
mitologico. Per i cristiani<br />
questa verità è il fondamento<br />
della fede. Ma Marco ci<br />
aiuta a fare un ulteriore passo<br />
nell’ approfondimento della fe-<br />
Attività Oftal<br />
ben documentato da un dettagliato<br />
articolo a pag. 41 dell’Ancora<br />
del 2 settembre. Il torneo<br />
ha avuto un ricavato in offerte<br />
libere pari a 890 euro,<br />
che sono stati utilizzati per pagare<br />
le spese di viaggio e soggiorno<br />
a Lourdes a due ammalati.<br />
Torniamo infine a ringraziare<br />
la Misericordia di Acqui e<br />
tutti coloro che ci hanno dato<br />
una mano.<br />
Ricordiamo ai volontari partecipanti<br />
al pellegrinaggio ed ai<br />
pellegrini d’accueil che è previsto<br />
un momento conviviale<br />
per il 29 settembre, con ritrovo<br />
alle ore 19.00 presso la sede<br />
degli Alpini acquesi, che mettono<br />
a disposizione i locali.<br />
È tassativo comunicare la<br />
propria presenza entro il 23<br />
settembre alle segreterie zonali;<br />
Filomena (Nicese<br />
347/4248735), Federico (Ovadese<br />
<strong>33</strong>9/3449468), Giorgina<br />
(Savonese 019/58004), Carla<br />
(Acquese <strong>33</strong>3/1251351); abbiamo<br />
infatti un numero limitato<br />
di posti, raggiunto il cui limite<br />
ci vedremo costretti a non<br />
accettare più adesioni.<br />
La segreteria<br />
Le nomine fatte dal Vescovo<br />
Il Vescovo ha nominato il diacono Luciano Giorgi, dell’istituto<br />
Servi del Cuore Immacolato di Maria, collaboratore parrocchiale<br />
di Vesime e Perletto, dove è amministratore parrocchiale padre<br />
Pietro Macciò, della medesima Congregazione religiosa. Il decreto<br />
è del 1 agosto.<br />
Con decreto dell’1 settembre, il Vescovo ha nominato: don<br />
Gian Paolo Pastorini vicario parrocchiale delle parrocchie di Ovada<br />
e Costa di Ovada; padre Renato Camboni, degli oblati di<br />
S.Giuseppe, rettore del santuario della Madonnina in Acqui Terme,<br />
in sostituzione di padre Ciriaco Bandinu, destinato dai superiori<br />
ad altro incarico. Il giuseppino Joseph Kalathiparambi,<br />
cappellano dell’ospedale di Acqui Terme; il giuseppino Joseph<br />
Pasia, collaboratore della parrocchia di S.Francesco in Acqui Terme<br />
e amministratore parrocchiale della parrocchia di Lussito; legale<br />
rappresentante di detta parrocchia resta don Mario Bogliolo.<br />
Il diacono Alessandro Massa, collaboratore parrocchiale nelle<br />
parrocchie di Calamandrana; egli continua ad essere collaboratore<br />
nelle parrocchie di S.Marzano e di Moasca.<br />
Con decreto dell’8 settembre il Vescovo ha nominato don Giorgio<br />
Santi direttore dell’Ufficio liturgico diocesano; don Domenico<br />
Pisano referente diocesano per i seminaristi; il diacono Angelo<br />
Amerio direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle comunicazioni<br />
sociali; don Giuseppe Brunetto continua ad essere<br />
collaboratore di tale ufficio.<br />
Vangelo della domenica<br />
de: Gesù si manifesta veramente<br />
figlio di Dio nel momento<br />
in cui muore in croce: in quel<br />
gesto di abnegazione totale di<br />
se stesso per amore, per testimonianza<br />
della sua totale disponibilità<br />
per il Padre e per i<br />
fratelli, Gesù figlio di Dio si fa<br />
servo. È difficile accettare questa<br />
identità, perché accettarla<br />
vuol dire riconoscere che anche<br />
il discepolo (ognuno di noi)<br />
è chiamato ad esserlo: uscire<br />
dal desiderio di potere, dalla ricerca<br />
di prevalere, per farsi<br />
dono aprendosi al prossimo.<br />
Sottrarre la faccia<br />
“Non ho sottratto la faccia<br />
agli insulti e agli sputi”, così<br />
scrive profeticamente Isaia, al<br />
tempo della schiavitù degli<br />
ebrei in Babilonia. “Sì, verrà la<br />
liberazione dalla schiavitù, ma<br />
la liberazione finale, quella che<br />
rinnoverà totalmente ogni uomo,<br />
essa sarà opera del ‘servo’<br />
che accetterà per amore<br />
l’incomprensione e la persecuzione:<br />
“exinanivit semptipsum<br />
factus oboediens usque ad<br />
mortem, mortem autem crucis”<br />
“annientò se stesso fatto obbediente<br />
fino alla morte, alla<br />
morte in croce”.<br />
d.g.