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L’ANCORA<br />
VALLE BELBO 16 SETTEMBRE 2012 59<br />
Sulla Sternia, grande ritorno<br />
di “Teatro musica e follia”<br />
Canelli. Sabato 15 settembre, alle ore 21, negli<br />
angoli più suggestivi della Sternia, ritona “Chi<br />
è di scena alla Sternia”, teatro musica e follia a<br />
Canelli, spettacolo organizzato dall’Enoteca Regionale<br />
di Canelli.<br />
Una notte per le vie del borgo antico con re,<br />
regine, papi e papesse, dame, cavalieri, intrighi...<br />
Otto le scene itineranti: “Il Conte Duca” (chiesa<br />
dell’Addolorata), “L’Avaro e gli intrighi di Frosina”<br />
(casa Elia), “Grimilde” (casa Parone), “La<br />
donna servoja poi pasioja” (cortile Careddu),<br />
“La Papessa” (cortile San Giuseppe), “I fraticelli”<br />
(piazzetta Giorno), “Maria Stuarda ... decapitata”<br />
(casa Drago), “Quasi per caso una donna:<br />
Elisabetta” (chiesa San Rocco).<br />
Con Dedo Roggero Fossati, Aurora del Bandecca,<br />
Gianluca D’Aquino, Cristina Forcherio,<br />
Elisa Ariano, Tonino Spinella, Domenico Marchelli,<br />
Antonella Ricci, Mariangela Santi, Paolo<br />
Quercia, Marco Branda, Mattia Scarlata, Silvia<br />
Perosino, Stefano Secoli, Paola Sperati, Franco<br />
Prunotto.<br />
Adattamenti e regia di Mariangela Santi. Ingresso<br />
unico da piazza San Tommaso. (Biglietto:<br />
5 euro).<br />
Al termine, sul piazzale di Villanuova, gran fi-<br />
Canelli. Durante l’ultima<br />
conviviale, dell’intensa annata<br />
lionistica di Nizza Monf - Canelli,<br />
sabato 23 giugno, all’Arbiola<br />
Relais di San Marzano<br />
Oliveto, condotta dal presidente<br />
Pier Luigi Lunati, aveva suscitato<br />
vivo interesse la presentazione<br />
dell’iniziativa “Il<br />
muro che unisce”.<br />
Un’attività riferita al muro<br />
della Pallapugno, sport tradizionale<br />
della nostra terra e il<br />
muro del One-Wall, disciplina<br />
sferistica emergente, evoluzione<br />
del Expulsim Ludere.<br />
Giocato nell’antica Roma, il<br />
muro che collega tradizione e<br />
modernità e che unisce 40 nazioni<br />
nel mondo è un progetto<br />
di respiro internazionale, che<br />
coinvolgerà anche tutte le<br />
scuole primarie e secondarie<br />
di Nizza Monferrato e Canelli,<br />
compresi gli allievi di tutte le<br />
ormai molte nazionalità presenti<br />
in Valle Belbo.<br />
Nell’occasione era stato<br />
consegnato un contributo<br />
Lions che, ha precisato, con<br />
grande entusiasmo, il presidente<br />
dello Sporting Club<br />
Monferrato Massimo Corsi,<br />
«sarà utilizzato per realizzare<br />
le magliette dei giocatori che,<br />
dall’11 al 21 ottobre, parteciperanno<br />
ai mondiali in programma<br />
a Dublino.<br />
All’incontro ha partecipato<br />
anche il sei volte tricolore di<br />
pallapugno, il campione Massimo<br />
Berruti, testimonial della<br />
bella iniziativa.<br />
Lunedì 10 settembre alle ore<br />
20, alla Bersano Vini, a Nizza<br />
Monferrato, si è tenuta la promessa<br />
conferenza stampa organizzata<br />
dal Lions Club Nizza<br />
- Canelli per presentare ancor<br />
meglio il progetto “Il muro<br />
che unisce”, che attraverso la<br />
pratica della Pallapugno Indoor<br />
e del One-Wall Handball (in<br />
italiano Pallamuro), sarà un<br />
importante strumento di integrazione<br />
sociale.<br />
Discipline sferistiche semplici<br />
ed immediate, che permetteranno<br />
a ragazze e ragazzi<br />
stranieri residenti nel nostro<br />
territorio di avvicinarsi alla Pallapugno<br />
tradizionale e, di conseguenza,<br />
alla cultura legata<br />
al territorio che li ospita. Il progetto,<br />
curato dallo Sporting<br />
Club Monferrato, in collaborazione<br />
con la Federazione Italiana<br />
Pallapugno e il Centro<br />
Sportivo Italiano, è sponsorizzato<br />
dal Lions Club Nizza Canelli<br />
e dal Comune di Nizza<br />
Monferrato e coinvolgerà gli<br />
alunni delle scuole primarie<br />
(classi 4º e 5º) e secondarie di<br />
primo grado (classe 1º) degli<br />
Istituti Comprensivi e delle Direzioni<br />
Didattiche di Nizza<br />
Monferrato e Canelli, che parteciperanno<br />
ad un corso di avviamento<br />
alle discipline sferistiche.<br />
Sposarsi a Canelli piace agli stranieri<br />
nale con tutti gli attori, musica, canti, balli e degustazione<br />
di prodotti tipici e vini dell’Enoteca<br />
Regionale di Canelli e dell’associazione Produttori<br />
Moscato di Canelli.<br />
Lions, “Il muro che unisce”, la pratica della Pallapugno<br />
Al termine del corso verranno<br />
formate delle squadre miste,<br />
alunni italiani e stranieri,<br />
che si affronteranno nel 1º Torneo<br />
Internazionale Sferistico<br />
(esempio Italia-Albania contro<br />
Italia-Marocco ecc.).<br />
“Il muro che unisce” è parte<br />
integrante del progetto di sviluppo<br />
della CIJB (la Federazione<br />
Mondiale degli Sport<br />
Sferistici), curato dal nicese<br />
Massimo Corsi (presidente<br />
dello Sporting Club Monferrato)<br />
che coordinerà la diffusione<br />
di questi sport in Africa, Asia<br />
ed Europa Orientale.<br />
Nel corso della serata sono<br />
stati anche presentati gli “azzurrini”<br />
del Pignacento Team<br />
che, ad ottobre, parteciperanno<br />
in Irlanda ai Campionati<br />
Mondiali di Handball; mentre il<br />
Consigliere della Federazione<br />
Italiana Pallapugno Mauro Bellero<br />
presenterà il ranking dei<br />
Campionati Italiani di One-Wall<br />
che si disputeranno a Nizza<br />
Monferrato tra novembre e<br />
febbraio.<br />
Canelli. Con il contributo del Programma Unesco e dell’assessorato al Turismo della Provincia<br />
di Asti, alle Cantine Contratto di Canelli si è svolto il momento istituzionale dell’Educational Tour<br />
alla presenza di undici tour operatored una wedding planner provenienti da Canada, Inghilterra,<br />
Russia, Stati Uniti, Irlanda.<br />
L’iniziativa del Consorzio operatori turistici Asti e Monferrato e Langa Astesana Riviera, ha visto<br />
i tour operator visitare per quattro giorni numerosi locali che potrebbero prestarsi alla realizzazione<br />
di pacchetti turistici da proporre alle coppie che desiderano celebrare il loro matrimonio in Italia.<br />
Queste le località che hanno dato la loro disponibilità al’iniziativa: Il relais La Corte di Calamandrana,<br />
I Tre Poggi di Canelli, il Resort Il Cambio di Castelletto Molina, il Relais San Maurizio di Santo<br />
Stefano Belbo, La Cantine Gancia, Contratto, Bosca e Coppo di Canelli, la tenuta Romana di<br />
Nizza Monferrato, la Court di Castelnuovo Calcea, il ristorante Vittoria di di Tigliole d’Asti, La Locanda<br />
del Sant’Ufficio di Cioccaro, la locanda Martelletti di Cocconato, La Canonica di Corteranzo<br />
di a Murisengo, la Tenuta a Montemagno, Le Cave di Moleto di Ottiglio e la Locanda dell’Arte<br />
di Solonghello.<br />
Per Annalisa Conti, assessore al Progetto Unesco, “la Provincia di Asti collabora volentieri al progetto<br />
Wedding in quanto la candidatura a patrimonio dell’Umanità del territorio rappresenterà un<br />
notevole valore aggiunto all’iniziativa”.<br />
Casetta Pro Loco vendesi<br />
Canelli. Dopo vent’anni di partecipazione<br />
ininterrotta al Festival delle Sagre, sabato e domenica,<br />
8 e 9 settembre, tra le 47 Pro Loco con<br />
gli 80 piatti della tradizione monferrina, nel più<br />
grande ristorante all’aperto d’Italia, mancava<br />
quella di Canelli.<br />
Dopo vent’anni, il presidente Giancarlo Benedetti,<br />
per mille giustificati motivi, compresa la<br />
salute, ormai in ripresa, sembra ormai più che<br />
deciso a tirare i remi in barca e godersi un più<br />
che meritato e tranquillo riposo. Quindi non si<br />
potrà più gustare la sua ‘Belecauda’ e la torta<br />
di nocciole, sempre accompagnate dalla Barbera<br />
e dal Moscato oltre che molto apprezzate<br />
dai numerosi e affezionati avventori.<br />
Andrea Ghignone<br />
Benedetti è anche l’artefice della bellissima e<br />
funzionale casetta della Pro Loco, che da oggi<br />
pone in vendita.<br />
Riprendono i corsi “Dal fuso in poi”<br />
Canelli. Da settembre ripartono<br />
i corsi organizzati dall’Associazione<br />
di volontariato “Dal<br />
fuso in poi”, nata per la valorizzazione<br />
delle attività manuali,<br />
creative e artistiche,<br />
aperti ad adulti e ragazzi.<br />
“La voglia d’imparare, passando<br />
anche piacevoli momenti<br />
insieme, non ha confini<br />
e nemmeno età”<br />
Con gli adulti i corsi proseguono<br />
da alcuni anni con successo<br />
e vi partecipano non solo<br />
canellesi, ma persone provenienti<br />
da tutto il circondario.<br />
Lo scorso anno scolastico è<br />
stato organizzato un corso di<br />
ricamo e di macramè a cui<br />
hanno partecipato una trentina<br />
di alunne/i delle scuole primarie<br />
e medie di Canelli. L’esperienza<br />
è piaciuta ai ragazzi<br />
perché hanno scoperto un<br />
nuovo modo di stare insieme,<br />
rilassandosi e dando libero<br />
sfogo alla propria creatività.<br />
Creare un oggetto con le proprie<br />
mani, utilizzando fantasia<br />
e creatività è un buon modo<br />
per imparare a concentrarsi, a<br />
sviluppare la capacità di collaborazione<br />
e la facoltà di assumersi<br />
responsabilità, a capire<br />
e apprezzare il valore delle co-<br />
Canelli. È una piacevole<br />
consuetudine parlare di iniziative<br />
e di propositi che impegnano<br />
il Comitato Locale di<br />
Canelli della Croce Rossa Italiana,<br />
costantemente vicino alla<br />
gente e disponibile a prestare<br />
aiuto per migliorare o risolvere<br />
problemi e difficoltà.<br />
Ne è un’ulteriore conferma il<br />
progetto socio assistenziale itinerante<br />
che si è concluso domenica<br />
9 settembre a Canelli,<br />
dopo un lavoro che si è protratto<br />
per circa 6 mesi e che ha<br />
adottato come incentivo lo slogan:<br />
“Essere vicini alle generazioni<br />
che ci hanno preceduto,<br />
insegna ad aiutare quelle<br />
future”.<br />
L’iniziativa, patrocinata dal<br />
Lions Club di Nizza Monf.-Canelli,<br />
dal Rotary Club di Canelli<br />
- Nizza Monf. e realizzata<br />
dalla Croce Rossa di Canelli<br />
ha offerto, la domenica mattina,<br />
un utile servizio sanitario<br />
ed infermieristico ai cittadini<br />
dei paesi della “Comunità tra<br />
Langa e Monferrato” e “Langa<br />
astigiana” con lo scopo di portare<br />
una presenza assistenziale<br />
quasi “a domicilio” per tutti<br />
ed in particolare per gli anziani<br />
ed i più deboli.<br />
I servizi sono iniziati il 15<br />
aprile a Coazzolo per proseguire<br />
poi il 22 aprile a Calamandrana,<br />
il 13 maggio a Calosso,<br />
il 20 maggio a Cassinasco,<br />
il 3 giugno a Castelboglione,<br />
il 10 giugno a Loazzolo, il<br />
1º luglio a Moasca, il 2 settembre<br />
a San Marzano Oliveto ed<br />
infine si sono conclusi il 9 settembre<br />
a Canelli.<br />
Marisa Barbero<br />
se, il tutto imparando a usare<br />
diversi materiali e strumenti.<br />
I ragazzi sono in grado di<br />
partecipare a tutti i corsi proposti<br />
e di imparare le varie tecniche<br />
con facilità.<br />
I corsi che ‘ Associazione<br />
organizza sono i seguenti: ricamo<br />
bandera; ricamo tradizionale<br />
(punto caterina de’ medici,<br />
canusino, festone, sfilato….);<br />
ricamo punto croce e<br />
punto broderie suisse; maglia;<br />
uncinetto; rete filet; macramè;<br />
decoupage; oggettistica; cucito;<br />
chiacchierino; tombolo; pat-<br />
Il progetto è stato svolto gratuitamente<br />
con una perfetta sinergia<br />
tra un medico, che ha<br />
offerto consigli e consulenze,<br />
le Infermiere Volontarie che<br />
hanno rilevato i valori pressori<br />
e glicemici e il Corpo Militare<br />
ed i Volontari del Soccorso che<br />
si sono occupati della logistica<br />
e del trasporto dei mezzi.<br />
I cittadini, ospitati in una roulotte<br />
accuratamente attrezzata,<br />
hanno potuto esporre dubbi<br />
o necessità sanitarie al medico,<br />
aggiornare la pressione e<br />
la glicemia, soddisfare esigenze<br />
di competenza infermieristica<br />
e manifestare eventuali altri<br />
bisogni che sono stati valutati<br />
di volta in volta.<br />
Il patrocinio dei Club Lions e<br />
Rotary è stato determinante<br />
come pure la disponibilità dei<br />
Sindaci dei paesi aderenti all’iniziativa.<br />
Preziosa, inoltre, la<br />
collaborazione dei medici che<br />
si sono alternati: dott.ssa Luisella<br />
Martino, dott.ssa Chiara<br />
chwork; mosaico; pittura ad<br />
acquarello; recupero oggetti di<br />
legno<br />
Tutti i corsi sono tenuti da<br />
esperti e si svolgono in orario<br />
serale e pomeridiano nella sede<br />
di via G.B. Giuliani, 29 a<br />
Canelli.<br />
Sono attivati, durante tutto<br />
l’anno, col raggiungimento di<br />
un numero da 5 a 10 persone<br />
per un insegnamento individualizzato.<br />
Il numero delle lezioni varia<br />
in base alla complessità del lavoro.<br />
Tutti i corsi partono dal livello<br />
base per proseguire con il livello<br />
intermedio e il livello<br />
avanzato. Ogni corso termina<br />
con la realizzazione di un prodotto<br />
finito.<br />
Per ulteriori informazioni rivolgersi<br />
a: Barbero Marisa tel.<br />
0141 824844 (marialuisa.barbero@email.it);<br />
Ceresola Teresa<br />
tel. 0141 824906 (<strong>33</strong>9<br />
3500360); Palmas Elena tel.<br />
0141 702368 (347 9810827);<br />
Rossi Maratel. 0131 799501<br />
(<strong>33</strong>8 8241740); Penna Emiliana<br />
tel. <strong>33</strong>9 4473823 (<strong>33</strong>9<br />
4473823); Campanelli Nadine<br />
tel. 0141 840614 (<strong>33</strong>5<br />
6787508)<br />
Concluso il Progetto socio assistenziale itinerante Cri<br />
Gianni Verna, xilografo, espone all’Enoteca<br />
Gasparetto, dott. Pierluigi Bertola<br />
e dott. Fulvio Mossino,<br />
nonché delle infermiere volontarie,<br />
Mariella Adorno, Franca<br />
Duretto, Loredana Masiero,<br />
Rosanna Montepeloso, Maria<br />
Teresa Tardito e Antonella Scavino,<br />
coordinate dall’Ispettrice<br />
s.lla Bruna Benevolo. Importante<br />
l’impegno del Magg. Cri<br />
delegato attività emergenza<br />
Piero Terzolo, del VdS Beppe<br />
Camileri delegato vicario attività<br />
emergenza e di tutti i volontari<br />
che vi hanno partecipato.<br />
È stata un’iniziativa all’avanguardia<br />
e di grande impegno<br />
che ha richiesto ore di preparazione,<br />
dedizione e lavoro<br />
sottraendo tutti i volontari alle<br />
attività personali e famigliari,<br />
ma l’accoglienza e la risposta<br />
gratificante della gente ha ripagato<br />
ogni sacrificio e ha<br />
spinto gli organizzatori a pensare<br />
già alla prosecuzione del<br />
progetto, coinvolgendo anche<br />
altre località limitrofe.<br />
Canelli. Il ristorante dell’enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana di corso Libertà 65 presenta<br />
l’opera dello xilografo Gianni Verna a cura della nota gallerista canellese Anna Virando.<br />
All’inaugurazione che avverrà dalle ore 17 alle 19,30 di sabato 15 settembre, sarà abbinato il buffet<br />
e la degustazione dei vini dell’Enoteca.<br />
Orari della mostra: dalle ore 11 alle 14 e dalle 18 alle 22 (Domenica sera e lunedì chiuso). Info<br />
0141.832182.<br />
Raduno Vespa, Lambretta e moto d’epoca a Cassinasco<br />
Canelli. A Cassinasco, domenica 16 settembre, è atteso, organizzato dal Circolo Gibelli, un bel<br />
raduno di moto d’epoca, di Vespa e Lambretta che si svilupperà con il seguente programma:<br />
alle ore 8.30 inizio iscrizioni (euro 5 compreso aperitivo e gadget); alle ore 11.00 partenza del<br />
giro; alle ore 13.00, pranzo.<br />
Info e prenotazione pranzo: 0141.851184 (Silvano).<br />
A Roccaverano. Un altro raduno di moto d’epoca Vespa e Lambretta, si svolgerà domenica 16<br />
settembre, a Roccaverano.<br />
Pagare l’Imu della seconda casa senza la prima?<br />
Canelli. Tra le varie lettere che riceviamo in redazione, una merita la pubblicazione ed un’eventuale<br />
risposta.<br />
«Ho due alloggi di mia proprietà, uno abitato da me e da mia moglie, l’altro da mia madre. Non<br />
possiedo altre proprietà.<br />
L’alloggio da me abitato è quello più grande, che a suo tempo avevo concesso in usufrutto gratuito,<br />
ai miei genitori. Morto mio padre, di comune accordo abbiamo deciso di mettere a disposizione<br />
di mia madre, sempre in uso gratuito, l’alloggio più piccolo e di occupare, mia moglie ed io,<br />
quello più grande. Il Comune ritiene che, per entrambi gli alloggi, si debba pagare l’Imu come seconda<br />
casa. Per noi risulterebbe particolarmente gravoso, percependo esclusivamente redditi da<br />
pensione. Riteniamo ingiusta tale richiesta perché, di fatto, ci verrebbe negata la prima casa.<br />
Abbiamo posto il caso al difensore civico, alla Regione, a qualche associazione consumatori. In<br />
breve, concordano che il sindaco potrebbe provvedere a risolvere la questione con adeguata deroga.<br />
Poiché, certamente, casi simili sono numerosi tra genitori e figli, saremmo grati che qualche sindaco<br />
si esprimesse in merito».