marted 1 - Centro Sperimentale di Cinematografia
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cambiato <strong>di</strong>rezione durante le riprese [...] ma che fonte <strong>di</strong> ispirazione era stato<br />
nientemeno che Carlos Castaneda e che il titolo pensato in origine era La strega<br />
nuda. [...] Finalmente grazie alla Cineteca Nazionale [...] abbiamo toccato con mano<br />
la vera consistenza <strong>di</strong> Blow Job [...]. Consistenza un po’ spugnosa che rende <strong>di</strong>fficile<br />
vedere e seguire il film <strong>di</strong> Alberto [...]. Ovviamente la copia censura depositata in<br />
Cineteca è la versione soft del film epurata dalle scene <strong>di</strong> sesso esplicito. [...] Perché<br />
se anche è vero che il film <strong>di</strong> Alberto è sicuramente un gra<strong>di</strong>no sotto alle sue<br />
precedenti opere [...], regala alcuni momenti <strong>di</strong> emozione» (Gomarasca).<br />
Ingresso gratuito<br />
venerdì 18<br />
ore 18.00<br />
Le salamandre (1969)<br />
Regia: Alberto Cavallone; soggetto e sceneggiatura: A. Cavallone; fotografia:<br />
Massimo Centini; musica: Franco Potenza; montaggio: A. Cavallone; interpreti: Erna<br />
Schurer [Emma Costantino], Beryl Cunningham, Anthony Vernon [Nino Casale],<br />
Tony Carrel, Michelle Stamp, Alain Kalsj; origine: Italia; produzione: Vega<br />
Cinematografica, Star Film; durata: 91’<br />
«Tre vite alla deriva: la fotografa svedese Ursula, la fotomodella brasiliana Uta<br />
Juarez, il me<strong>di</strong>co francese Jon Duval. [...] È il 14 febbraio 1968 quando il regista<br />
Alberto Cavallone (soggettista-sceneggiatore-regista <strong>di</strong> tutti i suoi film), precursore<br />
<strong>di</strong> almeno <strong>di</strong>eci anni per temi e tecniche <strong>di</strong> ripresa, avvia un’opera ambiziosa,<br />
innovativa per linguaggio e immagine cinematografica. La storia, d’urto e scabrosa<br />
per quegli anni, affronta problemi d’etnia e sesso, argomenti allora <strong>di</strong>fficili da far<br />
<strong>di</strong>gerire. Il primo ciak de Le salamandre si batte a Si<strong>di</strong> Bousaid (Tunisia, terra a<br />
Cavallone particolarmente cara). Titolo provvisorio C’era una bionda, troupe<br />
ridotta, macchina a mano, come sempre. Attraverso una vicenda sottilmente ambigua<br />
nei rapporti fra i sessi, Cavallone visualizza nel <strong>di</strong>scorso e nella psiche dei<br />
protagonisti il contrasto tra <strong>di</strong>fferenti mon<strong>di</strong> e culture» (Luzi).<br />
ore 20.40<br />
Afrika (1973)<br />
Regia: Alberto Cavallone; soggetto e sceneggiatura: A. Cavallone; fotografia:<br />
Massimo Centini; musica: Franco Potenza; montaggio: Anita Cacciolati; interpreti:<br />
Ivano Staccioli, Andrea Traglia, Jane Avril,Andrea Truglio, Kara Donati, Debete<br />
Eshepeto; origine: Italia; produzione: Castle Film; durata: 89’<br />
«Cavallone si destreggia molto bene nello sfondo esotico, mostrando l’incidenza<br />
“afrikana” decisiva sul comportamento psicologico dei protagonisti. Un certo alone<br />
misterioso circonda, volutamente, il protagonista. Ciò che si ottiene nella sfera del<br />
“magico quoti<strong>di</strong>ano” va tuttavia a scapito della chiarezza» (Bianchi). «Eppure il<br />
modo più corretto <strong>di</strong> guardare il film è forse quello <strong>di</strong> inserirlo nel contesto <strong>di</strong><br />
sguardo dell’intera filmografia <strong>di</strong> Cavallone [...]. Allora sì che Afrika pone in luce<br />
aspetti curiosi e vettori autoriali tutt’altro che convenzionali. Il regista <strong>di</strong> Spell si<br />
trova ai quasi albori <strong>di</strong> un’epoca che proviene da una turbolenza – anche