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Di tutto - La Gazzetta dell'Economia

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N<br />

onostante le perduranti<br />

diffi coltà sui grandi<br />

mercati internazionali<br />

del mobile imbottito, segnali di<br />

rilancio provengono dall’azienda<br />

leader nel mondo nel comparto<br />

dei salotti in pelle.<br />

Infatti l’annuncio dato dalla<br />

Natuzzi di voler aprire i primi<br />

due punti vendita in India – che<br />

dovrebbero salire a settanta<br />

entro il – deve essere interpretato<br />

come un segnale di<br />

forza e di vitalità di un’azienda<br />

che, pur colpita pesantemente<br />

nell’ultimo biennio e al pari di<br />

tante altre, dalla caduta della<br />

domanda di un bene di consumo<br />

durevole su alcuni importanti<br />

mercati esteri, risponde<br />

portando innanzi con determinazione<br />

un massiccio piano di<br />

ristrutturazione produttiva e di<br />

rilancio, anche sotto il profi lo<br />

strettamente gestionale.<br />

E non era aff atto scontato<br />

Interventi 27<br />

marzo<br />

02 aprile 2010<br />

Pirro – Come valutare la decisione di Natuzzi di aprire due punti vendita in India<br />

Dal settore dei salotti in pelle<br />

ecco primi segnali del rilancio<br />

l recente convegno svoltosi a Bari nel rinnovato<br />

Iteatro Petruzzelli per festeggiare i cento anni di<br />

vita della Confi ndustria ha rivestito un titolo emblematico<br />

e carico di signifi cati: “Il Sud aiuta il Sud”…<br />

Con i tempi che corrono è diffi cile resistere alla<br />

tentazione di aderire a quelle tesi demagogiche<br />

sempre più diff use non solo al Nord ma, ahimé,<br />

anche al Sud tra le classi d’elite del Mezzogiorno,<br />

secondo cui un’ingente quantità di risorse viene<br />

sottratta ogni anno ai territori produttivi del Nord<br />

per alimentare un territorio e una classe dirigente<br />

poco effi cienti come quelli meridionali, con un<br />

ridimensionamento delle capacità di crescita del<br />

Paese. Parliamo proprio delle tesi contenute nel<br />

recente libro del sociologo torinese Luca Ridolfi<br />

“Il sacco del Nord”, sottolineando peraltro come<br />

teorizzare che il Sud vada lasciato a sé stesso, soprat<strong>tutto</strong><br />

per chi è del Sud, possa signifi care nel<br />

clima odierno guadagnarsi una pronta intervista<br />

sui quotidiani nazionali…<br />

Ecco quindi che il titolo del convegno di Confi ndustria<br />

Il Sud aiuta il Sud viene ad assumere quasi<br />

il signifi cato di uno stimolo, una scossone rivolto al<br />

Meridione a darsi da fare, rimboccarsi le maniche e<br />

liberare nel contempo le sue energie migliori. Il territorio<br />

meridionale si trova <strong>tutto</strong>ra in una condizione<br />

di pesante ritardo non solo nei confronti del Nord<br />

ma anche rispetto alle altre aree in defi cit del Vecchio<br />

Continente, dimenticato da una classe politica<br />

che se ne ricorda solo in occasione di ogni elezione<br />

per poi lasciarlo a sé come questione scollegata dal<br />

resto del Paese. Il Sud, invece, da problema deve<br />

piuttosto diventare una reale risorsa per la nazione,<br />

inserito in una programmazione unitaria di sviluppo<br />

affi nché possa crescere anche a tassi superiori al<br />

Centro Nord, poiché solo facendo leva sul complesso<br />

delle sue potenzialità l’Italia può salvarsi (desta<br />

tuttavia perplessità il monumentale piano per il Sud<br />

annunciato di recente e con enfasi dal Ministero<br />

per lo Sviluppo economico e di cui molto poco si sa<br />

nel merito – con la pretesa oltre<strong>tutto</strong> che un tale<br />

grandioso progetto possa realizzarsi senza risorse<br />

che ciò accadesse, dal momento<br />

che le accentuate diffi coltà<br />

incontrate da altre medie industrie<br />

del settore localizzate nel<br />

distretto murgiano del salotto<br />

hanno fi nito con il portare purtroppo<br />

alla loro chiusura. Ma<br />

la Natuzzi – che peraltro non<br />

ha mai corso questo pericolo,<br />

rimanendo anzi uno dei big player<br />

a livello internazionale nel<br />

comparto di riferimento – sotto<br />

la guida del suo fondatore<br />

ha dimostrato di avere raccolto<br />

le sollecitazioni di Istituzioni e<br />

Sindacati che chiedevano una<br />

riqualifi cazione complessiva di<br />

produzioni, strategie commerciali<br />

ed assetti gestionali capaci<br />

di riposizionare l’impresa e di<br />

conservarle, se non proprio la<br />

leadership mondiale, almeno<br />

una delle primissime posizioni<br />

fra quelle concorrenti.<br />

Certo, la ristrutturazione di<br />

questa grande industria puglie-<br />

se ha comportato per poco più<br />

di . dei suoi addetti il ricorso<br />

alla cassa integrazione ordinaria<br />

e straordinaria: personale<br />

che – se alla fi ne del periodo di<br />

utilizzo degli ammortizzatori<br />

sociali fosse dichiarato in esubero<br />

strutturale – bisognerà ri-<br />

aggiuntive e quindi a costo zero…).<br />

Il Sud deve perciò accingersi a fare da sé, mobilitare<br />

le sue migliori intelligenze per recuperare i<br />

margini di un concreto riassestamento economicoproduttivo<br />

e fi nanziario, che gli consenta di andare<br />

oltre le sue eccellenze di nicchia per giungere ad<br />

un quadro di progressiva rinascita che ripercorra<br />

le strade già intraprese da altri territori europei.<br />

Per fare questo, però, è ovviamente indispensabile<br />

che si consolidi nel Mezzogiorno una classe dirigente<br />

con effi caci capacità di gestione, professionalmente<br />

impegnata a risolvere i nodi dello sviluppo,<br />

dell’effi cienza e della produttività con un radicale<br />

mutamento di indirizzi e di qualità di governance<br />

d’impresa e fi nanziaria.<br />

Il successo dell’Alternative Investment Forum,<br />

appuntamento di informazione e formazione economico-fi<br />

nanziaria svoltosi a Bari nella sua quarta<br />

FEDERICO PIRRO<br />

collocare previa riqualifi cazione<br />

professionale in altre attività.<br />

Sotto questo profi lo l’azienda<br />

ha registrato sinora ampia<br />

disponibilità ad intervenire da<br />

Governo, Regione, Enti territoriali<br />

e Confi ndustrie di Puglia e<br />

Basilicata, per quanto di rispet-<br />

Schiraldi – Meno promesse, più fatti e azioni<br />

“Il Sud aiuta il Sud”<br />

Allora facciamolo<br />

edizione presso il Centro congressi dell’Hotel Excelsior,<br />

si colloca quindi nella giusta direzione appena<br />

tracciata e “sponsorizzata” da Confi ndustria.<br />

Il Forum, infatti, sotto la perspicace iniziativa della<br />

Trading On Line News by Pellegrino e Partners S.r.l.,<br />

Delta Merchant S.r.l., Banca Popolare del Meridione,<br />

ASEF – Associazione Sud Europa Economia e Finanza,<br />

sulla scia dei recenti intendimenti di matrice<br />

più evoluta di giungere ad una educazione fi nanziaria<br />

più estesa, alla creazione di un ambiente dove<br />

sia più facile prendere decisioni assennate senza il<br />

pregiudizio di una scarsa conoscenza fi nanziaria,<br />

ha centrato il duplice obiettivo di un supporto per<br />

aff rontare e risolvere in maniera integrata e armonica<br />

tutte le indispensabili esigenze del ciclo di vita<br />

quali protezione del reddito, risparmio, investimento,<br />

indebitamento, previdenza, ma, al tempo stesso,<br />

ponendo le utili premesse per la formazione di<br />

tiva competenza, ma da un lato<br />

è opportuno che la Natuzzi presenti<br />

il business plan che quantifi<br />

chi le risorse umane realmente<br />

necessarie per i suoi futuri assetti<br />

produttivi, e dall’altro, sarà<br />

opportuno accelerare il cammino<br />

già avviato con la redazione<br />

di una prima piattaforma di<br />

rigenerazione e sviluppo diversifi<br />

cato dell’area murgiana, in<br />

cui peraltro non mancano altri<br />

fattori di crescita potenzialmente<br />

in grado – se supportati da<br />

un disegno strategico di grande<br />

respiro condiviso da Istituzioni e<br />

partenariato sociale – di off rire<br />

valide alternative occupazionali,<br />

dalle fi liere agroalimentari alla<br />

meccanica, dalle energie rinnovabili<br />

al turismo e al suo indotto<br />

manifatturiero.<br />

Ma bisogna stringere i tempi,<br />

lavorando anche durante questa<br />

campagna elettorale a defi -<br />

nire meglio proposte, risorse e<br />

21<br />

tempi per avviare con la sottoscrizione<br />

di un Accordo di programma<br />

un percorso di diversifi<br />

cazione e arricchimento del<br />

tessuto economico della vasta<br />

area fra Altamura, Santeramo<br />

e Gravina che, è bene saperlo,<br />

non sarà di breve durata e che<br />

avrà ancora bisogno nell’arco<br />

del suo svolgimento di una<br />

proroga degli ammortizzatori<br />

sociali per i lavoratori interessati.<br />

E sarebbe utile che anche<br />

i vari candidati alla guida della<br />

Regione e gli aspiranti consiglieri<br />

venissero a misurarsi nel<br />

territorio con l’azienda, il suo<br />

top management e i lavoratori<br />

per dare risposte precise che<br />

non possono più tardare.<br />

FEDERICO PIRRO<br />

docente di Storia dell’Industria<br />

nell’Università di Bari e di politiche<br />

economiche territoriali<br />

nell’Ateneo di Lecce<br />

una classe dirigente più consapevole e matura nelle<br />

dinamiche economico-fi nanziarie. Puntando a conseguire<br />

adeguate e specifi che professionalità nella<br />

materia, infatti, può realizzarsi l’obiettivo ultimo di<br />

scelte concretamente innovative, perseguire con<br />

profi cua consapevolezza e preparazione una migliore<br />

opportunità nei redditi e perciò, allo stato attuale,<br />

maggiori stimoli non solo per uscire dalla crisi<br />

recente ma soprat<strong>tutto</strong> per sviluppare competenze<br />

idonee ad incidere sulle più datate diff erenze fra le<br />

diverse zone del Paese.<br />

<strong>La</strong> formazione e informazione su Borse e mercati<br />

fi nanziari, investimenti e banche d’investimento,<br />

trading e risparmio off erti dall’Alternative<br />

Investment Forum, l’analisi del “Mercato economico<br />

fi nanziario al Sud ante e post crisi” ovvero del<br />

“Sistema creditizio nell’Italia del Sud alla luce delle<br />

nuove banche del Sud”, nonché i dibattiti di economia<br />

politica e sociale su “Il sistema fi nanziario classico<br />

etico e islamico a confronto”, hanno illustrato e<br />

spinto ad approfondire temi e motivi oggi all’attenzione<br />

della pubblica opinione e motivo di qualifi cato<br />

accrescimento professionale.<br />

Le competenze in grado di confrontarsi con<br />

argomenti fondamentali per il Meridione quali la<br />

concentrazione dei fondi UE per progetti mirati –<br />

infrastrutture e logistica, lo strumento della fi scalità<br />

di vantaggio, il ruolo del sistema bancario nella internazionalizzazione<br />

delle imprese e nel loro sviluppo,<br />

la stessa incentivazione del benessere economico<br />

tra il pubblico individuale e professionale vedono altamente<br />

signifi cativo l’approccio con validi seminari<br />

di educazione – formazione e pianifi cazione fi nanziaria.<br />

Ecco perché l’Alternative Investment Forum<br />

intende prepararsi al meglio per la nuova edizione, a<br />

conferma di un trend crescente e quindi per un forte<br />

e salutare disegno di vitalità all’interno del panorama<br />

economico-fi nanziario pugliese e meridionale.<br />

FRANCESCO ANTONIO SCHIRALDI<br />

Responsabile Comunicazione<br />

Alternative Investment Forum

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