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Di tutto - La Gazzetta dell'Economia

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Strategie – Un vantaggio sia per i pazienti sia per tutta la società<br />

Battere l’artrite reumatoide<br />

è davvero un affare per tutti<br />

O<br />

perazione convenienza. “Curare bene e<br />

precocemente i malati di artrite reumatoide<br />

– dice il prof. Giovanni <strong>La</strong>padula,<br />

direttore clinica reumatologia dell’università di<br />

Bari – fa risparmiare dal punto di vista economico<br />

e, soprat<strong>tutto</strong>, riduce o quasi azzera invalidità,<br />

inabilità, ricorso a farmaci ed altri sussidi. <strong>La</strong><br />

malattia va aff rontata prima che si manifesti il<br />

danno permanente alle articolazioni. Oggi sono<br />

disponibili nuovi test su sangue e nuovi farmaci<br />

che cambiano la strategia”.<br />

I costi da abbattere, con i trattamenti mirati disponibili,<br />

sono impressionanti. Uno studio della<br />

Società Italiana di Reumatologia e Centro studi<br />

economia sanitaria della Bocconi, nel , ha stimato,<br />

per l’ artrite reumatoide (circa . pazienti)<br />

in Italia, costi di € , e miliardi per anno.<br />

Aggiungendovi quelli delle altre poliartriti croniche<br />

(altri . pazienti) e i costi intangibili,<br />

cioè quelli a carico del malato e suoi familiari, si<br />

giunge a - miliardi di euro (del ) l’anno.<br />

Più del % dei pazienti può raggiungere, oggi,<br />

remissione stabile della malattia. “Si pone – sottolinea<br />

<strong>La</strong>padula – l’imperativo etico di intervenire<br />

nei primi - mesi di malattia per evitare invalidità<br />

e umiliazioni sociali”.<br />

Il Rapporto sociale Censis ha rilevato che un<br />

malato impiega fi no a anni per avere conferma<br />

della diagnosi, che su non frequentano<br />

centri reumatologia e su non sono trattati<br />

adeguatamente: prendono antidolorifi ci e/o antinfi<br />

ammatori mentre la malattia procede e di-<br />

strugge le articolazioni. Dopo anni la malattia,<br />

lasciata a se stessa, fa perdere la capacità di lavoro<br />

al % dei malati; dopo anni alla metà, dopo<br />

anni a su . E anche i costi sociali e personali<br />

lievitano. L’artrite reumatoide ( milioni malati<br />

nel mondo; in Italia, mila con - casi in più<br />

ogni ora; in Puglia, mila di cui mila donne) è<br />

caratterizzata dalla infi ammazione cronica delle<br />

membrane sinoviali delle articolazioni, delle guaine<br />

dei tendini e delle borse sierose.<br />

L’infi ammazione costante delle articolazioni<br />

ha rifl essi sull’intero organismo e la durata di vita<br />

dei non curati è inferiore al % rispetto alla popolazione<br />

generale. Una vita che “vale” la metà.<br />

Poiché, in termini assicurativi, un anno di vita vale<br />

circa . euro, il costo si aggira sui .<br />

Euro anno.<br />

In media si contano nel complesso .<br />

anni di vita in meno. Conteggiando, ogni vita, del<br />

valore di milioni di euro, si raggiungono cifre<br />

impensabili.<br />

A Bari, un anno fa, sono stati costituiti il Gruppo<br />

Italiano per lo Studio dell’Early Arthritis (artrite<br />

iniziale) e il primo registro italiano della patologia.<br />

Il data base ha già superato i . pazienti.<br />

Studi sono stati avviati sui risultati ottenuti con<br />

l’impiego precoce dei farmaci biologici, sui profi li<br />

di sicurezza di questi sia in soggetti obesi che in<br />

anziani.<br />

<strong>La</strong> rete di specialisti ( centri) che studia l’artrite<br />

defi nisce i test più effi caci per svelare la malattia<br />

nello stadio pre-clinico e le strategie terapeutiche<br />

basate sull’impiego precoce dei farmaci<br />

che per la prima volta sono in grado di far regredire<br />

il danno alle articolazioni.<br />

Adottando modelli econometrici che valutano<br />

la spesa sul lungo periodo si può dimostrare<br />

come l’impegno economico totale stimato su<br />

più anni sia più alto nei pazienti con malattia più<br />

grave e di più lunga durata perché i costi indiretti<br />

costituiscono gran parte dei costi totali. Ritardi<br />

di soli mesi nell’inizio della terapia con farmaci<br />

Dmards (<strong>Di</strong>sease modifying antirheumatic drugs)<br />

provoca un peggioramento della prognosi funzionale<br />

a anni.<br />

I costi legati alla malattia avanzata e refrattaria<br />

al trattamento convenzionale – conclude <strong>La</strong>padula<br />

– sono così rilevanti da giustifi care il ricorso<br />

precoce a farmaci anche costosi purché in grado<br />

di prevenire la progressione della malattia.<br />

COSTI DELL’ARTRITE REUMATOIDE RELATIVI ALLA CLASSE FUNZIONALE<br />

<strong>Di</strong>retti Indiretti<br />

Classe I € ., Classe I € .,<br />

Classe II € ., Classe II € .,<br />

Classe III € ., Classe III € .,<br />

Classe IV € ., Classe IV € .,<br />

gni giorno, in Italia, persone ricevono una diagnosi<br />

Odi tumore del colon retto e ne muoiono (In Puglia, <br />

nuove diagnosi e decessi).<br />

È Il secondo “big killer” tra le neoplasie dopo il tumore al<br />

polmone. Gran parte di questi decessi potrebbe essere evitata:<br />

oltre il % dei pazienti, con carcinoma colorettale, grazie<br />

ad una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo può andare<br />

incontro a remissione. Importanti gli screening diagnostici<br />

in grado di identificare oltre il % di questi tumori.<br />

Va promossa maggiore informazione dell’opinione pubblica<br />

e si devono incrementare e rendere più omogenei sul<br />

territorio i programmi di screening. “<strong>La</strong> sopravvivenza dei<br />

colpiti da tumore – dice il prof. Carmelo Iacono, presidente<br />

oncologi medici italiani – cresce dell’% ogni mesi grazie a<br />

screening, diagnosi precoce e terapie sempre più efficaci e<br />

meno aggressive”.<br />

Cresce il numero di italiani che hanno sconfitto questo tumore<br />

(% dei pazienti). Ma i morti ogni anno restano troppi,<br />

nonostante screening e terapie oggi disponibili.<br />

Determinanti sono i progressi delle terapie, tanto che i pazienti<br />

oncologici che guariscono completamente aumenta di<br />

circa l’% ogni mesi.<br />

“Fra i trattamenti innovativi, il merito va in particolare ai<br />

farmaci biotecnologici – dice Giuseppe Dodi, presidente Ai-<br />

GIOVANNI LAPADULA<br />

Il % dei pazienti italiani è riuscito a sconfi ggere questa malattia<br />

Il tumore al colon retto fa meno danni<br />

con screening e terapie in tempi brevi<br />

stom – che agiscono in maniera mirata solo sulle cellule malate,<br />

risparmiando quelle sane”.<br />

Favorire la prevenzione è l’imperativo per la salute. Per<br />

questo, l’Associazione stomizzati Onlus, l’Associazione Oncologia<br />

medica, con il patrocinio del Ministero della salute<br />

e dell’associazione volontariato in oncologia ed il sostegno<br />

incondizionato di Roche, chiamano a raccolta tutti per partecipare<br />

alla campagna rivolta soprat<strong>tutto</strong> agli over .<br />

Tutti devono sapere la che salvezza dal tumore con diagnosi<br />

precoce e prevenzione è nelle loro mani. E sarà possibile,<br />

grazie ad un ritrovato tecnologico (un gonfiabile che riproduce<br />

il colon-retto), toccare proprio le mani questo organo<br />

riprodotto e vedere direttamente danni e possibili riparazioni<br />

o prevenzione comprendendo quanto sia utile sottoporsi alla<br />

ricerca del sangue occulto nelle feci (non invasivo) e successivi<br />

eventuali esami quando necessari. Un gazebo ospiterà il<br />

“colon-retto” in quattro piazze italiane tra cui Bari e tutti i<br />

cittadini potranno “entrare” nel colon.<br />

L’adesione agli inviti per l’esame del sangue occulto raggiunge<br />

meno su che dovrebbero eseguirlo, al Sud, nonostante<br />

inviti ed organizzazione di campagne (non sempre,<br />

peraltro, attivate in pieno). Si vuole richiamare l’attenzione<br />

sulla necessità di sottoporsi all’esame che può salvare la vita.<br />

Bisogna alzare i livelli di adesione agli screening.<br />

Sanità<br />

uove prospettive terapeu-<br />

Ntiche per gli oltre .<br />

pazienti italiani ( in Puglia)<br />

aff etti da insuffi cienza renale<br />

cronica, e sottoposti a dialisi<br />

peritoneale.<br />

Ogni dializzato costa al SSN<br />

oltre € . annui; se in<br />

dialisi peritoneale (utilizza la<br />

membrana che riveste la cavità<br />

addominale come membrana<br />

dializzante) da . a<br />

.. <strong>La</strong> pratica condiziona la<br />

vita del paziente, è frustrante e<br />

gli sottrae lavoro e vita sociale<br />

e obbliga a diete, restrizioni alimentari,<br />

farmaci ( compresse<br />

al giorno; per il % più di ).<br />

A Bari è stata uffi cialmente<br />

presentata e introdotta in Italia<br />

un nuovo approccio terapeutico<br />

per la peritoneale: P programma<br />

completo, studiato<br />

per migliorare la qualità di vita<br />

27 marzo<br />

02 aprile 2010<br />

Insuffi cienza renale cronica<br />

Nuova dialisi<br />

peritoneale<br />

27<br />

dei pazienti, soluzione integrata<br />

grazie alla quale le migliori<br />

tecnologie disponibili (sistemi<br />

di connessione, soluzioni biocompatibili<br />

e appositi software<br />

per il modeling della prescrizione)<br />

permettono trattamenti<br />

dialitici più effi caci, sicuri che<br />

preservano meglio e più a lungo<br />

funzionalità di membrana<br />

peritoneale e residua dei reni.<br />

Il software di controllo e di<br />

gestione consente al paziente<br />

una monitorizzazione continua<br />

sull’andamento della terapia<br />

e della sua personalizzazione<br />

per le esigenze cliniche. “Questo<br />

trattamento – dice il dr. Paolo<br />

Cogliati (Fresenius Medical<br />

Care Italia) – può essere eff ettuato<br />

a domicilio dal paziente,<br />

più volte al giorno o nel corso<br />

della notte”.<br />

Pagina a cura<br />

di Nicola Simonetti

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