15.06.2013 Views

Si - Federazione Italiana Tennis

Si - Federazione Italiana Tennis

Si - Federazione Italiana Tennis

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

A cura di Roberto Lombardi<br />

Nel tentativo di educare gli allenatori alla comprensione<br />

della biomeccanica e fare sì che essi possano integrare la<br />

stessa nell’ambito dell’insegnamento, è stato sviluppato<br />

lo studio dell’acronimo B.I.O.M.E.C. Ogni lettera<br />

dell’acronimo si riferisce ad un particolare principio che<br />

può essere ritenuto universalmente importante per<br />

ottimizzare il rendimento di ciascun colpo. Alcuni esempi<br />

generali possono essere utili per comprendere come i<br />

suddetti principi possano trovare applicazione nella<br />

meccanica esecutiva dei vari colpi.<br />

di Gennaro Volturo<br />

IBALANCE<br />

Per BALANCE si intende la capacità di mantenere l’equilibrio sia in fase<br />

statica che dinamica.<br />

L’equilibrio statico può essere preso in considerazione riferendosi alla<br />

tecnica dello split step. Se un giocatore effettuando uno split step determina<br />

una base di appoggio troppo ampia egli avrebbe un buon equilibrio<br />

ma avrebbe difficoltà a muoversi rapidamente. D’altra parte se la base di<br />

appoggio fosse troppo stretta, l’atleta potrebbe muoversi più facilmente<br />

ma avrebbe difficoltà a produrre una grande velocità in quanto la sua<br />

capacità di spinta risulterebbe alquanto limitata.<br />

L’equilibrio dinamico è l’abilità del giocatore di mantenere il proprio centro<br />

di gravità all’interno della base di appoggio mentre il corpo è in movimento.<br />

Per far ciò occorre una perfetta stabilità della parte superiore del<br />

tronco nonché una postura ottimale della testa.<br />

INERTIA (lineare e angolare)<br />

L’inerzia lineare si riferisce alla legge di inerzia secondo cui un oggetto<br />

fermo o in movimento, rimane fermo o in movimento fino a quando non<br />

viene interessato da una forza esterna. Pertanto quando il giocatore reagisce<br />

ad un colpo dell’avversario la resistenza all’inerzia deve essere vinta<br />

creando una forza contro il terreno tale da consentirgli di muoversi secondo<br />

le necessità della palla da giocare. In base a tale assunto è evidente<br />

come un giocatore con un peso elevato abbia più difficoltà nel muoversi<br />

rispetto ad un giocatore più leggero; nel primo caso la resistenza a sviluppare<br />

un movimento lineare in qualsivoglia direzione è maggiore.<br />

L’inerzia angolare in generale può essere definita come la resistenza che<br />

la racchetta incontra nel tentativo di modificare la sua posizione angola-<br />

läangolo della<br />

Introduzione alla biomeccanica<br />

L’alfabeto dei colpi<br />

re durante lo sviluppo del movimento a colpire. Ad esempio un giocatore<br />

che esegue il rovescio ad una mano all’inizio del movimento in avanti è<br />

opportuno che mantenga il gomito piegato con la racchetta piuttosto vicina<br />

al corpo, al fine di ruotare l’attrezzo più velocemente. Al contrario se<br />

la racchetta fosse mantenuta distante dal corpo egli avrebbe grande difficoltà<br />

nel produrre la massima accelerazione dell’attrezzo in quanto il<br />

“body racquet system” presenterebbe un’ elevata inerzia angolare (swing<br />

moment of inertia).<br />

OPPOSITE FORCE<br />

In tal caso si allude al principio di azione e reazione: ad ogni azione corrisponde<br />

una reazione uguale e contraria. Pertanto produrre un buon caricamento<br />

degli arti inferiori durante la fase di preparazione risulta fondamentale,<br />

in quanto è possibile sfruttare la forza proveniente dal terreno come<br />

componente aggiuntiva di spinta. Ad esempio durante la fase preparatoria<br />

all’azione di salto per effettuare uno smash il giocatore attraverso il piegamento<br />

delle gambe esercita un’azione di spinta verso il terreno;il terreno<br />

Super<strong>Tennis</strong> Magazine n. 8/9 34 Agosto/Settembre 2008 - L’angolo della tecnica

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!