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sport Angarano Azzurra, ACS Povolaro, Cogollo, Santa Croce, UV Montecchio Maggiore e Sporting Alto Vicentino sono le squadre che hanno festeggiato il salto di categoria dalla Seconda alla Prima divisione femminile. A dire la verità per quest’ultimo, che si è giocato la stagione all’ultima giornata tra le mura amiche nel big match contro il Lisiera, la promozione è solamente teorica, visto che la società ha già una Prima divisione ed è quindi titolare di un solo diritto. Facile, quindi, che a fare il salto di categoria sia l’Unione Sportiva Astico, la migliore delle terze classifi cate. Ad ogni modo le valdagnesi hanno dato il massimo fi no in fondo: alle ragazze allenate da Walter Busato bastava un punto per festeggiare, mentre le avversarie avrebbero dovuto conquistare una vittoria piena per superare lo Sporting e salire in Prima; la partita è fi nita al tie-break in favore delle padrone di casa che avevano iniziato l’incontro nel peggiore dei modi, ma sotto 2-0 sono riuscite a recuperare aggiudicandosi così la seconda piazza del girone. Hanno sofferto fi no all’ultimo anche le ragazze del Ceccato Montecchio, che hanno potuto festeggiare solamente sabato scorso, anche se la partita contro il fanalino di coda Marola è stata quasi una passeggiata. Tantissima la gioia delle castellane, che avevano chiuso al quarto posto il girone d’andata e che sono salite al secondo solamente a due giornate dal termine, dopo aver superato in un combattuto 3-1 il Bassano. I primi verdetti di categoria erano comunque arrivati già un mese fa: il Povolaro, targato Riva Volley One, aveva conquistato la matematica promozione con ben 5 giornate di anticipo lasciando per strada un solo punto nella prima partita del girone di ritorno contro il Lisiera. Festeggiamenti anticipati anche per l’AS S. Croce Bianca e il Rizzato Inox Cogollo, en- trambi promossi con 4 giornate di anticipo. Anche le bassanesi allenate da Matteo Panozzo hanno chiuso con un bello zero nel conto delle sconfi tte ed un solo punto perso (alla terza giornata) sui 66 disponibili. Due sconfi tte, invece, per il Cogollo, arrivate nelle ultime due partite di campionato quando i giochi erano fatti e contro le due formazione inseguitrici che si giocavano la promozione; tra queste anche l’Angarano Azzurra, la migliore delle seconde classifi cate. Le ragazze di Enrico Longo, salde al secondo posto fi n dalla quinta giornata di campionato, avevano conquistato la promozione con due partite di anticipo. S.Croce Verde, Valdagno Volley, US Costabissara, Pallavolo Longare, US Torri, Union Volley Cre- azzo, Riviera Volley, GSD Pozzo, USD Altair, Più Sport Vicenza, Orgiano e ASD Marola Volley sono retrocessi in terza divisione. Per completare il quadro femminile, mancano ancora due giornate alla fi ne del campionato di Prima, con il CB Volley Brogliano già promosso, mentre nell’altro girone c’è un testa a testa tra Orgiano ed Altavilla; due giornate al termine anche per la Terza divisione under 20, mentre manca una sola giornata a quella under 16. Già conclusi, invece, i campionati maschili di categoria. Il Fulgor Thiene ha chiuso la Prima divisione con una sola sconfitta centrando la promozione in serie D, un traguardo a cui la società puntava da un paio d’anni; ma il prossimo anno il Fulgor avrà comunque una Prima divisione grazie alla promozione della seconda squadra, che è salita dalla Seconda insieme all’Altair e al numero 150 del 23 maggio 2009 pag 16 Volley Campionati provinciali, promossi e bocciati In campo femminile Angarano Azzurra, ACS Povolaro, Cogollo, Santa Croce, Unione Volley Montecchio Maggiore e Sporting Alto Vicentino approdano in prima divisione. Nel maschile, il Fulgor Thiene festeggia il salto in serie D di Alida Pretto Se ci sarà un numero di squadre sufficiente partirà anche la Terza divisione maschile | Promozione nel massimo campionato provinciale, tra le altre, per le bassanesi dell’Angarano Azzurra (a sinistra) e le castellane del Ceccato Montecchio Con la conferma biennale di Lo Bianco in cabina di regia e gli arrivi (sempre con un contratto di due anni) di Bosetti da Sassuolo e della bicampionessa d’Italia Furst da Pesaro, la Foppapedretti Bergamo ha aperto e chiuso il suo mercato nel giro di due giorni. Idee chiare e poche perdite di tempo per la squadra campione d’Europa che l’anno prossimo ha fissato come obiettivo numero 1 lo scudetto. Lo Bianco-Ortolani diagonale palleggiatore-opposto; Arrighetti e Furst al centro; Piccinini-Del Core in banda con Bosetti primo cambio; Merlo libero. Ossatura italiana per la Foppa che, salutata Barazza, ha ritoccato e soprattutto ringiovanito la rosa con elementi comunque già esperti e nel giro delle rispettive nazionali. Un segnale chiaro per le avversarie che ancora non hanno aperto le operazioni di merca- PSF Volley. Sono retrocesse in Seconda divisione il S.Croce, il Volley Ardens, il Nanto e il Novale. Nel caso che il prossimo anno ci siano squadre sufficienti per fare anche una Terza divisione, partiranno da questa categoria anche l’ACS Povolaro, il Volley Bassano, l’Olimpia Zanè e la Pallavolo Belvedere, che hanno chiuso agli ultimi posti il girone di play-out della Seconda divisione. Prini...e ultimi a cura di Roberto Prini telecronista Sky Sport to. Chiudere le trattative prima della lunga estate calda delle nazionali (Montreux, Grand Prix, Europei, qualificazioni Mondiali etc.) consentirà alle giocatrici di trascorrere un’estate serena ed alla società di spendere il suo tempo per programmare l’immediato ritorno al vertice. Un esempio, come sempre da seguire, anche sulla strada del budget: rinforzarsi, spendendo meno della stagione precedente, non è da tutti. Complimenti al presidente Bonetti ed al suo Direttore Generale Panzetti!
sport Pallanuoto Nenci, un artista in piscina In un casting probabilmente non sarebbe scritturato né per la parte del centroboa (colpa di qualche centimetro che gli difetta), né per quella del pittore: fi sico perfetto e muscoli troppo scolpiti. Nella realtà, invece, è tutte e due le cose assieme, e molte altre: apprendista tatuatore, futuro designer nautico, viaggiatore, artista e, ovviamente, giocatore di pallanuoto. A indossare la calottina n.12 per la Caoduro Vicenza dallo scorso novembre c’è Gionata Nenci, uno dei quattro moschettieri liguri che stanno portando in alto la formazione berica di serie B allenata da Matteo Greco. In acqua l’eclettico 24enne di Rapallo compensa un’altezza non eccezionale per il ruolo con la grande mobilità che lo rende diffi cile da marcare e con un agonismo che gli permette di (com)battere, sportivamente s’intende, avversari di maggiore stazza. Fuori dalla vasca studia Design navale alla facoltà di Architettura di Genova, gira il mondo (ultimo viaggio un anno fa, tre mesi tra Stati Uniti, Messico e Panama; prossimo obiettivo un master a Miami), da una decina di mesi dipinge su tela e recentemente anche su pelle. E siccome non tutti gli amici sapevano di questa sua passione per la pittura, a Barbara Staderoli, moglie del suo allenatore, è venuta l’idea di esporre i lavori di Johnny all’intero delle Piscine di viale Ferrarin. Dove da venerdì 15 maggio (e ancora per qualche settimana) è possibile visitare la prima personale del centroboa-artista, dall’eloquente titolo Beginning. Nenci, quali sono state le reazioni dopo l’inaugurazione? “C’è stata un po’ di sorpresa, ma in generale i compagni di squadra hanno apprezzato. Qualche mio lavoro è già stato ‘prenotato’. Anche se non sembra, c’è interesse per l’arte moderna”. Questa sua venatura artistica in effetti stride con uno sport maschio come la pallanuoto… “Un po’ sì. Quello di centroboa poi è il ruolo più ‘bastardo’; richiede una continua lotta fi sica per guada- Contro lo Sturla mi ero messo una resina per far presa e sono stato espulso per... mano unta ERBORISTERIE 1979-2009 30 anni! | Gionata (per gli amici Johnny) è uno dei tanti liguri in forza alla Caoduro Vicenza di serie B gnare la superiorità numerica, che nella pallanuoto moderna spesso è determinante. Prima e dopo la partita siamo amici, in acqua però ci suoniamo alla grande”. Capita però che qualcuno esageri, specie nei derby… “Contro il Verona un avversario mi aperto il mento con un pugno non visto dall’arbitro, mi hanno dato sette punti di sutura. Me l’ha fatta sporca, ma succede di rado. Di solito c’è molta correttezza, anche perché più o meno ci conosciamo tutti e quelli che sono i tuoi avversari sono stati o potrebbero diventare i tuoi compagni di squadra”. Un altro episodio di quest’anno che l’ha riguardata è stata un’espulsione… particolare, ce la può raccontare? “Avevo un pollice sublussato e mi ero messo una speciale resina sulla mano, come fanno tantissimi giocatori in A1 e in A2. È una sostanza specifi - ca per la pallanuoto che si trova in commercio. Giocavamo a Genova contro lo Sturla e un loro giocatore ha detto al giudice di gara che avevo addosso questa resina. Il giudice di gara è venuto a dirmi che era vietata e mi ha espulso; lì per lì eravamo molto perplessi, ma lui sosteneva che fosse proibita, mentre il regolamento vieta l’utilizzo sul corpo di grasso, olio e affi ni… Infatti nel referto ha giustifi cato l’espulsione per “mano unta”, quando invece la resina serve proprio al contrario, e poi rende più facile il controllo per tutti i giocatori, dato che resta attaccata alla palla. Comunque alla fi ne quella partita l’abbiamo vinta, il giudice sportivo ovviamente non mi ha squalifi cato e così adesso ci possiamo scherzare su”. A proposito, mancano due giornate al termine della regular season. L’obiettivo play off è a un passo… “Dobbiamo vincere a Prato per avere la certezza del secondo posto, altrimenti rischiamo di doverci giocare tutto all’ultima giornata contro l’Andrea Doria. Se vinciamo sabato siamo matematicamente ai play off dove incontreremo Brescia, un’ottima squadra, con una panchina lunga e tanti giocatori forti che conosco”. Il 20 maggio ha festeggiato il compleanno, che regalo vorrebbe da Vicenza? “Se andiamo ai play off mi piacerebbe vedere le tribune di viale Ferrarin gremite. In Liguria, che assieme al Lazio è la culla della pallanuoto in Italia, ero abituato a giocare davanti a 2 o 3 mila persone. Il pubblico è importante, non importa che il tifo sia a favore oppure contro, giocare in una piscina piena mi dà la carica. E poi per noi giocatori è un giusto premio per quello che facciamo, vuol dire che la nostra passione e il nostro impegno viene apprezzato”. Vicentini avvisati, la serie A2 non è mai stata così vicina… P. M. Si respirava un’aria del tutto particolare lo scorso week-end al campo di atletica “Guido Perraro” di Vicenza. Un’atmosfera frizzante, carica dell’adrenalina di una grande competizione come quella che la società di casa, l’Atletica Vicentina, è tornata ad ospitare dopo lungo tempo, ovvero i campionati regionali assoluti. Per l’ultima volta di un avvenimento di tale spessore sul campo di via Rosmini bisogna risalire addirittura ai primi anni Novanta. Nel frattempo, il tartan calcato da tanti grandi atleti di casa nostra è stato rinnovato e migliorato, mentre la società berica si è riorganizzata e ha intrapreso una crescita irresistibile in ambito nazionale. Nel 2006 sono così tornati i campionati regionali di società per la categoria Allievi, evento ripetuto l’anno seguente, vere e proprie prove generali per giungere a sabato 16 e domenica 17 maggio, giorni che hanno segnato il ritorno del “Perraro” come palcoscenico della grande atletica veneta nei campionati regionali di società, svolti in concomitanza con il “Trofeo Associazione Amici di Guido Perraro”, in collaborazione con l’assessorato allo sport del comune di Vicenza, rappresentato dal prof. Umberto Nicolai, e grazie alla disponibilità degli sponsor Euroventilatori International e Km Sport. Un rientro a casa molto sentito da tutto il team numero 150 del 23 maggio 2009 pag 17 Atletica Leggera Perraro, casa dolce casa L’AV è tornata a ospitare i grandi eventi dell’atletica sulla pista di via Rosmini. Dove domenica è arrivato il nuovo record italiano all’asta femminile arancione, giunto in un momento topico per la storia dell’intera squadra. In questa fase, infatti, la formazione femminile dell’AV Banco Desio Veneto è a un passo dalla qualifi cazione alla fi nale nazionale Argento, grazie agli ottimi risultati conseguiti dalla “bandiera” Aida Valente affi ancata da altre atlete validissime del calibro di Francesca Dambruoso, Giovanna Demo e Maria Vittoria Cestonaro. Gli uomini della Noaro Costruzioni, invece, hanno avuto come trascinatori i lanciatori azzurri Paolo Dal Soglio e Diego Fortuna, oltre al capitano Paolo Noaro, Michael Tumi e agli irriducibili Nicola Albiero, Andrea Zordan e Fausto Cuccarollo, arrivando a 700 punti dalla matematica qualifi cazione in fi nale Oro, la massima serie, distanza che i nostri cercheranno a ogni costo di colmare nella seconda fase dei societari, quella in programma a inizio luglio a Bovolone, nel veronese. Infi ne, il comeback al “Perraro” ha visto due risultati eclatanti: il volo dell’allievo della Noaro Francesco Turatello che con 7.04m nel salto in lungo ha staccato il biglietto per i prossimi mondiali di categoria, e l’eccezionale prestazione dell’astista Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova) che saltando fi no a 4,45m ha stabilito il nuovo record italiano assoluto. Che dire… Ben ritrovato Perraro! Luca Cracco | Uno dei successi dell’[AV] porta la firma di Michael Tumi nei 200 metri (21”96) Obiettivo 2009: Mantenersi in salute per superare la crisi 30 anni di professionalità per suggerirti i migliori prodotti naturali e il modo più corretto per utilizzarli Iridologia d Naturopatia d Fitoterapia d Fiori di Bach Cosmesi vegetale d Make-Up Ipoallergenico Vicenza Via G.Durando 115 (Piazzetta Gioia)- tel 0444.928931 C.so A. Fogazzaro 171 (zona P.ta S.Croce davanti Chiesa dei Carmini) tel.0444.320522
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