Proteggersi dai rovesci? - Musica e Dischi
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Mainstream per clarinetto<br />
Jazz/L’album del mese<br />
EUROP ART QUARTET<br />
Part Of The Art<br />
Produzione: Roberto Tiranti, Mauro Negri<br />
Simpaty Records 0031<br />
****<br />
Per diversi critici francesi, Mauro Negri ha dato un “colpo di vecchio a tutti gli altri clarinettisti<br />
jazz”. Al di là dell’entusiasmo suscitato oltralpe, è evidente quanto questo esponente<br />
di spicco della generazione dei quarantenni del jazz italiano sia uno dei più completi,<br />
originali e creativi tra i jazzisti contemporanei che imbracciano il clarinetto. Quest’album,<br />
uno dei più interessanti tra quelli da lui pubblicati in venticinque anni di carriera, è stato<br />
inciso a nome collettivo con esponenti di spicco dell’ultima versione della prestigiosa Vienna<br />
Art Orchestra, della quale Negri era anche il primo sax alto. Sono autentici fuoriclasse<br />
dei loro strumenti, a cominciare dal trombonista bulgaro Gueorgui Kornazov, dal vasto<br />
vocabolario timbrico e stilistico; c’è poi il formidabile contrabbassista Georg Breinschmid<br />
e, infi ne, il fantasioso e solido batterista Mario Gonzi. Composto esclusivamente di original fi rmati da Negri (tranne una citazione<br />
ellingtoniana), l’album propone un mainstream contemporaneo, nel quale si opera un’ampia e articolata sintesi di atteggiamenti<br />
espressivi legati a tutta la storia jazzistica, rivisti in una chiave che valorizza anche il retroterra europeo dei componenti<br />
di questo gruppo. Un quartetto di cui è evidente anche l’inusuale originalità timbrica e che raggiunge un alto grado di interplay<br />
proponendo una musica interessante ed esteticamente riuscita.<br />
Ma anche…<br />
Dopo aver festeggiato i vent’anni di attività, il gruppo Odwalla, ensemble di sole percussioni diretto da Massimo Barbiero,<br />
propone un cofanetto (Cd e Dvd): Isis (Splasch 4002), in cui si integra con musicisti africani e con il batterista Don Moye in una<br />
produzione di raffi nata arte percussiva. Con Cerrimedioatutto (Map 1950), il chitarrista Franco Cerri realizza una produzione<br />
originale, nella quale accanto a nuove incisioni presenta brani storici della sua produzione sui quali sono state sovraincise nuove<br />
parti. Un progetto curioso in cui si evidenzia la vitalità artistica del celebre chitarrista, che ha appena compiuto ottantasei anni.<br />
(a cura di Maurizio Franco)<br />
FEBBRAIO 2012<br />
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