professione e legge - OMCEO VR

iore dell’IVG farmacologica rispetto
a quella chirurgica.
- I decessi non sono chiaramente attribuibili
all’uso del farmaco così come
non è stabilito il rapporto di causa/effetto,
ma è doveroso tenerne conto.
Aspetti operativi:
- Non sono state messe a punto
procedure standard per la IVG
medica né risultano applicabili tout
court quelle dell’IVG.
- Il misoprostolo orale non ha
l’indicazione per l’aborto medico,
nonostante a livello europeo in associazione
con il mifeprostone sia stato
approvato per l’aborto farmacologico.
Si configura per cui un uso off
label con tutte le conseguenze normative
del caso.
- È indispensabile fornire alla donna
un’adeguata informazione sulle
tecniche abortive sia mediche che
chirurgiche dei relativi rischi e complicanze
per una libera e consapevole
scelta.
- È necessario in riferimento alla legge
194 e in base la principio di precauzione,
garantire la massima sicurezza
alla donna che ricorre all’IVG.
- La valutazione del successo del trat-
VERONA MEDICA
PROFESSIONE E LEGGE
tamento non dispone, a tutt’oggi, di
criteri univoci e standardizzati; è
necessario disporre di metodiche e
protocolli omogenei in grado di identificare
con precisione l’esito della
procedura abortiva.
- Il rischio di eventi avversi non è
completamente eliminabile, come in
ogni atto medico, specialmente fino
alla completa espulsione del
prodotto del concepimento, per cui
una dimissione precoce rispetto a
questo evento esporrebbe la paziente
a rischi relativi all’impossibilità di
cure tempestive.
- La somministrazione di farmaci abortivi,
in assenza di ricovero ospedaliero
si associa alla perdita di pazienti
alla successiva visita di controllo, e
quindi all’impossibilità di verificare
l’insorgenza di eventi avversi. La
perdita di follow up inciderebbe
inoltre negativamente sui sistemi di
farmacosorveglianza per il miglioramento
della pratica clinica.
Aspetti normativi
L’IVG si configura come percorso giuridico
complesso.
È necessario applicare in modo stretto
quanto previsto dalla legge 194.
dei Dott. A. e V. Corato S.n.c.
ARTICOLI SANITARI PER FARMACIE ED OSPEDALI
REAGENTI - APPARECCHI E VETRERIA CHIMICA
MEDICAZIONE ASETTICA ED ANTISETTICA
Quanto previsto dall’articolo 8 della
legge 194 si deve applicare sia all’IVG
chirurgica sia medica, in quanto lo
stesso articolo non prevede distinzione
di sorta. La correlazione tra la determinazione
AIFA del 24.11.09 e la legge
194 sono evidenti, ma si mette in rilievo
il fatto che nell’IVG chirurgica il
distacco e l’espulsione del prodotto del
concepimento avvengono contemporaneamente,
nella IVG medica i due
momenti non coincidono potendosi
verificare l’espulsione del prodotto del
concepimento in tempi diversi come si
evince dall’esame della letteratura
scientifica. Sulla base di queste considerazioni
il CSS ritiene necessario al
fine di garantire il rispetto della legge
194/78 su tutto il territorio nazionale,
che il percorso dell’interruzione della
gravidanza medica avvenga in regime
di ricovero ordinario fino alla verifica
della completa espulsione del prodotto
del concepimento.
Raccomanda altresì che vengano
stilate e concordate linee di indirizzo
da formulare sulla base dell’elaborazione
dei dati in materia di IVG medica
e chirurgica e della loro comparazione.
TOSI GELMINO
37122 VERONA - Corso Porta Nuova, 131/a - Tel. 045/8007384 - 8002836
Fax 045/8006737
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