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acolo che servirà a confermare l’autenticità delle<br />
sue parole riguardo la sua origine soprannaturale.<br />
Cristo dispose tutto per la sua gloria<br />
1 “Passando vide un uomo cieco dalla<br />
nascita 2 e i suoi discepoli lo interrogarono:<br />
“Rabbì, chi ha peccato, lui o i<br />
suoi genitori, perché egli nascesse cieco?”.<br />
3 Rispose Gesù: ‘Né lui ha peccato<br />
né i suoi genitori, ma è così perché<br />
si manifestassero in lui le opere di Dio.<br />
4 Dobbiamo compiere le opere di colui<br />
che mi ha mandato finché è giorno; poi<br />
viene la notte, quando nessuno può più<br />
operare. 5 Finché sono nel mondo, sono<br />
la luce del mondo’”.<br />
La credenza che i mali fisici erano sempre<br />
conseguenza di un peccato era molto radicata<br />
non solo nei giudei, ma anche nei popoli pagani<br />
contemporanei di Cristo. “In diverse occasioni”,<br />
scrive Fillion, “Gesù stesso sembrava aver considerato<br />
come castigo del peccato alcune delle<br />
infermità da Lui guarite”. 5 San Giovanni Crisostomo<br />
osserva che una volta, dopo aver guarito<br />
un paralitico, Egli lo ammonì: “Non peccare<br />
più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di<br />
peggio” (Gv 5, 14), dando ad intendere così che<br />
il peccato era stato la causa di quella malattia. 6<br />
Nel caso presente, però, il Maestro dichiara<br />
tassativamente che questa cecità fu permessa fin<br />
dall’eternità, per dare la possibilità di manifestare il<br />
suo potere divino sulla natura. Come vedremo più<br />
avanti, questo miracolo è stato anche la misericordiosa<br />
opportunità per il cieco di ricevere la grazia<br />
<strong>della</strong> con<strong>versione</strong>; insieme alla luce naturale, gli è<br />
stata data la fede in Colui che è la Luce del mondo.<br />
La didattica di un grandioso miracolo<br />
6 “Detto questo sputò per terra, fece del<br />
fango con la saliva, spalmò il fango sugli<br />
occhi del cieco 7 e gli disse: ‘Và a lavarti<br />
nella piscina di Sìloe (che significa Inviato)’.<br />
Quegli andò, si lavò e tornò che<br />
ci vedeva”.<br />
Genera sorpresa il fatto che Gesù sputi per<br />
terra, impasti del fango, lo passi sugli occhi del<br />
malato e poi gli dia l’ordine di andare a lavarsi.<br />
Ora, Egli avrebbe potuto operare questo miracolo<br />
mediante un semplice sguardo o un atto di<br />
volontà, come più tardi farà con un altro cieco –<br />
quello di Gerico – cui Gesù ha detto: “Vedi” (Lc<br />
18, 42). Qui, ha voluto guarire il cieco dalla nascita<br />
applicandogli creta sugli occhi e mandandolo a<br />
lavarsi nella piscina di Siloe. Bene osserva, a questo<br />
proposito, San Giovanni Crisostomo: “Ha<br />
sputato per terra perché essi non attribuissero un<br />
potere miracoloso all’acqua di questa piscina e<br />
perché capissero che era uscita dalla sua bocca la<br />
misteriosa energia che aveva rigenerato e aperto<br />
gli occhi del cieco. È per questo che l’Evangelista<br />
dice: ‘Fece fango con la saliva’. In seguito, per<br />
evitare che si pensasse ad un potere segreto <strong>della</strong><br />
terra, gli ha ordinato di andare a lavarsi”. 7<br />
Il Divino Maestro dapprima ha voluto che tutti<br />
i presenti vedessero il cieco col fango sugli occhi<br />
e questo, certamente, causò viva impressione.<br />
In seguito, quando l’uomo è ritornato guarito, sarebbe<br />
stato evidente davanti a tutti Chi era l’autore<br />
<strong>della</strong> guarigione. Per un popolo duro di cuore<br />
come quello, era necessario che non ci fossero<br />
dubbi a tale proposito. Ecco perché Gesù ha<br />
utilizzato la propria saliva, mescolandola con la<br />
terra, due materie incapaci di per sé di operare<br />
la guarigione, mettendo in risalto che proveniva<br />
da Lui il potere soprannaturale. Si può osservare<br />
che i particolari dell’episodio sono stati divina-<br />
Il cieco non ha dubitato <strong>della</strong> parola di Gesù.<br />
Non ha pensato a quante volte si era già lavato<br />
nella Piscina di Siloe, senza guarire<br />
Rovine <strong>della</strong> Piscina di Siloe – Gerusalemme<br />
Gustavo Kralj<br />
Il Divino<br />
Maestro<br />
ha voluto<br />
che tutti<br />
i presenti<br />
vedessero<br />
il cieco<br />
col fango<br />
sugli occhi<br />
per essere<br />
evidente<br />
Chi era<br />
l’autore <strong>della</strong><br />
guarigione<br />
Aprile 2011 · Salvami Regina 13