Valutazione della stabilità del manto nevoso: linee guida ... - RiskNat
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4.1 Caratterizzazione <strong><strong>del</strong>la</strong> tipologia di frattura nei test di <strong>stabilità</strong><br />
IT EN RIF.<br />
Test <strong><strong>del</strong>la</strong> mensola Cantilever Beam Test [24]<br />
Test <strong><strong>del</strong>la</strong> Colonna caricata Loaded Column Test [24]<br />
Burp-the-Baby [24]<br />
Test di taglio con la mano Hand Shear Test [24]<br />
Test <strong>del</strong> Bastoncino Ski Pole Penetrometer [24]<br />
Tilt Board Test [24]<br />
Shovel Tilt Test [24]<br />
Tabella 4.2: Test in campo non standardizzati.<br />
ACRONIMO IT EN RIF.<br />
SPT Sonda penetrometrica Ram Penetrometer [7]<br />
Telaio di taglio Shear Frame Test [7]<br />
SMP Sonda micro-penetrometrica Snow micro-penetrometer [44]<br />
Tabella 4.3: Dispositivi utilizzati.<br />
asciutti. Non sono ancora infatti sufficienti per la valutazione <strong>del</strong> grado di in<strong>stabilità</strong><br />
in relazione ai processi di fusione e percolamento di acqua all’interno <strong>del</strong> <strong>manto</strong><br />
e quindi per la valutazione <strong>del</strong>le grandi valanghe di fondo di neve bagnata. Ecco<br />
perciò un altro importante motivo per cui la valutazione <strong>del</strong> grado di pericolo<br />
valanghe non può prescindere dai test indiretti.<br />
4.1 Caratterizzazione <strong><strong>del</strong>la</strong> tipologia di frattura nei<br />
test di <strong>stabilità</strong><br />
Come visto nel Cap. 1, le caratteristiche <strong><strong>del</strong>la</strong> frattura e <strong><strong>del</strong>la</strong> sua propagazione<br />
forniscono informazioni preziose sul livello di equilibrio <strong>del</strong> <strong>manto</strong> <strong>nevoso</strong>. Non a<br />
caso, oltre alle indicazioni sul carico richiesto per il distacco di un lastrone, i test<br />
di <strong>stabilità</strong> forniscono - grazie a particolari osservazioni o per proprie modalità di<br />
prova - preziose indicazioni sulla tipologia di legame tra strato debole e lastrone<br />
e sulla tenacità <strong>del</strong> <strong>manto</strong> <strong>nevoso</strong>, essenziali per ridurre i casi di falsa <strong>stabilità</strong><br />
[30, 4, 31, 60, 57]. In particolare si va ad osservare la qualità <strong><strong>del</strong>la</strong> frattura a taglio<br />
- shear quality - che individua lo strato debole unitamente all’identificazione dei<br />
suoi grani ed alla caratterizzazione <strong><strong>del</strong>la</strong> frattura - fracture character - che valuta<br />
la propensione <strong>del</strong> <strong>manto</strong> <strong>nevoso</strong> a propagare la frattura e ne osserva la velocità.<br />
Sebbene le due modalità di osservazione differiscano per definizione ed approccio,<br />
il fenomeno descritto è essenzialmente lo stesso (tab. 4.4) ed entrambi richiedono<br />
osservazioni esperte per ottenere una valutazione essenzialmente qualitativa.<br />
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