Valutazione della stabilità del manto nevoso: linee guida ... - RiskNat
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Introduzione<br />
La copertura nevosa è un sistema dinamico, variabile nel tempo e nello spazio, che<br />
richiede un costante, metodico e dettagliato monitoraggio, finalizzato alla valutazione<br />
<strong>del</strong>l’evoluzione <strong>del</strong>le sue variabili intrinseche da cui dipende il consolidamento<br />
e, in ultima analisi, la <strong>stabilità</strong>. Valutare il grado di pericolo valanghe, la sua distribuzione<br />
spaziale e le conseguenze sui beni vulnerabili, per la gestione <strong>del</strong> territorio<br />
e a fini preventivi per la vita in montagna durante l’inverno, è tra gli obiettivi<br />
degli uffici previsionali <strong>del</strong>le Amministrazioni Pubbliche, <strong>del</strong>le Commissioni Locali<br />
Valanghe a supporto degli Enti locali e dei Direttori <strong><strong>del</strong>la</strong> Sicurezza di Comprensori<br />
sciistici. Definire la variabilità temporale e spaziale <strong>del</strong>le caratteristiche <strong>del</strong><br />
<strong>manto</strong> <strong>nevoso</strong>, il livello di consolidamento, la presenza e diffusione di in<strong>stabilità</strong>,<br />
richiede un continuo processo iterativo che alterna analisi a verifica: si acquisiscono<br />
informazioni nuove dal cui confronto con le previsioni antecedenti derivano i dati di<br />
input <strong>del</strong>le nuova previsione. Questa <strong>guida</strong> nasce dall’esigenza di riunire in un unico<br />
strumento operativo le metodologie e le procedure utilizzate dai diversi soggetti<br />
coinvolti a vario titolo nella valutazione <strong>del</strong> livello di pericolo valanghe <strong>del</strong>l’area di<br />
competenza e interesse, condivise attraverso i momenti formativi e reperibili nelle<br />
pubblicazioni aggiornate con quanto definito dalla comunità scientifica in materia<br />
di Neve e Valanghe.<br />
Concepito molto tecnico e schematico nell’intento di fornire ai tecnici di settore<br />
uno strumento operativo completo e di semplice consultazione, questo documento<br />
adotta termini e definizioni già in uso nelle pubblicazioni <strong>del</strong>l’Associazione Interregionale<br />
di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla NEve e alle<br />
VAlanghe - AINEVA - quali “I Bollettini Valanghe AINEVA: <strong>guida</strong> all’interpretazione”,<br />
“Strumenti di misura e metodi di osservazione nivometeorologici: Manuale<br />
per i rilevatori dei Servizi di previsione valanghe” di A. Cagnati [7] e nel “Glossario<br />
multi-lingue neve e valanghe” reperibile on-line (www.avalanches.org), approvato<br />
dagli EAWS - European Avalanche Warning Services. I termini tecnici nuovi, non<br />
presenti in questi riferimenti, verranno definiti all’interno <strong>del</strong> manuale stesso.<br />
Il documento si presenta perciò come un insieme di procedure operative che consentono<br />
di definire le condizioni di <strong>stabilità</strong> <strong>del</strong> <strong>manto</strong> <strong>nevoso</strong> passando attraverso le<br />
osservazioni <strong>del</strong>le condizioni nivo-meteorologiche, l’esecuzione dei test di <strong>stabilità</strong>,<br />
l’invio, la registrazione e validazione dati, nonchè la fase di verifica e interpretazione<br />
a fini previsionali. Le osservazioni e le prove presenti in questa <strong>guida</strong> sono<br />
state selezionate per supportare i programmi attivi di previsione valanghe: le informazioni<br />
reperite in situ saranno infatti alla base <strong>del</strong>le valutazioni dei previsori e<br />
<strong><strong>del</strong>la</strong> stesura <strong>del</strong> Bollettino Neve e Valanghe grazie all’invio di dati ed osservazioni<br />
aggiornate e coerenti con le metodologie standardizzate utilizzate. La raccolta di<br />
queste informazioni è inoltre essenziale al popolamento di banche dati fondamen-<br />
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