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Archeologia e storia dei castelli - Precedente versione del sito

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tro Strade), Ruvo (contrada S. Lucia),<br />

Canosa (contrada Profico) e Bitonto (contrade<br />

Pezza Santoro e Selva <strong>del</strong>la Città).<br />

Un altro tipo di calcare, maggiormente<br />

utilizzato, è quello compatto cretaceo a<br />

grana minuta, omogenea e cristallina, con<br />

frattura concoide, ottima per la lavorazione<br />

a bugnato, le cui cave sono situate nelle<br />

contrade <strong>del</strong> Puro, Gesumaria e S. Angelo<br />

a Trani, l’Avvantaggio a sud di Barletta ed<br />

anche ad Andria, Canosa, Terlizzi, Bitonto<br />

e Ruvo. A Lama Paterno di Trani esiste il<br />

tipo a grana ancora più fine, utilizzato per<br />

le cortine <strong>del</strong>l’impianto federiciano <strong>del</strong><br />

castello di Trani.<br />

Nell’area <strong>del</strong> Vulture pare non siano state<br />

utilizzate cave di tipo diverso da quelle a<br />

cielo aperto. Alcune piuttosto antiche<br />

Bitonto<br />

Trani<br />

Piano<br />

Subbia<br />

Gradina<br />

Bitonto<br />

Trani<br />

— 19 —<br />

<strong>Archeologia</strong> e <strong>storia</strong> <strong>dei</strong> <strong>castelli</strong><br />

sono state rintracciate a sud e ad est <strong>del</strong>la<br />

strada Venosa-Ripacandida, ed anche più a<br />

nord in località Toppo di Mosca, composte<br />

sia da calcareniti scuri che da pietrisco<br />

utilizzato come legante. Sul “Toppo di<br />

Monticchio” si trovano probabilmente<br />

cave in arenaria utilizzate per edificare la<br />

Badia di S. Ippolito a Monticchio e per<br />

l’ultimo rinforzo <strong>del</strong> castello omonimo. I<br />

materiali vulcanici sono presenti nel fossato<br />

<strong>del</strong> castello di Melfi e sulla strada Rionero<br />

in Vulture-Ripacandida.<br />

Poiché una US verticale può essere composta<br />

anche da materiale terroso, una particolare<br />

attenzione viene data al depo<strong>sito</strong><br />

archeologico: in Italia la prima indagine<br />

che metteva in relazione i due materiali al<br />

fine di approfondire la genesi di una for-<br />

Bitonto<br />

Mazza Martellina Martellina a<br />

punta orizzontale<br />

Bocciarda<br />

19. Iniziando dalle ricerche di R. Parenti, si procede all’analisi <strong>del</strong>le strutture in giacitura primaria.

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