17.06.2013 Views

clicca qui - Istituto del Nastro Azzurro

clicca qui - Istituto del Nastro Azzurro

clicca qui - Istituto del Nastro Azzurro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

per ottenere questi obiettivi includevano<br />

sanzioni economiche e<br />

interventi militari contro gli stati<br />

che avessero dato ospitalità e assistenza<br />

ai terroristi, incremento <strong>del</strong>l'attività<br />

di sorveglianza su scala<br />

globale e condivisione <strong>del</strong>le informazioni<br />

ottenute dai servizi segreti<br />

degli stati alleati. Inoltre, gli Stati<br />

Uniti, con lo "USA Patriot Act", e<br />

anche molte altre nazioni con iniziative<br />

analoghe, rafforzarono la<br />

loro legislazione anti-terroristica.<br />

Il Consiglio Atlantico, massimo<br />

organo collegiale <strong>del</strong>la NATO,<br />

dichiarò che gli attacchi agli Stati<br />

Uniti erano considerati, in base<br />

all'Articolo 5 <strong>del</strong> trattato, un attacco<br />

a tutti i paesi <strong>del</strong>la NATO.<br />

Circa un mese dopo gli attacchi,<br />

gli Stati Uniti d'America guidarono<br />

una vasta coalizione politico-militare nell'invasione<br />

<strong>del</strong>l'Afghanistan, allo scopo di rovesciare il governo dei<br />

Talebani, che notoriamente appoggiava Al-Qaeda. Le autorità<br />

<strong>del</strong> Pakistan, confinante con l'Afghanistan, si schierarono<br />

al fianco degli Stati Uniti mettendo loro a disposizione<br />

diversi aeroporti e basi militari per l'attacco iniziale contro<br />

l’Afghanistan talebano, e arrestarono più di 600 presunti<br />

membri di al-Qaeda.<br />

Regno Unito, India, Australia, Francia, Germania,<br />

Indonesia, Cina, Canada, Russia, Pakistan, Giordania,<br />

Mauritius, Uganda e Zimbabwe promulgarono legislazioni<br />

"antiterroristiche" e congelarono i conti in banca di persone<br />

che sospettavano avessero legami con al-Qaeda.<br />

I servizi segreti e le forze di polizia di alcuni paesi, tra<br />

cui Italia, Malesia, Indonesia e Filippine, arrestarono<br />

numerosi sospetti terroristi.<br />

Il terrorismo era divenuto globale e non riguardava più<br />

i soli Stati Uniti: le Filippine e l'Indonesia dovevano infatti<br />

affrontare le minacce portate dal terrorismo islamista<br />

interno.<br />

Successivamente, alcuni esponenti <strong>del</strong>l'amministrazione<br />

statunitense ipotizzarono che Saddam Hussein, il presidente<br />

iracheno, oltre ad appoggiare al-Qaeda, stesse<br />

approvvigionando armi di distruzione di massa. Più tardi, i<br />

sospetti si rivelarono infondati, ma al momento furono<br />

essenziali per far accettare all'opinione pubblica mondiale<br />

l'invasione <strong>del</strong>l'Iraq <strong>del</strong> 2003 che portò al rovesciamento<br />

<strong>del</strong> regime baathista e all'arresto di<br />

Saddam Hussein.<br />

La lotta al terrorismo è ancora ben lungi dall'essere<br />

conclusa, ma il debole governo Karzhai in<br />

Afghanistan si sta lentamente, ma sicuramente consolidando<br />

e, secondo le dichiarazioni di numerosi esponenti<br />

di primo piano <strong>del</strong>la politica internazionale,<br />

dovrebbe essere in grado di gestire lo stato con una<br />

certa sicurezza dal 2014. Solo qualche mese fa Osama<br />

bin Laden è stato trovato ed ucciso in territorio pakistano<br />

con un'operazione di forze speciali statunitensi.<br />

La polveriera medio orientale sembra apparentemente<br />

sotto controllo, ma le tensioni sono sempre altissime,<br />

soprattutto ai confini <strong>del</strong>lo stato di Israele.<br />

L'11 settembre 2001 il sindaco di New York,<br />

Rudolph Giuliani, affermò: "Ricostruiremo. Ne usciremo<br />

più forti di prima, politicamente più forti, economicamente<br />

più forti.".<br />

Nei giorni immediatamente successivi agli attacchi,<br />

si tennero molte commemorazioni e veglie in tutto<br />

il mondo; mentre ovunque a “Ground Zero” furono<br />

affisse immagini <strong>del</strong>le vittime. La rimozione dei detriti<br />

IL NASTRO AZZURRO<br />

Il Presidente pro tempore degli Stati<br />

Uniti George W. Bush<br />

a “Ground Zero” terminò ufficialmente<br />

nel maggio 2002. Uno dei<br />

primi monumenti eretti in memoria<br />

<strong>del</strong>le vittime <strong>del</strong>l’11 settembre fu il<br />

"Tribute in Light", una installazione<br />

di 88 fari da ricerca, collocati nelle<br />

fondamenta scoperte <strong>del</strong>le Torri,<br />

che proiettavano due colonne di<br />

luce verticalmente verso il cielo.<br />

I danni subiti dal Pentagono<br />

furono riparati dopo un anno, e un<br />

piccolo monumento commemorativo<br />

fu costruito sul luogo.<br />

La ricostruzione <strong>del</strong> World<br />

Trade Center è invece risultata più<br />

problematica, a seguito di difficoltà<br />

di scelta riguardo i possibili progetti<br />

e i tempi necessari al loro completamento.<br />

Uno degli edifici completamente<br />

distrutti, il "7 World<br />

Trade Center", ha una nuova torre<br />

uffici, completata nel 2006; la "1 World Trade Center", già<br />

ribattezzata "Freedom Tower", è attualmente in costruzione<br />

e, al suo completamento, sarà uno degli edifici più alti<br />

<strong>del</strong>l'America settentrionale raggiungendo i 541 m. Si prevede<br />

il completamento di altre tre torri entro il 2014, poste<br />

un isolato a oriente rispetto a quelle originali.<br />

L'11 settembre 2011, decimo anniversario <strong>del</strong>l'attentato<br />

che ha sconvolto il mondo occidentale, a New York<br />

viene inaugurato il "September 11th Memorial": il sito, che<br />

sorge all'interno <strong>del</strong> complesso dove un tempo svettavano<br />

le Torri Gemelle <strong>del</strong> “World Trade Center”, viene finalmente<br />

aperto al pubblico che potrà visitarlo a partire dal 12<br />

settembre 2011.<br />

Per i familiari <strong>del</strong>le vittime, l'11 settembre è prevista<br />

una cerimonia ufficiale nel punto in cui, dieci anni fa, quasi<br />

3000 persone, tra chi si trovava sugli aerei, all'interno <strong>del</strong>le<br />

torri e tra il personale di soccorso, hanno perso la vita.<br />

Laddove si trovavano le Torri Gemelle, oggi sono state<br />

costruite due fontane di 4000 mq l'una: le pareti d'acqua<br />

formano la più grande cascata <strong>del</strong> Nord America e sono<br />

circondate da un bosco di 400 querce. Lungo tutto il perimetro<br />

<strong>del</strong>le vasche, sono stati scolpiti uno a uno i nomi<br />

<strong>del</strong>le vittime: l'area verrà completata, in futuro, dalla già<br />

citata "1 World Trade Center". Nel settembre 2012, verrà<br />

inaugurato anche il "September 11th Museum".<br />

Immagine pittorica <strong>del</strong><br />

“September 11th Memorial”<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!