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Villa Reale - Monza Club

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<strong>Monza</strong> aperta per ferie<br />

In agosto idraulici e fabbri con tariffe da gioiellieri? La città di Teodolinda durante la classica serrata<br />

estiva non ha riscontrato questo problema. Il tutto grazie a <strong>Monza</strong> aperta per ferie, iniziativa realizzata<br />

dall'assessorato alle Attività produttive e da quello alla Famiglia e alle Politiche sociali, in collaborazione<br />

con Confartigianato. Una novità che si è rivelata un sollievo per chi è stato costretto a ricorrere al lavoro<br />

di idraulici, imbianchini, elettricisti, fabbri durante il periodo di ferie senza trovarsi di fronte a tariffe<br />

esagerate e a personale non qualificato. Bastava, infatti, chiamare l'APA e dal call center veniva offerto il<br />

numero dell'artigiano di riferimento che, in base all'accordo con i due enti, non ha proposto tariffe diverse<br />

da quelle normali e si è occupato del lavoro nei tempi e nei modi pattuiti con il cliente. «Quest'anno, come<br />

lo scorso, sono state molte le imprese artigiane a noi associate a mettersi a disposizione dei cittadini - ha<br />

commentato il Presidente di APA Confartigianato Imprese di <strong>Monza</strong> e Brianza Giovanni Barzaghi - Viene<br />

confermata la volontà delle aziende di formulare preventivi gratuiti e di proporre tariffe agevolate».<br />

Un'iniziativa che ha aiutato i cittadini in un periodo di crisi così come gli stessi artigiani, reduci da un<br />

difficile inverno dovuto alla crisi economica.<br />

Badanti a ore, le prime in Italia<br />

10 M C<br />

N.47<br />

WHAT’S ON<br />

Le badanti per gli anziani costano più della casa<br />

di riposo. Per ovviare a questo crescente problema<br />

sociale, messo in evidenza da uno studio della<br />

Camera di Commercio di <strong>Monza</strong> e Brianza, il Comune<br />

ha trovato una soluzione unica in Italia: le badanti ad<br />

ore disponibili a prestare servizio anche in maniera<br />

non continuativa. Si tratta di personale qualificato<br />

che segue un corso di formazione, in regola con<br />

eventuali permessi di soggiorno, reperibile allo<br />

Sportello Badanti recentemente aperto presso il<br />

Municipio. «Questo è un servizio – spiega l’Assessore<br />

alla Famiglia Stefano Carugo - che abbiamo pensato<br />

di creare in relazione al costante aumento della<br />

popolazione anziana nella nostra città, che ogni anno<br />

cresce di circa il 2,5%».<br />

Ok al Polo universitario<br />

Il Consiglio Comunale di <strong>Monza</strong> ha approvato il 23 luglio<br />

scorso la delibera sulla Fondazione Polo Universitario <strong>Monza</strong><br />

e Brianza. Il nuovo ente ha il compito di implementare il<br />

patrimonio universitario presente nel territorio brianzolo<br />

dando particolare attenzione all’integrazione tra il pubblico e il<br />

privato al fine di sostenere progetti di ricerca e di formazione<br />

attraverso l’interazione con le aziende del territorio e altri<br />

ambiti. I settori universitari maggiormente interessati saranno,<br />

inizialmente, quelli di grande tradizione nell’area brianzola<br />

(medicina, sociologia, scienze economiche, cultura), con<br />

possibili nuovi sviluppi che riguardano in particolare peculiarità<br />

del territorio come il design collegato al settore del legno e<br />

dei complementi d’arredo. «Il Polo Universitario nasce con<br />

l'obiettivo di diventare uno strumento capace di intercettare<br />

tutte le risorse e le prospettive offerte dal territorio - ha<br />

sottolineato il sindaco Marco Mariani - La nascita della<br />

Fondazione Polo Universitario rappresenta un traguardo<br />

epocale per tutta la città di <strong>Monza</strong> e per l’intera Brianza. Si<br />

tratta di un’opportunità di sviluppo e di crescita sia per il<br />

settore dell’istruzione che per quello economico e industriale.<br />

<strong>Monza</strong> ha la grande occasione di diventare una città europea<br />

a tutti gli effetti, facendo crescere i propri giovani in un<br />

ambiente stimolante e di qualificata formazione. Il capoluogo<br />

e il suo Polo saranno l’anello di congiunzione tra le offerte<br />

formative e le aziende del territorio».<br />

Cineasti<br />

in erba<br />

WHAT’S ON<br />

"Perché mi guardi così?" :<br />

questo il titolo del cortometraggio<br />

realizzato dai giovani del Centro<br />

di Aggregazione Giovanile Primo<br />

Piano e dall'Ipsia nell'ambito del<br />

progetto "Ciak, crescere insieme<br />

attraverso la cultura". Con questa<br />

pellicola gli aspiranti cineasti<br />

parteciperanno al Festival del Cinema<br />

per ragazzi di Beirut, in programma<br />

ad ottobre, insieme a Marco Arosio,<br />

coordinatore del Cag e Giorgio<br />

Caccamo, docente dell'Ipsia. Un<br />

viaggio all'insegna della cultura ma<br />

anche della solidarietà, dato che gli<br />

attori monzesi visiteranno i campi<br />

profughi palestinesi del Libano<br />

dove realizzeranno progetti artistici<br />

comuni. Con la collaborazione<br />

dell'organizzazione non governativa<br />

libanese Al Jana, è stato possibile<br />

realizzare il progetto dell'associazione<br />

Africa 70. «Grazie all'aiuto di Afrca<br />

70 stiamo raccogliendo fondi per<br />

realizzare al meglio questo progetto»,<br />

ha spiegato Martina Sassoli, assessore<br />

alle Politiche Giovanili facendo<br />

riferimento alla campagna<br />

dell'Ong "Lavatene le mani" che<br />

raccoglie fondi attraverso la vendita<br />

di un sapone realizzato<br />

da donne libanesi.<br />

N.47<br />

M C<br />

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