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Villa Reale - Monza Club

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IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

Roberto Formigoni<br />

Un Governatore vincente<br />

Da due legislature lavora per esportare il “modello Lombardia” nel mondo<br />

e - anche grazie alla grande opportunità dell’Expo - ci sta riuscendo.<br />

Al punto che si ricandiderà per la terza volta alla carica di Presidente<br />

della Regione più avanzata del Paese<br />

62 N.47 CM<br />

Ha sempre improntato il suo impegno<br />

politico sul valore della sussidiarietà tra<br />

le istituzioni pubbliche e le imprese sul<br />

territorio, ma anche nei rapporti con i vari paesi.<br />

Per Roberto Formigoni la cultura è un’arma<br />

vincente per lo sviluppo e per questo Regione<br />

Lombardia ha ottenuto di ospitare in <strong>Villa</strong> <strong>Reale</strong> il<br />

primo Forum dell’Unesco dedicato al rapporto tra<br />

culture industriali e territorio.<br />

Da Governatore della nostra Regione è stato<br />

il primo a portare nel mondo il “modello”<br />

Lombardia, un modello che molti ci invidiano<br />

e che spesso è stato preso come esempio di un<br />

sistema in grado di rendere la vita dei cittadini<br />

degna di un paese civile in continua evoluzione.<br />

In quale contesto internazionale ha avuto la<br />

maggiore conferma di questo riconoscimento?<br />

«Nell’area europea, oltre al consolidamento dei<br />

legami politico-istituzionali, abbiamo sviluppato<br />

relazioni in tema di energia, infrastrutture, mobilità<br />

e grandi reti di trasporto. Inoltre, per attivare<br />

relazioni economico-commerciali, abbiamo<br />

promosso il nostro sistema imprenditoriale,<br />

costituito per la maggior parte da piccole e medie<br />

imprese. Nell’area Nord africana, nell’Africa<br />

Subsahariana e nel Medio Oriente, Regione<br />

Lombardia ha investito molto nella cooperazione<br />

allo sviluppo, in particolare in materia sanitaria. Per<br />

di Toni Liguori<br />

quanto riguarda il Nord America, abbiamo puntato<br />

soprattutto sui temi della ricerca, dell’innovazione<br />

tecnologica, della collaborazione tra istituti<br />

universitari di eccellenza, nell’ottica di uno<br />

scambio reciproco di ricercatori. In tutto il Centro<br />

e il Sudamerica, l’attenzione è stata focalizzata<br />

soprattutto sullo sviluppo della cooperazione<br />

internazionale e su tematiche di natura più<br />

spiccatamente sociali, attivando collaborazioni<br />

volte a sviluppare innovative forme di cooperazione<br />

internazionale. Le missioni organizzate da Regione<br />

Lombardia in Asia sono state molto significative<br />

per l’apertura o il consolidamento di relazioni<br />

commerciali a vantaggio del nostro sistema<br />

imprenditoriale e per radicare in loco la presenza<br />

delle nostre aziende: tessile, biotecnologie,<br />

meccanica, moda e design, agroalimentare,<br />

costruzioni ed edilizia, cinema e spettacolo sono<br />

solamente alcuni dei settori di mercato interessati<br />

da questi rapporti».<br />

Milano e la Lombardia potranno essere<br />

ancora un modello da esportare in un contesto<br />

internazionale più ampio e competitivo come<br />

quello che si configura per i prossimi venti,<br />

trent’anni?<br />

«Sono convinto che le iniziative internazionali<br />

delle istituzioni subnazionali debbano continuare<br />

ad affiancarsi a quelle degli stati nazionali, dato<br />

che i governi regionali sono in grado di intercettare<br />

in modo più flessibile ed efficace i bisogni e le<br />

opportunità che provengono dai propri territori,<br />

valorizzando, in un’ottica sussidiaria, le istanze<br />

della società civile. Proprio per rendere ancora<br />

più incisiva l’azione delle istituzioni regionali<br />

in ambito internazionale, ho accolto con grande<br />

favore l’Intesa sottoscritta il 10 giugno tra le<br />

Regioni ed i Ministeri degli Affari Esteri e dello<br />

Sviluppo Economico: un accordo che riconosce<br />

e rilancia in maniera nuova il ruolo delle regioni<br />

nelle attività di cooperazione internazionale e di<br />

commercio internazionale, impostando un nuovo<br />

metodo di collaborazione istituzionale e definendo<br />

delle regole condivise. In questo scenario, appare<br />

sempre più evidente che, negli anni, il ruolo dei<br />

sistemi regionali nella competizione internazionale<br />

è destinato ad aumentare, trainando in alcuni casi le<br />

economie dei rispettivi paesi».<br />

Che ruolo avrà la cultura in questo processo?<br />

Il nostro Paese ha la più alta concentrazione<br />

di opere d’arte sul territorio: potrebbe<br />

“<br />

Nella visione di Regione<br />

Lombardia, la cultura è<br />

l’elemento chiave attraverso il<br />

quale un territorio raggiunge<br />

la massima attrattività<br />

Milano, con le sue eccellenze nell’alta<br />

tecnologia, rappresentare un modello nuovo di<br />

valorizzazione del patrimonio culturale italiano<br />

e renderlo “strumento” più efficace di una<br />

crescita economica e sociale più strutturata e<br />

adeguata di quella attuale?<br />

«Nella visione di Regione Lombardia, la cultura<br />

in tutte le sue forme è l’elemento chiave attraverso<br />

il quale un territorio può raggiungere la massima<br />

visibilità e attrattività. Siamo consapevoli infatti<br />

che la cultura rappresenta una dimensione in ><br />

IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

Da sinistra,<br />

l’amministratore delegato<br />

di Expo 2015, Lucio<br />

Stanca, il commissario,<br />

Letizia Moratti, e il<br />

presidente della Regione,<br />

Roberto Formigoni alla<br />

presentazione degli Stati<br />

Generali del 9 luglio<br />

N.47<br />

CM 63

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