18.06.2013 Views

Villa Reale - Monza Club

Villa Reale - Monza Club

Villa Reale - Monza Club

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

Massimo Zanello<br />

La cultura nel Dna<br />

Assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, leghista,<br />

sportivo, ma soprattutto innamorato del suo lavoro e della sua regione,<br />

la Lombardia. Il giovane lumbard ha una certezza: lavorare a casa<br />

è molto più gratificante che andare a Roma<br />

28 N.47 CM<br />

È<br />

nato a Milano il 14 settembre 1965 e<br />

dal 2006 ricopre la carica di Assessore<br />

alle Culture, Identità e Autonomie della<br />

Lombardia. Milita nella Lega Nord sin da ragazzino<br />

e lo sport è uno dei suoi più grandi amori, anche se<br />

dimostrato con grande eleganza e un aplomb quasi<br />

british. Massimo Zanello vive in centro a <strong>Monza</strong><br />

e non la lascerebbe mai. Grazie al suo impegno, la<br />

<strong>Villa</strong> <strong>Reale</strong> sarà la sede del primo Forum Mondiale<br />

dell’Unesco dedicato all’industria della cultura e<br />

della creatività.<br />

Che cosa ha provato quando nella conferenza di<br />

Parigi del luglio scorso è stato siglato l’accordo<br />

definitivo?<br />

«Una grande emozione. Questo risultato premia<br />

il lavoro del mio assessorato e di tutti coloro che<br />

per anni ci hanno creduto. È un traguardo che<br />

caratterizza positivamente un’intera legislatura e<br />

segna la differenza tra successo e insuccesso».<br />

Di Expo si è parlato tanto, di questo Forum<br />

molto meno: perché?<br />

«Probabilmente perché da noi la stampa si<br />

comporta in maniera bizzarra privilegiando<br />

eventi più mediatici come l’Expo 2015 e il G8,<br />

trascurando un appuntamento che non è solo un<br />

fiore all’occhiello per <strong>Monza</strong> e la Brianza, ma<br />

rappresenta una tappa fondamentale per la rinascita<br />

di Toni Liguori<br />

e il prestigio del nostro patrimonio culturale<br />

nazionale. Il fatto che si svolga a <strong>Monza</strong> può<br />

sembrare riduttivo e creare qualche invidia tra quei<br />

detrattori che speravano in un fallimento, perché<br />

non vedono di buon occhio i successi dalla nostra<br />

regione».<br />

Durante il Forum, si parlerà di design, cultura,<br />

economia: ma come si svolgerà e chi parteciperà<br />

a questo incontro?<br />

«Il tema l’ha scelto l’Unesco e a noi va<br />

benissimo; i 192 Paesi sono quelli che aderiscono<br />

all’organizzazione mondiale, inoltre i partecipanti<br />

saranno esponenti della cultura di tutto il<br />

mondo. Non ci sono delegazioni vere e proprie,<br />

ma non mancheranno tutte le culture e tutti<br />

quelli che hanno saputo trasformare la cultura<br />

anche in prodotto industriale. Il tema è proprio<br />

questo: come l’industria ha saputo valorizzare il<br />

patrimonio culturale del proprio popolo e cosa ne<br />

è scaturito. Per quest’anno l’Unesco ci ha chiesto<br />

di concentrarci sui settori del design e della moda,<br />

in una prospettiva che va ben oltre i singoli ambiti,<br />

perché la cultura ha ispirato designer, architetti,<br />

stilisti, ma anche molte altre attività. È un modo per<br />

affermare come il progresso dell’umanità avvenga<br />

su due fronti: quello della ricerca scientifica e<br />

quello della ricerca sull’immateriale, sul pensiero,<br />

sulla cultura, sulla filosofia, sulla letteratura, ><br />

IL CLUB DEI PROTAGONISTI<br />

N.47<br />

CM 29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!