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Villa Reale - Monza Club

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76 N.47 CM<br />

MONZA YOUNG<br />

Brianza doc<br />

Una birra<br />

benedetta<br />

Una bevanda sinonimo di passione,<br />

dedizione e cultura del “buon bere”.<br />

La prima bionda della città di <strong>Monza</strong> è<br />

prodotta anche con un frumento locale<br />

di Francesco Pozzi<br />

Il mastro birraio Pietro Fontana<br />

segue personalmente ogni fase<br />

della produzione, dalla lavorazione<br />

degli ingredienti fino alla spillatura<br />

della bevanda bionda<br />

Quando l’hobby si trasforma in un<br />

lavoro, è tempo di fare le cose per<br />

bene. Ne sa qualcosa un gruppo di<br />

amici capitanato dal mastro birraio Pietro<br />

Fontana, che ha avuto l’occasione e la fortuna<br />

di incontrare Davide Brasca, un padre barnabita<br />

accomunato dalla stessa passione e interessato,<br />

come lui, ad avviare una produzione di birra<br />

artigianale. Infatti, grazie alla collaborazione<br />

dei frati, che hanno messo a disposizione un<br />

locale all’interno del Convento del Carrobiolo<br />

a <strong>Monza</strong>, è stato possibile realizzare un piccolo<br />

laboratorio per la produzione della bionda<br />

made in Brianza. Qui, infatti, si fa tutto: dalla<br />

lavorazione del mosto, alla cottura, dalla<br />

fermentazione, all’imbottigliamento. «Per<br />

il momento si tratta ancora di una piccola<br />

produzione – spiega Fontana – Grazie al<br />

contributo e al tempo che ognuno di noi è stato<br />

in grado di offrire, siamo riusciti ad acquistare<br />

le strumentazioni e i macchinari necessari ad<br />

avviare l’attività; ora dobbiamo puntare sulla<br />

promozione, per fare in modo che, prima di tutti,<br />

i monzesi conoscano l’esistenza di una birra<br />

MONZA YOUNG<br />

realizzata completamente in città». Attualmente,<br />

infatti, è già possibile trovare la Birra del<br />

Carrobiolo presso alcuni locali della città e nel<br />

Rifugio Capanna <strong>Monza</strong>, sul monte Resegone,<br />

in Valsassina, tappa finale della storica corsa<br />

<strong>Monza</strong>-Resegone.<br />

Tre sono le varianti in cui è prodotta la Birra<br />

del Carrobiolo: chiara a bassa fermentazione,<br />

bruna ad alta fermentazione e la varietà triple,<br />

che riprende le caratteristiche delle tradizionali<br />

birre belghe, dal gusto forte e dalla gradazione<br />

alcolica leggermente superiore. «Curiamo<br />

attentamente ogni fase della produzione –<br />

continua Fontana – Principalmente i malti e<br />

i luppoli che utilizziamo provengono dalla<br />

Germania, dall’Inghilterra e dal Belgio; in più,<br />

però, abbiamo deciso di impiegare un particolare<br />

frumento biologico chiamato Spiga e Madia,<br />

proveniente dai campi della Brianza».<br />

Progetti per il futuro? Il mastro birraio del<br />

Carrobiolo un desiderio l’avrebbe: «Sarebbe bello<br />

che i brindisi per i festeggiamenti e le cerimonie<br />

delle istituzioni locali si facessero con un boccale<br />

di birra prodotta in città».<br />

N.47<br />

CM 77

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