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PreTesti - Telecom Italia Group

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gitalizzando il proprio catalogo, che offre<br />

l’occasione di sperimentare, riorganizzare<br />

e magari arrotondare, ma ma non sono ancora<br />

pronti a una transizione che contempli un<br />

apparato di business rinnovato.<br />

Ma il dato più grave di quest’anno è che<br />

sono diminuiti i lettori. È vero, i lettori di<br />

eBook sono passati dall’1,3% del 2010 al<br />

2,3% del 2012. Ma, complessivamente, in<br />

<strong>Italia</strong> abbiamo perso 700mila lettori, il 6,5%<br />

in un solo anno. Per fare un confronto, siamo<br />

al 45,3% degli italiani, contro il 61,4%<br />

degli spagnoli, il 70% dei francesi, l’82% dei<br />

tedeschi e il 72% degli americani. Il nostro<br />

2,3% di lettori di eBook, paragonato al 20%<br />

dei lettori digitali degli Usa, ci fa capire che<br />

sarà difficile fare previsioni sul futuro degli<br />

eBook in <strong>Italia</strong> basandoci solo sul trend<br />

d’oltreoceano e supponendo uno scarto di<br />

cinque anni, perché sono diverse le basi antropologiche<br />

e culturali delle due popolazioni.<br />

Nel frattempo, possiamo provare a indagare<br />

il pensiero di tre stakeholders fondamentali:<br />

l’Associazione italiana editori, gli<br />

operatori culturali, i giovani.<br />

Cosa propone l’AIE?<br />

L’AIE promette di passare dalle parole ai<br />

fatti e propone il suo programma in quattro<br />

punti: un ruolo di leadership a livello<br />

europeo per l’<strong>Italia</strong>, con il progetto TISP<br />

(Technology Technology and Innovation for Smart Publi- Publishing),<br />

), con partenza prevista a gennaio 2013<br />

e con con l’obiettivo di creare creare sinergia tra l’industria<br />

editoriale e i fornitori di tecnologia<br />

di tutta Europa, attraverso la condivisione<br />

e lo scambio di esperienze esperienze di business che<br />

forniscano forniscano soluzioni soluzioni e e proposte proposte per nuovi nuovi<br />

prodotti e servizi. In secondo luogo, l’im-<br />

pegno affinché affinché anche gli eBook abbiano<br />

un’IVA agevolata: l’imposizione fiscale del<br />

21%, che nel 2013 arriverà al 22%, rispetto<br />

al 4% del cartaceo, è discriminante, danno<br />

sa e annulla di fatto i vantaggi economici<br />

che che rendono competitivo l’eBook rispetto<br />

al libro. Basti pensare che il prezzo prezzo medio medio<br />

di un eBook nel 2011 è di 11,07 euro: al net<br />

to dell’IVA al 21% sarebbe 9,15 euro, al di<br />

sotto del prezzo soglia di 10 euro entro il<br />

quale il lettore italiano considera ragionevole<br />

l’acquisto di un eBook. In terzo luogo,<br />

un credito d’imposta sull’innovazione: non non<br />

solo eBook, ma anche tutto ciò che è digitale,<br />

dalle app alle banche dati, dai prodotti<br />

educativi alle riviste scientifiche online. Ma<br />

soprattutto per agevolare tutto il processo<br />

di cambiamento strutturale e di riqualificazione<br />

che gli operatori stanno affrontando<br />

per rendere possibile la transizione al digitale.<br />

Infine, una politica politica coordinata per il<br />

libro: oggi ci ci sono troppi interlocutori, interlocutori, dal<br />

Mibac Mibac al MIUR, dal ministero degli Affari<br />

Esteri a quello quello per lo Sviluppo Economico<br />

fino alla presidenza del Consiglio, e la macchina<br />

nel complesso risulta frammentata e<br />

poco oleata. oleata. Razionalizzando e e ottimizzan<br />

do le azioni e i flussi, ci si potrà maggior<br />

mente concentrare sul presidio del diritto<br />

d’autore, che è la vera patata bollente di<br />

tutto il mercato digitale.<br />

Cosa pensano gli operatori culturali? culturali?<br />

Il magazine “Libreriamo” ha condotto<br />

un’indagine tra scrittori, editori, giornalisti<br />

ed esperti per sondare gli umori e i timori<br />

di chi opera nel mercato: mercato: 7 addetti ai lavori<br />

su 10 considerano la proprietà intellettuale<br />

come il il fattore più a rischio, e mentre si è<br />

ottimisti sulla conquista di una nuova fetta<br />

pretesti | Novembre 2012

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