Luglio - Dicembre - Associazioni Milano
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Danuta Czech - Kalendarium - 1944<br />
d’abbigliamento e coperte sarebbe possibile tirare fuori da<br />
questi mucchi. L’elenco di quanto è stato trovato nel solo arco<br />
di un mese parla da sé: 35 cappotti di panno, 72 casacche di<br />
panno e fustagno, 114 pantaloni di panno e fustagno, 175<br />
maglioni, 415 camicie, 297 mutande, 463 asciugamani, 2.243<br />
calze singole, 387 berretti e 141 guanti a manopola. Una parte<br />
di questo vestiario sarebbe stata utilizzabile, una parte avrebbe<br />
potuto trovare utilizzazione nella sartoria per detenuti. L’SS-<br />
Hauptsturmführer Kersten conclude il suo rapporto stabilendo<br />
che l’abbigliamento a disposizione nel KL Auschwitz, anzitutto<br />
l’abbigliamento civile di gran valore proveniente dalla<br />
cosiddetta Judenumsiedlung, l’operazione di deportazione degli<br />
ebrei, potrebbe bastare per un periodo di tempo più lungo, se<br />
usato sensatamente.<br />
28 novembre 148 detenute, tra cui 115 detenute da rieducare sono trasferite<br />
dal campo femminile di Auschwitz-Birkenau nel KL<br />
Auschwitz.<br />
141 detenute sono trasferite dal campo femminile di<br />
Auschwitz-Birkenau in altri campi di concentramento, di queste<br />
128 nel KL Groß-Rosen e una nel KL Mauthausen.<br />
Nel campo femminile di Auschwitz-Birkenau perdono la vita<br />
nove detenute, di cui cinque sono uccise.<br />
29 novembre Nel campo femminile del KL Auschwitz-Birkenau viene al<br />
mondo Barbara Dziewur; riceve il numero 89325.<br />
Dal sottocampo Neu-Dachs di Jaworzno fuggono due detenuti<br />
polacchi: Wiktor Pasikowski (n. 745) e Włodzimierz Smigielski<br />
(n. 6916). I detenuti escono dal sottocampo con la locomotiva<br />
della ferrovia a scartamento ridotto. La fuga riesce grazie<br />
all’aiuto di lavoratori civili, delle loro famiglie e di conoscenti.<br />
Nel campo femminile del KL Auschwitz-Birkenau perdono la<br />
vita 11 detenute, di cui sette sono uccise 1 .<br />
APMO, D-AuII-3a/99a,<br />
Notifica forza campo<br />
femminile; D-AuI-3a/57c,<br />
Liste impiego manodopera<br />
APMO, D-AuII-3a/99a,<br />
Notifica forza campo<br />
femminile; D-AuII-3/4,<br />
Taccuino “Lagerstärke”<br />
APMO, D-AuII-3a/99a,<br />
Notifica forza campo<br />
femminile<br />
APMO, Mat. Ref. Inf.,<br />
Schedario detenuti; D-AuII-<br />
3a/100a, Notifica forza<br />
campo femminile<br />
APMO, Deposizioni, vol. 5,<br />
f. 111, testimonianza dell’ex<br />
internato Wiktor<br />
Pasikowski e Włodzimierz<br />
Smigielski<br />
APMO, D-AuII-3a/100a,<br />
Notifica forza campo<br />
femminile<br />
1 Nella notifica della forza del campo femminile di Auschwitz-Birkenau del 30 novembre 1944, viene indicato per<br />
l’ultima volta che il 29 novembre 1944 il numero dei detenuti si riduce e precisamente quattro detenute muoiono di<br />
morte naturale e sette sono uccise con un cosiddetto Sonderbehandlung, (trattamento speciale). Verosimilmente, dopo<br />
l’inizio dello smantellamento degli impianti di sterminio, non sono più condotte selezioni fra i detenuti. I detenuti<br />
muoiono di «morte naturale» per fame, per il duro lavoro e per le inimmaginabili condizioni di alloggio, igieniche,<br />
sanitarie.<br />
2 Queste fotografie costituiscono un sottoprodotto della ricognizione tattica alleata, che ha per obiettivo Auschwitz dal 4<br />
aprile 1944. Sulle immagini scattate il 29 novembre, per la prima volta non si vede alcun convoglio sul raccordo<br />
ferroviario di Birkenau. L’aspetto esterno degli impianti di sterminio è immutata, ad eccezione delle camere a gas e del<br />
Crematorio IV, che sono stati abbattuti dal 7 ottobre 1944. Si può chiaramente notare la liquidazione del Settore III di<br />
Birkenau, chiamato Messico. (APMO, Interpretazioni/Brugioni, Poirier, vol. 64, f. 122; Martin Gilbert, Auschwitz und<br />
die Alliierten, loc. cit., p. 388)<br />
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