Luglio - Dicembre - Associazioni Milano

Danuta Czech - Kalendarium - 1944
L’Abteilung Arbeitseinsatz indica la seguente situazione circa
l’impiego della manodopera dei Sonderkommandos:
K.do 57 B Crematorio II
- di giorno: 27 detenuti
K.do 57 B Crematorio II
- di notte: 26 detenuti
K.do 58 B Crematorio III
- di giorno: 26 detenuti
K.do 58 B Crematorio III
- di notte: 27 detenuti
K.do 59 B Crematorio IV
- di giorno: 27 detenuti
K.do 59 B Crematorio IV
- di notte: 26 detenuti
K.do 60 B Crematorio V
- di giorno: 26 detenuti
K.do 60 B Crematorio V
- di notte: 27 detenuti
Totale: 212 detenuti 3
10 ottobre Nel campo femminile di Auschwitz I sono arrestate tre
internate occupate nelle Weichsel-Union-Metallwerken. Si
tratta delle ebree Ella Gärtner, Ester Wajsblum e Regina Safin.
Sono accusate di aver rubato materiale esplosivo dal magazzino
delle fabbriche e di averlo consegnato ai detenuti del
Sonderkommando. Questo esplosivo ha consentito ai detenuti
di preparare granate rudimentali, che essi hanno poi utilizzato
nella sommossa del 7 ottobre.
Nel KL Auschwitz II vengono internate 19 detenute che sono
APMO, D-AuII-3a/2,
Numero di inventario 29722
APMO, Dpr. ZO/29, f. 107,
Deposizioni dell’ex internata
Gustawa Kinselewska;
Wsp./ 51, vol. 1, p. 50-
169/Dounia Ourisson;
Osw./252, vol. 10, p. 49-60;
Raya Kagan, Frauen im
Amt der Hölle [Donne in
carica all’inferno], p. 32-33;
Israel Gutman, Der
Aufstand des Sonderkommandos
Frauen [La rivolta
del Sonderkommando donne];
Raya Kagan, Die
letzten Opfer des
Widerstandes [Le ultime
vittime della resistenza], in:
Auschwitz, loc. cit., p. 279,
282, 284; Michal Grynberg,
Zydzi w rejencji
ciechanowskiij 1939-1942
[Ebrei nel distretto di
Zichenau 1939-1942],
Varsavia 1984, p. 126 sg.
APMO, D-AuII-3a/59a; D-
Sonderkommando. Verosimilmente, la cifra da lui indicata è arrotondata. In base ai documenti e materiali a
disposizione, non è possibile stabilire se qualcuno dei detenuti riuscì a fuggire durante la rivolta.
1 Furono trasferiti dal KL Auschwitz nel KL Buchenwald il 2 agosto 1944, durante la liquidazione del campo per
famiglie zingare. Nel KL Buchenwald furono accettati il 5 agosto 1944.
2 Gli interrogatori, durante i quali si ricorre alla tortura, durano più settimane. Verosimilmente, i detenuti perdono la vita
nel bunker del Blocco 11 a seguito delle torture, perché non si trova nessun appunto di una condanna o di
un’esecuzione.
3 Si arriva a un confronto fra Róza Robota e Wróbel, giacché questa fa il suo nome solo quando ha avuto assicurazione
che Wróbel ha perso la vita durante l’interrogatorio. (Raya Kagan, Die letzten Opfer des Widerstandes [Le ultime
vittime della resistenza], in: Auschwitz, loc. cit., p. 284; Israel Gutman, Der Aufstand des Sonderkommandos [La
rivolta del Sonderkommando], ibidem, p. 279)
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