Luglio - Dicembre - Associazioni Milano

Danuta Czech - Kalendarium - 1944
I numeri da 82556 a 82574 li ricevono 19 detenute jugoslave
che sono state assegnate al lager dalla Stapo di Graz.
Un trasporto con 2500 ebrei ungheresi, cosiddetti Depot-
Häftlinge, lascia il KL Auschwitz in direzione del campo di
concentramento di Buchenwald.
L’ebreo polacco Leib Ziziemski (o Zizmemski) (n. 98143),
fuggito il 3 luglio dal sottocampo Eintrachthütte, viene
catturato nei pressi di Bielsko e di nuovo internato nel KL
Auschwitz III.
14 luglio Tre detenuti e due prigionieri di guerra russi sono assegnati
«fino a nuovo ordine» alla Compagnia disciplinare di Birkenau.
Di questi, tre muoiono il 26 agosto 1944 nella Compagnia
disciplinare, precisamente Ivan Drobacha (n. 59505), Wasilij
Rozkazow (n. RKG-10133) e Anatolij Wiesjelow (n. RKG-
10470).
Dal KL Auschwitz II, Birkenau, fuggono i due detenuti cechi
Franz Habetin (n. 123939) e Josef Malina (n. 48540). Sono
catturati il 18 luglio – Franz Habtein nel villaggio di
Dankowice, Josef Malina e Nikolaus Engel a Międzybród – e di
nuovo internati nel campo di Auschwitz.
I numeri da 189488 a 189495 li ricevono otto detenuti internati
con un trasporto collettivo.
Da un trasporto del RSHA da Trieste, dopo la selezione sono
internati nel lager come detenuti due uomini, che ricevono i
numeri A-17543 e A-17544, e sette donne, contrassegnate con i
numeri da A-9793 ad A-9799. Le altre persone, tra cui nove
uomini, sono uccise nelle camere a gas.
Dal KL Auschwitz II vengono trasferite al campo di Stutthof e
ad Amburgo circa 2000 ebree, che il medico SS del lager
Mengele ha scelto il 2 luglio dal campo famiglie BIIb degli
ebrei di Theresienstadt, a Birkenau, e che hanno atteso il
trasporto nella Baracca 25 del campo femminile BIa.
Dal KL Auschwitz II, Birkenau, fuggono quattro detenuti
polacchi: Kazimierz Andrysik (n. 89), Zdzisław Michalak (n.
180), Ryszard Kordek (n. 10291) e Józef Papuga (n. 12049) 1 .
Doc. dell’ISD Arolsen, AN-
Donne, 9/1986
Doc. dell’ISD Arolsen, Raccoglitore
6a
APMO, IZ-8/Gestapo Lodz
/2/ 88/80
APMO, D-AuI-1, f. 24,
Registro C.d.
APMO, IZ-8/Gestapo Lodz
/2/ 88/81-84; IZ-8/Gestapo
Lodz/ 4a/90/192, 193
APMO, D-AuII-3/1, f. 6,
Lista di quarantena; Doc.
dell’ISD Arolsen, AN-
Donne, Serie A, f. 4/1986
Ota Kraus, Erich Kulka, loc.
Cit., p. 180
APMO, IZ-8/Gestapo Lodz
/4a/ 90/195, 196
1 I detenuti si nascondono per tre giorni in un bunker nel settore Messico da loro preparato a tale scopo. Lo lasciano solo
dopo che è stata tolta la Grosse Postenkette, l’anello di sentinelle esterno al lager. Sull’altra riva della Vistola li attende
una persona del posto. Con il rimorchiatore Piast raggiungono Cracovia e da qui, con un piccolo piroscafo passeggeri,
Nowy Korczyn. Entrano nell’Armia Krajowa, l’esercito patriottico polacco, dove, nella formazione del maggiore Jan
Panczakiewicz, pseudonimo “Skała”, incontrano un altro fuggitivo di Auschwitz, Henryk Dzięgielewski, già attivo
all’interno dell’AK nella guerra di resistenza.
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