Luglio - Dicembre - Associazioni Milano

Danuta Czech - Kalendarium - 1944
sono internati nel lager 217 ebrei, che ricevono i numeri da A-
17235 ad A-17451, e sei gemelle, che ricevono i numeri da A-
8735 ad A-8740. Una parte dei giovani e delle persone sane è
trattenuta verosimilmente nel campo come detenuti in deposito,
Depot-Häftlinge. Le altre persone sono uccise nelle camere a
gas.
1000 ebree giovani e sane, selezionate il 2 luglio dal medico SS
del lager dr. Mengele, sono portate dal campo per famiglie BIIb
nella cosiddetta Sauna. Dopo il bagno nella Sauna, sono rasate,
ricevono il vestito a strisce da detenuti e sono quindi ammassate
sul treno in attesa sulla banchina che le deve portare a
Sachsenhausen. Di qui sono internate nel sottocampo
Schwarzheide, per lavorare in una fabbrica di aeroplani.
I numeri da A-17458 ad A-17460 li ricevono tre ebrei scelti da
un trasporto del RSHA dall’Ungheria.
I numeri da RKG-11574 a RKG-11617 li ricevono 44
prigionieri di guerra russi che sono stati internati nel KL
Auschwitz dal campo per prigionieri di guerra di Lamsdorf. I
prigionieri di guerra sono mandati in quarantena nel campo
BIIa.
8 luglio I numeri da 189417 a 189460 li ricevono 44 detenuti internati
con un trasporto collettivo.
I numeri da 82526 a 82543 li ricevono 18 detenute internate
con un trasporto collettivo.
I numeri A-17452 e A-17453 li ricevono due ebrei internati con
un trasporto del RSHA dall’Ungheria. Si tratta dei fratelli
gemelli Antal e Josef Brodt, nati il 12 marzo 1930.
I numeri da A-8741 ad A-9739 li ricevono 999 ebree ungheresi
che sono state rinchiuse nel lager come cosiddette Depot-
Häftlinge. Queste detenute sono state internate nel campo di
concentramento di Auschwitz con i trasporti del RSHA
dall’Ungheria giunti fra il 16 maggio e il 30 giugno 1944.
Ha luogo il quarto volo alleato di ricognizione su Monowitz.
Durante il volo sono scattate alcune fotografie aeree, nelle quali
si possono vedere 16 obiettivi del complesso IG-Farben. Solo
nell’ultima immagine, scattata poco prima che l’apparecchio
fotografico si disinserisse, è possibile vedere una parte del KL
Auschwitz I. Anche questa volta chi interpreta le fotografie si
preoccupa di chiarire le immagini solo in relazione a Monowitz
e alla fabbrica IG-Farben.
APMO, Mat. RO., vol. VII,
f. 454; Ota Kraus, Erich
Kulka, loc. cit., p. 178-180;
Gerald Reitlinger, loc. cit.,
p. 190-192
APMO, D-AuII-3/1, f. 6,
Lista di quarantena
APMO, D-AuI-3/26, f. 7,
Numero d’inventario
148855
Doc. Dell’ISD Arolsen,
AN-Donne, Serie A, f. 4
Martin Gilbert, Auschwitz
und die Alliierten, loc. cit.,
p. 323
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