Luglio - Dicembre - Associazioni Milano

Auschwitz III.
Danuta Czech - Kalendarium - 1944
27 settembre Il comandante del sottocampo Golleschau, SS-Oberscharführer
Mirbeth, comunica al Comando del KL Auschwitz III di avere
trasferito in data odierna 10 detenuti ungheresi dal sottocampo
Golleschau nel KL Auschwitz II. Tra loro vi sono due morti,
Zoltan Földes (n. A-15888) e Abraham Salamon (n. A-15983).
L’SS-Obersturmbannführer Möckel, direttore
dell’amministrazione centrale delle Waffen-SS del KL
Auschwitz, firma l’ordine di viaggio per Oranienburg e ritorno
per un autocarro da cinque tonnellate e un veicolo passeggeri a
scopo trasporto effetti 1 .
28 settembre Dal KL Auschwitz I fuggono sei detenuti polacchi: Tadeusz
Donimirski (n. 2033), Wacław Maliszewski (n. 59195),
Leonard Zawadzki (n. 13390), Tadeusz Żaboklicki (n.21668),
Alfons Szumiński (n. 23483) e Jan Prejzner (n. 14046).
29 settembre Nel Blocco 11 del KL Auschwitz ha luogo una seduta della
corte marziale di polizia della Gestapo di Katowice, nel corso
della quale sono condannati a morte nella camera a gas 52
uomini e 13 donne. Altri 23 uomini e una donna sono internati
nel campo di concentramento di Auschwitz.
1.500 detenuti, in prevalenza polacchi e russi, sono trasferiti dal
campo di concentramento di Auschwitz in quello di
Buchenwald.
Dal campo di concentramento di Groß-Rosen sono internati nel
KL Auschwitz 500 ebrei polacchi. Si tratta di detenuti malati e
invalidi. Verosimilmente, vengono tutti uccisi nelle camere a
gas.
Il movimento di resistenza del campo informa l’ex internato
Konstanty Jagiełło 2 , facente parte di un gruppo di resistenza
operante nella zona vicina al campo, Teresa Lasocka e Edward
Hałoń, del Comitato di aiuto ai prigionieri dei campi di
concentramento (PWOK) di Cracovia, che un uomo di
collegamento ferito del Kommando AK della Slesia, il cui
pseudonimo è «Urban» 3 , è stato internato nel KL Auschwitz I.
APMO, D-AuIII-
Golleschau/ 12, f. 94.
APMO, Dpr.-ZOd/38, f.
130, 131, Anlage 75, 76
APMO, Lista tedesca dei
ricercati n. 310/45;
Deposizioni, vol. 12a, vol.
16, testimonianze degli ex
internati Jan Prejzner e
Waclaw Maliszewski
APMO, Mat. RO., vol. IV,
f. 252 sg., Lista dei nomi;
Alfred Konieczny, Corte
marziale di polizia, loc. cit.,
pp. 131-132, 161-163
Doc. dell’ISD Arolsen,
Raccoglitore 7
APMO, Kor. IV-
8521/2151/83, Elenco dei
nomi. Negli Atti del KL
Auschwitz non è possibile
trovare i nomi citati nella
lista
APMO, Mat. Ro., vol. II, f.
169 sg.
1 Si tratta in questo caso di oggetti rapinati agli ebrei internati e sterminati nel KL Auschwitz. Pery Broad riferisce che
questi camion sono protetti nel loro viaggio verso Berlino da squadre di guardie armate di mitragliatrici. (Pery Broad,
KZ-Auschwitz, loc. cit., pp. 46 sg.)
2 È fuggito dal campo il 27 giugno 1944.
3 «Urban», cioè Stefan Jasinski, fu ferito a Malec, internato nel KL Auschwitz e ricoverato nell’infermeria per detenuti,
Blocco 21. In seguito fu interrogato. Più tardi, perse la vita nel lager in circostanze non chiare. Jasinski fu ufficiale di
un’unità polacca in Gran Bretagna. Nella primavera del 1943 si lanciò col paracadute nelle vicinanze di Kiekce.
(Tomasz Sobanski, loc. cit., pp. 96-102)
4 Di questo trasporto, 371 persone sono sopravvissute alla guerra. (H.-G. Adler, loc. cit., p. 693)
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