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classificazione di popolamenti forestali dell - Ambiente - Regione ...

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PRODROMI DELLA TIPOLOGIA FORESTALE DELL’EMILIA-ROMAGNA<br />

motivi l' applicazione <strong>dell</strong>a <strong>classificazione</strong> <strong>dell</strong>a vegetazione forestale basata su gruppi ecologici <strong>di</strong><br />

specie (Tipi <strong>forestali</strong>), deve dunque avere un ambito regionale o subregionale, come già da tempo<br />

attuato in Germania o in Francia per determinate regioni o settori ecologici ("Wuchsgebiete" e<br />

Wuchsbezirke", cataloghi stazionali per "petites régions naturelles", ecc).<br />

All'interno dei gruppi ecologici, singole specie possono comunque presentare un carattere<br />

in<strong>di</strong>catore particolarmente forte in rapporto a determinate con<strong>di</strong>zioni ecologiche (Specie<br />

in<strong>di</strong>catrici); all'opposto, per la compensazione <strong>di</strong> vari fattori, ampiezza ecologica <strong>di</strong> altre specie<br />

non permette una interpretazione chiara o univoca del loro carattere in<strong>di</strong>catore. Le specie<br />

in<strong>di</strong>catrici possono essere utilizzate nelle chiavi per il riconoscimento dei Tipi <strong>forestali</strong> o sottotipi<br />

ed evidenziate nell’elenco floristico <strong>di</strong> ogni Tipi forestale. Le specie in<strong>di</strong>catrici si <strong>di</strong>stinguono in<br />

• Specie <strong>di</strong>fferenziale tra determinati Tipi <strong>forestali</strong> o sottotipi<br />

• Specie preferenziale <strong>di</strong> un insieme <strong>di</strong> stazioni comuni a più Tipi.<br />

Le Specie ad ampia <strong>di</strong>ffusione o presenti sono quelle presenti in <strong>di</strong>versi insiemi stazionali e,<br />

quin<strong>di</strong>, con minor significato <strong>di</strong>agnostico nell' ambito dei Tipi stazionali o <strong>forestali</strong>.<br />

Secondo questo approccio, la strutturazione in gruppi ecologici è basata su due elementi principali,<br />

da interpretare in forma <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>enti: il bilancio idrico del suolo (primo fattore determinante) ed<br />

livello trofico, ovvero alle caratteristiche chimiche dei suoli (reazione, presenza <strong>di</strong> carbonati, ecc);<br />

sono presenti, inoltre, sud<strong>di</strong>visioni interne ai gruppi in funzione <strong>dell</strong>a <strong>di</strong>stribuzione altitu<strong>di</strong>nale.<br />

Sono state infine introdotte informazioni aggiuntive concernenti la bio<strong>di</strong>versità forestale come la<br />

caratterizzazione come "habitat" ai fini <strong>dell</strong>a DIR 92/43/CEE, la definizione <strong>di</strong> interventi da evitare<br />

o da favorire allo scopo <strong>di</strong> incrementare la <strong>di</strong>versità biologica, la descrizione <strong>di</strong> elementi utili alla<br />

gestione concernenti le facies <strong>di</strong> sottobosco e la rinnovazione forestale. Allo scopo <strong>di</strong> identificare<br />

con maggior sicurezza e precisione le unità <strong>dell</strong>a tipologia sono state introdotte le possibili<br />

confusioni tra unità ed una guida rapida all'identificazione <strong>dell</strong>e unità all'interno <strong>dell</strong>e varie<br />

categorie. Alcune limitazioni e<strong>di</strong>toriali non hanno permesso <strong>di</strong> comprendere tutti i dati raccolti sul<br />

manuale cartaceo: tutti questi dati e gli ulteriori aggiornamenti sono comunque <strong>di</strong>sponibili sul sito<br />

Internet <strong>dell</strong>a <strong>Regione</strong> Piemonte.<br />

In ambito regionale piemontese la strutturazione tipologica degli ecosistemi e dei <strong>popolamenti</strong><br />

<strong>forestali</strong> sono dunque oggi regolati a livello teorico da livelli <strong>di</strong> pianificazione e scale <strong>di</strong><br />

applicazione <strong>di</strong>fferenti:<br />

Piano Forestale Regionale: definizione <strong>di</strong> Aree <strong>forestali</strong> a livello regionale, per le quali sono<br />

elaborati i Piani Forestali Territoriali e <strong>di</strong> settori ecologico-<strong>forestali</strong>, aree senza valenza gestionale<br />

o amministrativa, ma <strong>di</strong> significato puramente ecologico o paesaggistico (ambito <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà <strong>dell</strong>e<br />

tipologie stazionali, zone <strong>di</strong> raccolta del seme, ecc);<br />

Piani Forestali Territoriali: prevedono una informazione sintetica su <strong>popolamenti</strong> e fitoecologia<br />

con riferimento alla tipologia forestale regionale (ad una scala compresa tra il 1:25.000 e<br />

1:10.000). Il manuale dei tipi <strong>forestali</strong> del Piemonte È lo strumento nel quale sono contenute tali<br />

informazioni e la carta forestale regionale e le varie carte dei tipi <strong>forestali</strong> dei P.F.T. sono gli<br />

elaborati cartografici <strong>di</strong> riferimento per tale livello;<br />

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