classificazione di popolamenti forestali dell - Ambiente - Regione ...
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FAGGETE (FA)<br />
82<br />
INDIRIZZI GESTIONALI<br />
Posizione nel ciclo <strong>di</strong>namico e tendenze evolutive<br />
Si tratta <strong>di</strong> <strong>popolamenti</strong> sovente misti con carpino nero ed altre latifoglie mesofile come gli aceri<br />
del gruppo A. opalus. La libera evoluzione dovrebbe portare alla formazione <strong>di</strong> <strong>popolamenti</strong><br />
misti e stratificati, mentre la ceduazione favorisce la predominanza del faggio.<br />
In<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> intervento<br />
Il governo a ceduo può essere mantenuto su proprietà private e per quei <strong>popolamenti</strong> <strong>di</strong><br />
transizione con cedui misti <strong>di</strong> carpino nero e/o castagno a prevalente destinazione produttivaprotettiva.<br />
La ceduazione, realizzata per gruppi, dovrà essere eseguita con il rilascio <strong>di</strong> un<br />
congruo numero <strong>di</strong> riserve (almeno 100-140), valutando nel contempo i rapporti qualiquantitativi<br />
fra le matricine. Queste andranno preferibilmente scelte fra le specie nobili: faggio,<br />
acero <strong>di</strong> monte, frassino maggiore, carpino bianco, ecc...<br />
In tutte le altre situazioni, in particolare nei soprassuoli poveri <strong>di</strong> carpino nero ma ricchi <strong>di</strong><br />
latifoglie nobili, è auspicabile l’avviamento all’alto fusto.<br />
Interventi da evitare<br />
Gestione a ceduo composto.<br />
Raccomandazioni per il mantenimento e miglioramento <strong>dell</strong>a bio<strong>di</strong>versità<br />
1) Mantenere o ricreare un adeguato livello <strong>di</strong> mescolanza fra le specie spontanee, nell'ottica <strong>dell</strong>a<br />
creazione <strong>di</strong> una struttura pluriplana;<br />
2) Monitorare la rinnovazione <strong>dell</strong>e specie più sensibili, intervenendo, ove possibile, me<strong>di</strong>ante<br />
sottoimpianti e/o lavorazioni locali; in tal caso <strong>di</strong> rinfoltimenti occorre utilizzare le provenienze<br />
locali.<br />
3) Mantenere gli abita associati come le radure <strong>di</strong> alte erbe e i mosaici con cenosi igrofile a<br />
prevalenza <strong>di</strong> ontani e salici