classificazione di popolamenti forestali dell - Ambiente - Regione ...
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PRODROMI DELLA TIPOLOGIA FORESTALE DELL’EMILIA-ROMAGNA<br />
In questa parte sono descritte le Categorie <strong>forestali</strong> ed i singoli Tipi <strong>dell</strong>e Faggete e <strong>dell</strong>e Cerrete,<br />
che rappresentano buona parte dei boschi montani <strong>dell</strong>a <strong>Regione</strong>.<br />
3.1 LEGENDA PER LA LETTURA DELLE SCHEDE DEI TIPI FORESTALI<br />
Denominazione del Tipo. Denominazione del Tipo forestale oggetto <strong>di</strong> ogni scheda. Per quanto<br />
riguarda la denominazione sono stati utilizzati alcuni criteri nomenclaturali <strong>di</strong> base, quali:<br />
<strong>di</strong>stribuzione in piani altitu<strong>di</strong>nali e biogeografiche, <strong>di</strong> origine (primario o secondario). Nella<br />
denominazione del Tipo forestale è sempre in<strong>di</strong>cata la/e specie forestale/i <strong>dell</strong>a corrispondente<br />
Categoria d'appartenenza.<br />
Co<strong>di</strong>ce del Tipo. Co<strong>di</strong>ce identificativo del Tipo forestale. Ogni Tipo forestale, sottotipo e varianti<br />
corrispondenti, sono in<strong>di</strong>viduati da un co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> 5 caratteri, così strutturato LLNNL.<br />
Esempio: CE11X Cerreta acidofila, sottotipo termofilo, variante con castagno.<br />
LL (CE): Categoria forestale<br />
N (1): Tipo forestale<br />
N (1): sottotipo con carattere <strong>di</strong> riempimento “0”<br />
L (X): variante con carattere <strong>di</strong> riempimento “X”.<br />
Questa co<strong>di</strong>fica permette l'utilizzo dei Tipi <strong>forestali</strong> nei rilievi inventariali e nella definizione <strong>dell</strong>e<br />
Carte <strong>forestali</strong> per l'intero territorio regionale, nonché la realizzazione <strong>di</strong> elaborazioni inventariali e<br />
con sistemi informativi territoriali (GIS)", come per esempio l’abbinamento con gli in<strong>di</strong>rizzi<br />
d’intervento selvicolturale.<br />
Denominazione tipologica estesa. Si tratta <strong>di</strong> una definizione analitica <strong>dell</strong>’unità che ne evidenzia<br />
le principali caratteristiche <strong>di</strong> composizione arborea, strutturali, <strong>di</strong> localizzazione, geomorfologiche<br />
ed e cologiche. Tale denominazione ha una limitata valenza applicativa in senso nomenclaturale,<br />
ma consente <strong>di</strong> avere un’idea sufficientemente completa <strong>dell</strong>e caratteristiche peculiari <strong>dell</strong>’unità.<br />
Classificazione fitosociologica. In questa voce è in<strong>di</strong>ca le unità fitosociologica a cui il Tipo fa<br />
riferimento, con eventuali in<strong>di</strong>cazioni per i sottotipi. Tenuto conto che spesso la corrispondenza<br />
non è univoca sono state utilizzare <strong>di</strong> preferenza le unità fitosiolologiche superiori oppure sono<br />
state in<strong>di</strong>cate più unità <strong>di</strong> riferimento.<br />
Co<strong>di</strong>ce CORINE. É il co<strong>di</strong>ce generico che contrad<strong>di</strong>stingue gli habitat <strong>dell</strong>a Comunità Europea<br />
secondo la <strong>classificazione</strong> CORINE Biotopes Manual (AA.VV., 1991). In molti casi un Tipo<br />
forestale è afferente a parti <strong>di</strong> due o più Co<strong>di</strong>ci CORINE, anche in base a quanto in<strong>di</strong>cato<br />
nell'Interpretation Manual of European Union Habitat (1999). In questa variabile è in<strong>di</strong>cata la<br />
corrispondenza fra Tipo forestale e <strong>classificazione</strong> <strong>dell</strong>a vegetazione secondo il sistema CORINE.<br />
Co<strong>di</strong>ce NATURA 2000. É la denominazione ufficiale <strong>dell</strong>'habitat, come compare nell'Allegato A<br />
<strong>dell</strong>a Direttiva Habitat e secondo quanto in<strong>di</strong>cato nel Manuel d’inteprétation des habitats de<br />
l’Union européenne - DOC EUR 25 2003. Con un asterisco viene inoltre in<strong>di</strong>cato se l'habitat è <strong>di</strong><br />
interesse prioritario, elemento fondamentale per la definizione degli "Interventi selvicolturali o<br />
gestionali da evitare e quelli in favore <strong>dell</strong>a tutela <strong>dell</strong>a bio<strong>di</strong>versità".<br />
Localizzazione. Descrive la <strong>di</strong>stribuzione geografica del Tipo a livello regionale, con<br />
approfon<strong>di</strong>menti inerenti i sottotipi e le eventuali varianti. Per l’elaborazione dei cartogrammi sulla<br />
<strong>di</strong>stribuzione regionale dei tipi <strong>forestali</strong> sono stati utilizzate le seguenti informazioni:<br />
• i poligoni <strong>dell</strong>e faggete considerate habitat ai sensi <strong>dell</strong>a DIR CEE 43/92, provenienti dai<br />
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