“infrastruttura Diritti Umani” in Italia ( AA.VV. - 2001 - 2002)
“infrastruttura Diritti Umani” in Italia ( AA.VV. - 2001 - 2002)
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Commissione nazionale consultiva<br />
per i diritti dell’uomo (CNCDH)<br />
http://www.commission-droits-homme.fr<br />
La Commissione è stata costituita con decreto del<br />
Primo M<strong>in</strong>istro nel 1984 (ulteriori decreti modificativi<br />
del primo sono del 1993, 1996 e 1999). Tale<br />
Commissione ha un precedente storico nella “Commissione<br />
consultiva per la codificazione del diritto <strong>in</strong>ternazionale<br />
e la def<strong>in</strong>izione dei diritti e dei doveri<br />
degli Stati e dei diritti dell’uomo”, creata nel 1947<br />
sotto la presidenza di René Cass<strong>in</strong>. La competenza<br />
della Commissione si estende a tutto l’ambito dei<br />
diritti dell’uomo: libertà <strong>in</strong>dividuali, civili e politiche;<br />
diritti economici, sociali e culturali; nuovi campi<br />
aperti dai progressi sociali, scientifici e tecnici; come<br />
pure l’azione e il diritto umanitari. Mentre <strong>in</strong>izialmente<br />
la Commissione si occupava dell’azione della<br />
Francia <strong>in</strong> favore dei diritti umani all’estero, ora la<br />
sua competenza comprende anche le questioni <strong>in</strong>terne.<br />
La Commissione contribuisce alla preparazione<br />
dei rapporti che la Francia presenta ai competenti organismi<br />
<strong>in</strong>ternazionali, esprime le sue osservazioni<br />
nelle negoziazioni multilaterali che attengono ai diritti<br />
umani, attira l’attenzione della diplomazia francese<br />
sulle gravi violazioni dei diritti umani nel mondo,<br />
coopera con le altre istituzioni nazionali similari e<br />
partecipa alle riunioni <strong>in</strong>ternazionali <strong>in</strong> materia. L’azione<br />
della Commissione si esplica sia <strong>in</strong> fase di elaborazione<br />
dei progetti di legge, dei regolamenti, nonché<br />
delle politiche e dei programmi del governo; sia per<br />
verificare il grado di rispetto dei diritti umani nelle<br />
pratiche amm<strong>in</strong>istrative o nelle azioni di prevenzione.<br />
La Commissione svolge una funzione consultiva<br />
nei confronti del Primo m<strong>in</strong>istro e dei m<strong>in</strong>istri <strong>in</strong>teressati,<br />
<strong>in</strong> materia di diritti umani e azione umanitaria.<br />
Inoltre essa può agire di propria <strong>in</strong>iziativa richiamando<br />
l’attenzione dei poteri pubblici su misure che<br />
potrebbero favorire la promozione e la protezione dei<br />
diritti umani, <strong>in</strong> modo particolare riguardo la ratifica<br />
degli strumenti <strong>in</strong>ternazionali relativi ai diritti umani<br />
e l’adattamento del diritto <strong>in</strong>terno. Essa sottopone<br />
al Governo un rapporto annuale relativo alla lotta contro<br />
il razzismo e la xenofobia; può rendere pubbliche<br />
le sue proposte. È una Commissione <strong>in</strong>dipendente,<br />
riconosciuta tale con il decreto del 1993, che aveva<br />
anche lo scopo di adeguarne lo statuto ai pr<strong>in</strong>cipi sul<br />
ruolo delle istituzioni nazionali raccomandati dalle<br />
Nazioni Unite.<br />
La composizione della Commissione si <strong>in</strong>forma al pr<strong>in</strong>cipio del<br />
pluralismo e ha un duplice obiettivo: garantire una comunicazione<br />
reciproca tra lo Stato e la società civile; garantire il pluralismo<br />
delle posizioni e delle op<strong>in</strong>ioni <strong>in</strong> tale campo.<br />
Ne fanno parte, con voto deliberativo:<br />
-29 membri delle organizzazioni nongovernative nom<strong>in</strong>ati a<br />
titolo <strong>in</strong>dividuale; 5 rappresentanti delle pr<strong>in</strong>cipali confederazioni<br />
s<strong>in</strong>dacali; 36 personalità scelte <strong>in</strong> base alla loro competenza<br />
nel settore (tra cui membri del Consiglio di Stato e magistrati); 5<br />
A R C H I V I O<br />
PACE DIRIT TI UMANI<br />
Istituzioni nazionali <strong>in</strong> paesi dell’UE<br />
15<br />
esperti francesi (nom<strong>in</strong>ati a titolo personale) presenti nelle istituzioni<br />
<strong>in</strong>ternazionali riguardanti i diritti umani; un deputato e un<br />
senatore; il Mediatore della Repubblica.<br />
Con voto consultivo ne fanno parte <strong>in</strong>oltre rappresentanti<br />
del Primo m<strong>in</strong>istro e dei m<strong>in</strong>istri <strong>in</strong>teressati.<br />
L’Ufficio di Presidenza si compone di quattro membri<br />
(presidente, due vice-presidenti, segretario generale)<br />
e l’Ufficio allargato comprende 13 membri provenienti<br />
dalle sotto-commissioni. Le proposte e le<br />
decisioni della Commissione sono adottate, con voto<br />
a maggioranza, dall’assemblea plenaria. La Commissione<br />
si articola <strong>in</strong> alcune sotto-commissioni: diritti<br />
del bamb<strong>in</strong>o e della bamb<strong>in</strong>a; calendario <strong>in</strong>ternazionale<br />
e scadenze diplomatiche - questioni <strong>in</strong>ternazionali;<br />
questioni nazionali - protezione e ricorsi; questioni<br />
etiche - diritti dell’uomo e sviluppi politici e<br />
sociali; educazione e formazione ai diritti dell’uomo,<br />
decennio delle Nazioni Unite per l’educazione ai diritti<br />
dell’uomo; diritto e azione umanitari; razzismo e<br />
xenofobia. Le sotto-commissioni, come peraltro l’assemblea<br />
plenaria, possono ascoltare e consultare<br />
chiunque abbia una competenza specifica nel campo<br />
dei diritti dell’uomo. Esse possono chiedere dei rapporti<br />
ai settori dell’amm<strong>in</strong>istrazione <strong>in</strong>teressati e procedere<br />
a effettuare visite e <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i.<br />
Francia: Difensore dei m<strong>in</strong>ori<br />
Con la legge 2000-196 del 6 marzo 2000 è istituito il<br />
Défenseur des enfants. È un’autorità <strong>in</strong>dipendente,<br />
nom<strong>in</strong>ata dal Consiglio dei m<strong>in</strong>istri con un mandato<br />
di 6 anni non r<strong>in</strong>novabile e ha il compito di promuovere<br />
e tutelare i diritti dei m<strong>in</strong>ori previsti dalle leggi o<br />
dagli strumenti <strong>in</strong>ternazionali.<br />
Può ricevere ricorsi provenienti da m<strong>in</strong>ori, da loro<br />
rappresentanti legali o da associazioni di tutela dei<br />
diritti dei m<strong>in</strong>ori che ritengono che un ente pubblico<br />
o un privato abbiano leso i diritti del m<strong>in</strong>ore. Se il<br />
caso esam<strong>in</strong>ato è ritenuto particolarmente serio, il<br />
Difensore può <strong>in</strong>vestire della questione il Mediatore<br />
della Repubblica secondo le condizioni previste da<br />
una convenzione che regola i rapporti tra i due uffici.<br />
Quando il reclamo è ritenuto giustificato, il Difensore<br />
può formulare delle raccomandazioni all’autorità<br />
o soggetto <strong>in</strong>teressati, come pure se ritiene che i<br />
diritti dei m<strong>in</strong>ori siano lesi dal funzionamento di un<br />
ente di diritto pubblico o privato; se non viene dato<br />
seguito alle sue raccomandazioni, può renderle pubbliche.<br />
Il Difensore può formulare proposte<br />
modificative di leggi o regolamenti che garantiscano<br />
un maggiore rispetto dei diritti dei m<strong>in</strong>ori. In casi<br />
particolari può comunicare i fatti di sua conoscenza<br />
all’autorità giudiziaria. Il Difensore si occupa della<br />
promozione dei diritti dei m<strong>in</strong>ori, di diffondere <strong>in</strong>formazioni<br />
relative ai diritti dei m<strong>in</strong>ori e presenta annualmente<br />
un rapporto al Presidente della Repubblica<br />
e al Parlamento.<br />
2/<strong>2001</strong> - 1/<strong>2002</strong>