carera-gen10.pdf [4209 Kb] - Consorzio dei Comuni Trentini

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14 in quanto in capo alla sua persona risultano soddisfatti tutti i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla deliberazione della giunta provinciale n.895 del 23.4.2004, fra i quali la mancanza in proprietà di altro alloggio abitativo a meno di 1.000 metri di strada carrabile dalla sua azienda agricola, per la quale è richiesta la presenza stabile e continuativa dell’operatore agricolo. La giunta provinciale nella seduta del 3.12.2009 ha concesso il nulla osta per il rilascio della concessione edilizia in deroga sia alle norme di attuazione del piano regolatore generale in vigore che a quelle del piano regolatore generale in salvaguardia per la costruzione della nuova casa di civile abitazione con accesso diretto dal cortile dell’azienda agricola al piano seminterrato, del volume complessivo lordo di mc. 1.417,96 da svilupparsi su tre piani così suddivisi: piano seminterrato destinato a pertinenze dell’alloggio, piano terra destinato all’abitazione del volume netto di mc. 399,96, primo piano destinato a sottotetto. Formazione vasca interrata per la raccolta acque di lavaggio sala mungitura e realizzazione nuovo muro di contenimento sulla p.ed. 81 e pp.ff. 615,616,617/1,560/2 e 561 in C.C. Favrio dell’Azienda Agricola dei F.lli Cherotti Mauro e Lucio di Favrio. L’area interessata alla realizzazione delle opere di cui sopra è destinata nel PRG vigente, per la maggior parte, a zona E1 “agricola di interesse primario”, dove non è ammessa alcuna costruzione, né impianti o strutture al servizio di nessun genere. Pertanto anche in questo caso è facoltà del consiglio comunale autorizzare in via del tutto eccezionale interventi in aree non fabbricabili, utilizzando lo strumento della deroga che consente per l’appunto di derogare a determinate prescrizioni del piano regolatore vigente (e non a norme contenute in leggi o regolamenti). L’ intervento edilizio da realizzare richiesto dall’azienda agricola Cherotti Lucio e Mauro in data 15.10.2008 è finalizzato alla raccolta di tutta l’acqua derivante dai frequenti lavaggi della sala mungitura e convogliarli nella fossa in costruzione. La principale motivazione sta nel fatto che attualmente le acque reflue vanno a scaricare direttamente nella pubblica fognatura comunale. La nuova vasca sarà realizzata in aderenza al silos esistente, interamente con strutture di fondazione a platea, muri di elevazione e solaio di copertura in calcestruzzo armato. È inoltre intenzione dell’azienda agricola procedere alla realizzazione di un nuovo muro di contenimento verso il lato nord del lotto di proprietà. Il consiglio comunale nella seduta del 20.7.2009 con 8 voti favorevoli e 1 contrario, previa acquisizione dei pareri favorevoli rilasciati dai funzionari comunali e dagli organi competenti, ha espresso parere favorevole alla richiesta di concessione per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto subordinando il rilascio della concessione edilizia alla stipulazione di una convenzione accessoria dove il richiedente si impegna: 1) ad apporre il vincolo di destinazione agricola specifica ai singoli edifici e manufatti realizzati con la relativa annotazione nel libro fondiario a cura del Comune e a spese del concessionario mantenendo lo stesso a tempo indeterminato; 2) a mantenere i rapporti U.B.A./ettaro entro i limiti del rapporto 2,5 Unità Bovino Adulto per ogni ettaro coltivato, limitatamente ai terreni posti nel Comune di Fiavé e limitrofi, e comunque non superiore ai 150 U.B.A. documentando tale situazione con dichiarazione sostitutiva a firma dell’azienda agricola da presentare annualmente agli uffici comunali; 3) al rispetto delle normative per il trattamento degli effluenti zootecnici sia per gli stoccaggi che per lo spargimento adeguandosi all’evoluzione delle normative di tempo in tempo adottate; 4) a realizzare e mantenere idoneo apprestamento ed infrastrutturazione delle aree asservite al progetto in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale dello stesso; 5) a mantenere liberi da infrastrutture, accumuli, attrezzature e mezzi le aree limitrofe attualmente occupate dagli imballaggi di paglia e dagli attrezzi agricoli; 6) a non usare i pneumatici (copertoni) come ancoraggi dei depositi di mais e conseguentemente a smaltire i copertoni in uso attualmente. Gli adempimenti poc’anzi descritti dovranno progressivamente essere realizzati e completati entro il termine di utilizzo della nuova struttura a servizio dell’azienda agricola ed entro i termini di scadenza della concessione edilizia. L’adempimento degli obblighi dovrà risultare attestato anche da un verbale di sopralluogo da effettuarsi da parte degli organi dell’amministrazione comunale. Fermi gli impegni sottoscritti con l’azienda, l’agibilità della nuova struttura verrà rilasciata solo qualora risultino osservate da parte dell’azienda agricola Cherotti tutte le norme urbanistiche edilizie. Rimane ferma in capo al Comune di Fiavè la facoltà di procedere alla revoca della presente convenzione, all’annullamento della correlata concessione edilizia, alla richiesta di risarcimento di ogni danno, nel caso in cui l’azienda agricola f.lli Cherotti non dovesse dare attuazione agli impegni assunti, nei termini definiti dalla presente convenzione. Ad oggi la giunta provinciale non ha ancora rilasciato il nulla osta al sindaco del Comune di Fiavè per il rilascio della concessione edilizia .
La piazza S. Zeno libera dai contenitori dei rifiuti Adesione ad Informatica Trentina s.p.a. La Provincia Autonoma di Trento ha offerto l’opportunità a tutti i Comuni trentini di aderire all’assetto azionario di Informatica Trentina s.p.a. mediante l’acquisizione gratuita di una quota azionaria. Grazie a questa adesione ciascun ente socio può affidare direttamente ad Informatica Trentina la gestione di funzioni e attività in particolare, servizi informatici e di diffusione di nuove tecnologie dell’informazione e di telecomunicazioni. Il consiglio comunale di Fiavè ha aderito all’iniziativa deliberando l’adesione ad Informatica Trentina spa e ha acquistato n. 325 azioni al valore di un euro cadauna e questo ha già consentito al Comune di Fiavé di richiedere gratuitamente il servizio di posta elettronica certificata e il servizio di telefonia VOIP che potrà permettere telefonate a costo zero con gli enti già in rete di telefonia VOIP (uffici della provincia e altri numerosi enti). Adozione della variante generale al P.R.G. Il consiglio comunale nella seduta del 20.7.2009, a seguito delle dichiarazione di incompatibilità in relazione all’adozione della nuova variante generale al PRG comunale, pervenute dagli otto consiglieri comunali in posizione di conflitto di interesse (Nicoletta Aloisi, Fabrizio Cherotti, Manuela Berti, Cinzia Zanini, Lucio Fruner, Angelo Parisi, Marcello Azzolini, Denis Filosi), ha preso atto della mancanza del numero legale necessario per la trattazione del punto all’ordine del giorno: Variante generale al piano regolatore generale del Comune di Fiavé, adozione. Conseguentemente la giunta provinciale il 24 luglio 2009 ha nominato il commissario ad acta nella persona dell’ing. Claudio Branz al quale è stato conferito l’incarico di provvedere agli adempimenti correlati all’adozione della nuova variante generale al PRG del Comune di Fiavé. Tale incarico avrà durata fino alla conclusione del relativo procedimento mediante approvazione provinciale. In data 10.9.2009 il suddetto commissario ha approvato in prima adozione la variante e disposto il suo deposito presso l’ufficio segreteria per la durata di 30 giorni a libera visione del pubblico e per consentire la presentazione delle eventuali osservazioni di interesse pubblico. Le osservazioni pervenute dagli interessati sono state trasmesse al commissario per l’esame e l’eventuale accoglimento o rigetto. Nelle more dell’adozione definitiva e dell’approvazione della variante al piano regolatore generale da parte della giunta provinciale, si applicano le misure di salvaguardia di cui all’art. 64 della L.P. 22/1991 e all’art. 35 (salvaguardia dei piani subordinati) della L.P. 4.3.2008 n. 1 e ss. mm. 15
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