Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati - Comune di Pescara
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- impianti con gra<strong>di</strong>nate per il pubblico:<br />
- posti a sedere mq 0,40 pro capite<br />
- posti in pie<strong>di</strong> mq 0,25 pro capite<br />
“Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”: N.T.A.<br />
- attività varie:<br />
- piscine prive <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>nate mq 1,30 pro capite per mq <strong>di</strong> specchio d'acqua<br />
- superficie <strong>di</strong> gioco per pattinaggio, a rotelle o su ghiaccio prive <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>nate: una persona per<br />
4,00 mq <strong>di</strong> area <strong>di</strong> gioco<br />
3. Per le attrezzature sportive esistenti sono consentiti interventi <strong>di</strong> cui alle lettere a), b), c), d), g) ed h)<br />
dell’art. 9 delle presenti <strong>Norme</strong> <strong>Tecniche</strong> <strong>di</strong> <strong>Attuazione</strong>.<br />
4. Alcuni complessi <strong>di</strong> tale sottozona, compresi i <strong>relativi</strong> impianti e manufatti, possono essere realizzati e<br />
gestiti da enti e privati, sulla base <strong>di</strong> una convenzione, approvata dal Consiglio Comunale, che regoli le<br />
caratteristiche e le con<strong>di</strong>zioni d’uso, tra le quali devono essere, comunque, previste la proprietà pubblica<br />
con la modalità <strong>di</strong> accessibilità pubblica e la durata nel tempo.<br />
Art. 52 – SOTTOZONA F3: ATTREZZATURE E SERVIZI PUBBLICI DI INTERESSE<br />
URBANO – TERRITORIALE<br />
1. La sottozona F3 é destinata a servizi ed attrezzature pubbliche: scolastiche, religiose, amministrative,<br />
culturali, sanitarie e assistenziali, commerciali (mercati pubblici), sportive e ricreative.<br />
2. Gli interventi si attuano per iniziativa pubblica o privata; in questo secondo caso tramite intervento<br />
privato convenzionato dove comunque siano garantiti la proprietà pubblica del bene e l'uso previsto dalla<br />
presente norma. S’intendono non soggetti alle modalità attuative del convenzionamento e della proprietà<br />
pubblica gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto e le opere pastorali annesse. La sottozona F3 può essere oggetto <strong>di</strong> interventi<br />
attuativi riguardanti singole aree o complessi o intere categorie omogenee <strong>di</strong> tale sottozona, come le<br />
attrezzature scolastiche, religiose, commerciali, sportive, ecc.<br />
3. I simboli <strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> attrezzature riportati sugli elaborati grafici del P.R.G. in<strong>di</strong>cano i servizi esistenti e<br />
quelli da realizzare, che potranno essere mo<strong>di</strong>ficati con deliberazione del Consiglio Comunale. Con tale<br />
deliberazione si dovrà provvedere anche a ristabilire l'equilibrio, in termini quantitativi e ubicazionali,<br />
della <strong>di</strong>stribuzione territoriale dei servizi.<br />
4. In tale sottozona, il P.R.G. si attua attraverso intervento e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong>retto con I'applicazione dei seguenti<br />
in<strong>di</strong>ci:<br />
a) in<strong>di</strong>ce massimo <strong>di</strong> utilizzazione fon<strong>di</strong>aria: 0,60 mq/mq;<br />
b) parcheggi: 1,00 mq/10,00 mc.<br />
5. Per i complessi e<strong>di</strong>lizi preesistenti sono consentiti gli interventi <strong>di</strong> cui alle lett. a), b), c), d), g) ed h)<br />
dell’art. 9 delle presenti <strong>Norme</strong> <strong>Tecniche</strong> <strong>di</strong> <strong>Attuazione</strong>.<br />
6. Gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> cui al citato comma 4 si applicano anche alle aree che avranno destinazione per attrezzature<br />
e servizi pubblici locali nell'ambito dei comprensori delle zone B e C. La cubatura relativa ai <strong>relativi</strong><br />
manufatti che saranno realizzati non rientra in quella derivante dagli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> fabbricabilità o <strong>di</strong><br />
utilizzazione territoriale previsti per le predette zone.<br />
7. Per le attrezzature ed i servizi <strong>di</strong> carattere urbano che fossero realizzati nelle superfici fon<strong>di</strong>arie dei<br />
comprensori delle sottozone B4 e B7, si può applicare l'in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione fon<strong>di</strong>aria <strong>di</strong> 0,60 mq/mq<br />
qualora più favorevole <strong>di</strong> quelli <strong>relativi</strong> a tali sottozone.<br />
8. Per gli e<strong>di</strong>fici pubblici esistenti potrà essere consentito un aumento una tantum pari al 5% del volume<br />
esistente. I parcheggi dovranno essere verificati esclusivamente per i volumi in ampliamento.<br />
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