Il Gruppo Fiat nel 2000 Relazione degli Amministratori sull - Fiat SpA

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8 consolidamento e cambi l’incremento del fatturato nel semestre sarebbe salito al 9,6%, prevalentemente per le uscite dall’area di consolidamento delle Divisioni Lubrificanti e Alimentazione Carburanti. ❚ Il Settore Mezzi e Sistemi di Produzione, che fa capo a Comau, ha registrato nel semestre ricavi per 1.125 milioni di euro, a fronte di 482 milioni di euro nel 1999, principalmente in seguito all’inclusione di Pico nell’area di consolidamento. Escludendo l’apporto di Pico e l’impatto del differenziale dei cambi, l’incremento sarebbe stato comunque pari al 24,1% rispetto al primo semestre 1999, per il favorevole andamento degli investimenti da parte dei costruttori ed il crescente contributo dell’attività di Comau Service nel campo dei servizi di manutenzione impianti produttivi dei clienti (entrata a regime dei siti avviati nel 1999 e avvio dei nuovi siti del 2000). Sostanzialmente in linea con l’anno precedente i ricavi degli Altri Settori Industriali: ❚ Il fatturato di FiatAvio è stato pari nel semestre a 689 milioni di euro (+11,7% rispetto al primo semestre del 1999, +8,6% a condizioni omogenee di area di consolidamento e cambi) a seguito del buon andamento delle unità di business Avio e Revisioni, sia civili che militari, favorito anche dall’apprezzamento del dollaro. ❚ I ricavi di Fiat Ferroviaria sono stati pari a 147 milioni di euro nel semestre (195 milioni di euro realizzati nel primo semestre 1999). Si ricorda che Fiat S.p.A. ha annunciato nel mese di giugno di aver raggiunto un accordo per la vendita al Gruppo francese Alstom del 51% della Fiat Ferroviaria. Nel comparto dei Settori operanti nei Servizi: ❚ è proseguito il buon andamento di Toro Assicurazioni che ha realizzato nel semestre premi per 2.178 milioni di euro, con un incremento del 12,3% rispetto ai 1.940 milioni di euro dell’esercizio precedente, in un mercato in crescita, grazie in particolare al buon andamento del Ramo Vita. Nel 2000, inoltre, il Gruppo Toro ha consolidato il Gruppo francese Guardian. A parità di area l’aumento dei premi nel semestre sarebbe stato pari al 6,3%. ❚ Il fatturato di Itedi, pari a 177 milioni di euro nel semestre, è risultato in calo del 15,7%, in seguito al deconsolidamento avvenuto a fine 1999 delle attività di Satiz (editoria industriale). A parità di area il fatturato sarebbe risultato, infatti, in crescita del 9%. Costo del venduto Il Costo del venduto nel primo semestre 2000 è stato pari a 25.087 milioni di euro, a fronte di 19.912 milioni di euro nel primo semestre del 1999, principalmente a seguito dei maggiori volumi di attività. Il Margine operativo lordo consolidato è stato di 4.689 milioni di euro, con un incremento di 1.047 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (+28,7%). Espresso in termini percentuali sul fatturato, il margine operativo lordo è stato pari al 15,7%, sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. Spese generali Le Spese generali nel semestre sono state pari a 3.205 milioni di euro, a fronte di 2.652 milioni di euro nel primo semestre del 1999. L’incremento è prevalentemente dovuto, oltre che alla dinamica inflazionistica, ai costi delle strutture delle società entrate nell’area di consolidamento (principalmente Case) ed ai maggiori costi promozionali sostenuti da Fiat Auto in seguito al lancio dei nuovi modelli. Al netto di questi fattori le spese generali si riducono di circa 200 milioni di euro (-7,6%). Le spese generali in termini di percentuale sul fatturato registrano una diminuzione dall’11,3% del primo semestre 1999 al 10,8% del primo semestre del 2000. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie al proseguimento dei programmi diretti al reengineering delle attività di supporto al business avviati nel 1999 per l’intero Gruppo, che hanno come obiettivo nel biennio 1999-2000 risparmi pari al 20% dei relativi costi. Spese di ricerca e sviluppo Nei primi sei mesi dell’anno le Spese di ricerca e sviluppo, imputate direttamente al conto economico e pertanto comprese nel risultato operativo, sono state pari a 903 milioni di euro, a fronte dei 708 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sul fatturato del 3%, in linea con il 1999. Maggiori costi di ricerca e sviluppo sono stati sostenuti soprattutto da Fiat Auto, nel proseguimento della politica di rinnovamento e miglioramento della gamma di prodotti, e da CNH Global, per l’inclusione dei valori di Case. Risultato operativo Il Risultato operativo del primo semestre 2000 è ammontato a 475 milioni di euro, a fronte dei 163 milioni di euro del corrispondente periodo del 1999.
L’utile operativo delle sole Attività industriali, escludendo quindi le Attività assicurative del Gruppo per le quali è strutturalmente negativo, è stato pari a 501 milioni di euro, contro i 200 milioni di euro del primo semestre del 1999. La redditività delle vendite delle Attività industriali è stata pari all’1,8%, raddoppiata rispetto al primo semestre del 1999, confermando pertanto il trend di ripresa rilevato negli ultimi mesi del precedente esercizio. In particolare Fiat Auto, con un utile operativo di 64 milioni di euro, ha migliorato sensibilmente il risultato del semestre rispetto all’esercizio precedente, che aveva registrato una perdita di 257 milioni di euro. La redditività operativa sul fatturato pari allo 0,5%, a fronte di un negativo 2,1% nel 1999, conferma la ripresa di redditività, in seguito alle efficienze realizzate sui costi di prodotto e di struttura ed al buon andamento dei prezzi netti, parzialmente compensato da maggiori costi promozionali e di ricerca e sviluppo. Iveco ha registrato nel semestre un utile operativo di 165 milioni di euro, rispetto ai 124 milioni del corrispondente periodo del passato esercizio, con una redditività operativa del 4%, in miglioramento rispetto al primo semestre del 1999 (3,6%). Il miglioramento dell’utile operativo è dovuto sia all’ingresso nell’area di consolidamento del Gruppo Fraikin, sia all’impatto favorevole dei volumi e del mix di prodotto, con maggiori vendite di veicoli leggeri rispetto ai medi e pesanti grazie al buon andamento del nuovo Daily. Per CNH Global il semestre ha registrato un utile operativo di 98 milioni di euro, in calo rispetto ai 235 milioni di euro del primo semestre del 1999, che includeva però i valori della sola New Holland (175 milioni di euro l’utile operativo del primo semestre del 1999 includendo proforma il risultato di Case). La diminuzione della redditività di CNH, particolarmente nel secondo trimestre, riflette l’impatto sfavorevole dei cambi, il persistere di condizioni difficili di mercato in Nord America ed in America Latina, gli ammortamenti del goodwill di Case, ed i costi relativi all’integrazione delle due società. Per quanto riguarda gli Altri Settori Automotoristici, continua il positivo andamento di Teksid a seguito di un incremento dei volumi di attività, concentrato nella Divisione Magnesio, e degli effetti dei tassi di cambio, in particolare per l’apprezzamento del dollaro USA nei confronti dell’euro. L’utile operativo dei primi sei mesi è passato da 39 milioni di euro nel 1999 a 50 milioni di euro nel 2000. L’utile operativo del primo semestre di Magneti Marelli è stato pari a 15 milioni di euro, in calo rispetto ai 63 milioni di euro del primo semestre 1999, per l’assenza di alcuni proventi non ricorrenti relativi a cessioni immobiliari realizzati nello scorso esercizio e per le variazioni di area di consolidamento, in seguito all’uscita delle attività cedute, in particolare, le Divisioni Lubrificanti e Alimentazione Carburanti. Il risultato operativo presenterebbe un miglioramento rispetto al 1999 a condizioni omogenee. Da segnalare infine il buon andamento nel semestre di Comau, con un utile operativo di 36 milioni di euro ed una redditività operativa delle vendite del 3,2%, a fronte di 6 milioni di euro, pari all’1,3% del fatturato, nel 1999. L’aumento dell’utile operativo del periodo è da attribuire essenzialmente al consolidamento delle attività del Gruppo Pico. Sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente i risultati degli Altri Settori Industriali, tra cui si segnala in particolare la conferma del positivo andamento di FiatAvio, con un utile operativo nel semestre di 63 milioni di euro, pari al 9,1% del fatturato, a fronte di 53 milioni di euro nel primo semestre del 1999 (8,6% del fatturato), a seguito della crescita dei volumi Risultato Operativo R.O.S.% (in milioni di euro) 1° sem. 2000 1° sem. 1999 1° sem. 2000 1° sem. 1999 Automobili (Fiat Auto) 64 (257) 0,5 (2,1) Veicoli Industriali (Iveco) 165 124 4,0 3,6 Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (CNH Global) 98 235 1,7 8,6 Prodotti Metallurgici (Teksid) 50 39 5,0 4,6 Componenti (Magneti Marelli) 15 63 0,6 3,1 Mezzi e Sistemi di Produzione (Comau) 36 6 3,2 1,3 Aviazione (FiatAvio) 63 53 9,1 8,6 Prodotti e Sistemi Ferroviari (Fiat Ferroviaria) 3 9 2,0 4,6 Editoria e Comunicazione (Itedi) 10 7 5,6 3,3 Assicurazioni (Toro Assicurazioni) (24) (28) (1,1) (1,4) Diverse ed elisioni (5) (88) n.s. n.s. Totale di Gruppo 475 163 1,6 0,7 di cui Attività Industriali 501 200 1,8 0,9 Andamento economico-finanziario del Gruppo Fiat e della Fiat S.p.A. nel 1° semestre 2000 9
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