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Il Gruppo Fiat nel 2000 Relazione degli Amministratori sull - Fiat SpA

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In particolare, CNH ha annunciato un nuovo piano di<br />

ristrutturazione del Settore che interesserà principalmente le<br />

attività nordamericane e che accelererà ed amplierà quello<br />

già definito. <strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> è anche impegnato <strong>nel</strong> completamento<br />

del piano di riduzione dei costi delle attività di supporto al<br />

business lanciato lo scorso anno, che porterà entro il <strong>2000</strong><br />

a efficienze totali per 1 miliardo di euro.<br />

Grande attenzione sarà dedicata alla gestione dei flussi<br />

di cassa <strong>nel</strong>lo sforzo di contenere l’indebitamento netto.<br />

Nella seconda metà dell’anno saranno portate a termine<br />

alcune importanti iniziative di portafoglio realizzate dal <strong>Gruppo</strong><br />

per perseguire gli obiettivi strategici della concentrazione sul<br />

core business e della crescita <strong>nel</strong> settore dei servizi, tra cui<br />

di particolare rilievo:<br />

❚ l’accordo per la cessione del 51% di <strong>Fiat</strong> Ferroviaria al<br />

<strong>Gruppo</strong> francese Alstom, che prevede un’opzione di “call<br />

and put” per il rimanente 49% <strong>nel</strong>l’arco di due anni. In<br />

questo modo il <strong>Gruppo</strong> si focalizza ulteriormente <strong>nel</strong>le aree<br />

<strong>nel</strong>le quali, grazie a posizioni industriali di eccellenza e di<br />

leadership globale, è possibile creare maggiore valore<br />

per gli azionisti, dando in pari tempo alle attività cedute<br />

l’opportunità di inserirsi in un contesto di sicura rilevanza<br />

mondiale.<br />

❚ L’accordo per la fusione di Telexis, la società del <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>Fiat</strong> operante <strong>nel</strong> settore delle telecomunicazioni, con Acea-<br />

Telefónica per dar vita a Atlanet. La nuova società, di cui<br />

<strong>Fiat</strong> detiene il 28%, si propone di diventare uno dei principali<br />

operatori <strong>nel</strong> mercato italiano delle telecomunicazioni,<br />

valorizzando quindi gli asset e le competenze sviluppati<br />

da Telexis in un settore ad alta tecnologia e finora dedicati<br />

soltanto al servizio del <strong>Gruppo</strong>. Tramite il consorzio Ipse,<br />

di cui Atlanet è uno dei soci più importanti, <strong>Fiat</strong> parteciperà<br />

all’asta per l’assegnazione delle licenze Umts in Italia, il<br />

nuovo standard per la comunicazione cellulare.<br />

Nel corso del primo semestre, inoltre, sono state lanciate le<br />

Offerte Pubbliche di Acquisto <strong>sull</strong>e quote di minoranza di Toro<br />

Assicurazioni e di Magneti Marelli. La prima fase dell’OPA su<br />

Toro si è conclusa il 3 luglio con successo, portando la <strong>Fiat</strong> a<br />

detenere il 97% del capitale della società. L’OPA su Magneti<br />

Marelli si è conclusa il 24 luglio con adesioni che hanno<br />

portato la quota <strong>Fiat</strong> a circa il 99%. Grazie a queste<br />

operazioni, <strong>nel</strong>la seconda parte dell’anno la <strong>Fiat</strong> incrementerà<br />

la quota di sua competenza <strong>nel</strong> risultato delle due società,<br />

compensando gli oneri finanziari sostenuti per acquisirne il<br />

pieno controllo. Tale controllo, inoltre, consente al <strong>Gruppo</strong><br />

una maggiore flessibilità strategica <strong>nel</strong> perseguire la piena<br />

valorizzazione delle potenzialità ancora inespresse da questi<br />

business.<br />

L’ACCORDO CON GENERAL MOTORS<br />

<strong>Il</strong> 24 luglio <strong>Fiat</strong> e General Motors hanno perfezionato l’alleanza<br />

strategica industriale in Europa e America Latina firmata il 13<br />

marzo scorso.<br />

Sono stati infatti sottoscritti gli accordi per la costituzione delle<br />

due joint venture paritetiche <strong>nel</strong>le aree <strong>degli</strong> acquisti e della<br />

produzione di motori e di cambi che saranno consolidate <strong>nel</strong><br />

bilancio <strong>Fiat</strong> con il metodo dell’equity per la quota del 50%<br />

di competenza di <strong>Fiat</strong> Auto. Gli accordi hanno posto i<br />

presupposti legali per l’organizzazione delle due nuove<br />

società.<br />

Con la “lettera di archiviazione” del 16 agosto la Commissione<br />

Europea ha chiuso positivamente l’esame dell’intesa tra <strong>Fiat</strong> e<br />

GM. Le joint venture sono divenute immediatamente operative,<br />

mentre il trasferimento di risorse, dipendenti e attività avverrà<br />

<strong>nel</strong> corso di quest’anno.<br />

Fidis e GMAC, le società finanziarie di <strong>Fiat</strong> Auto e General<br />

Motors, hanno inoltre siglato un accordo di cooperazione. <strong>Il</strong><br />

documento formalizza l’impegno delle due società ad avviare<br />

uno studio comune per individuare potenziali aree di<br />

cooperazione relativamente a presenza geografica, information<br />

technology, attività di supporto finanziario, finanziamento alla<br />

rete commerciale e altre.<br />

A suggello dell’alleanza industriale, General Motors ha<br />

sottoscritto un aumento di capitale pari ad una quota del 20%<br />

<strong>nel</strong>la <strong>Fiat</strong> Auto Holdings B.V., la società di nuova costituzione<br />

che è nata <strong>nel</strong> quadro della riorganizzazione conseguente<br />

all’accordo e che controlla il settore automobili e veicoli<br />

commerciali leggeri del <strong>Gruppo</strong> <strong>Fiat</strong>, con l’eccezione di Ferrari<br />

e Maserati. <strong>Fiat</strong> ha acquisito oltre 32 milioni di azioni ordinarie<br />

della General Motors, pari a circa il 6% del capitale della<br />

società americana.<br />

Torino, 15 settembre <strong>2000</strong><br />

<strong>Il</strong> Presidente<br />

Paolo Fresco<br />

L’Amministratore Delegato<br />

Paolo Cantarella<br />

<strong>Relazione</strong> introduttiva<br />

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