Iniziazione alla Kabbala ebraica.pdf - Fuoco Sacro
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È molto interessante notare anche le corrispondenze astro-kabbalistiche delle<br />
sefiroth.<br />
Come è noto, esse sono disposte su di un ideale albero detto appunto albero<br />
sefirotico. Sebbene questa sia un'ottima forma di sintesi, ho però sempre preferito<br />
ricorrere <strong>alla</strong> disposizione a "ruota''. Ma, siano esse dispiegate ad albero o a ruota,<br />
hanno sempre l'incredibile capacità di "parlare".<br />
Prendiamo, ad esempio, le cinque sefiroth dette "inferiori". La più bassa, nella<br />
disposizione, si chiama Mal'khuth, ossia la Regalità. Astrologicamente parlando<br />
corrisponde <strong>alla</strong> Terra.<br />
Subito sopra si trova Yesod, il Fondamento. Corrisponde <strong>alla</strong> Luna. È superfluo<br />
sottolineare che ciò vuoi in evidenza il magico influsso attribuito dai kabbalisti <strong>alla</strong><br />
Luna nei confronti della Terra e di tutti gli esseri viventi che l'abitano.<br />
Sopra Yesod c'è Tipheseth, la Bellezza, vero e proprio cuore della ruota sefirotica.<br />
Corrisponde al Sole.<br />
Le due sefiroth poste a lato - kabbalisticamente parlando al di sotto del Sole - sono<br />
Hod e Netsàh, la Gloria e la Vittoria.<br />
Hod, a sinistra, corrisponde a Mercurio; Netsàh, a destra, a Venere.<br />
Ecco che in tal modo Terra-Luna-Sole costituiscono l'asse verticale dell'albero<br />
sefirotico, con il Sole collocato proprio nel centro, a ricevere direttamente la sua<br />
propria luce d<strong>alla</strong> sefirah Kether, la Corona. A quelli che vengono chiamati i<br />
"canali”sefirothici è demandato il compito di distribuire questa energia luminosa a<br />
tutte le sefiroth dell'albero, in modo più o meno diretto, a seconda, naturalmente,<br />
della loro collocazione.<br />
Per il tramite dell'immagine della ruota sefirotica, i kabbalisti situano sempre l'uomo<br />
nel cosmo, e la natura delle loro relazioni reciproche è, comunque, più che di tipo<br />
matematico, di tipo igneo, vale a dire spirituale.