Buon compleanno Defizia! - Città di Cerignola

A Cerignola nasce una scuola
15
lire il primo (La Rochefoucauld) e 10.000 lire il
secondo (Vietri-Tonti), per un totale di 51.580 lire.
In realtà, “per definire una buona volta la pratica
per lo acquisto del fabbricato di proprietà del
Vietri”, dopo un’ulteriore stima del fabbricato –
del 29 agosto 1905 – che gli assegnava un valore
di 12.922,62 lire, 11 nel febbraio del 1907 si chiudeva
un compromesso con il Comune per una
nuova stima da affidare a un tecnico nominato dal
Pretore di Cerignola. 12
Fu tenuto in pochissimo conto il valore del
materiale risultante dalla demolizione (pietra crosta,
tufi e mattoni, soglie e stipiti di pietra calcarea,
embrici, infissi di legno e grate di ferro), perché
le spese di demolizione insieme a quelle del trasporto
dei materiali di risulta superavano il valore
dei materiali da reimpiegare in altre costruzioni.
Così deliberò il Consiglio Comunale nella seduta
del 14 aprile 1903, presieduta dal sindaco
Francesco Vasciaveo, e previde inoltre di contrarre
un mutuo “di favore” di 140.000 lire, con la Cassa
Depositi e Prestiti, per la costruzione di due edifici
scolastici, uno maschile e l’altro femminile.
LA POSA DELLA PRIMA PIETRA
Già in passato, nel 1887, dietro richiesta della
locale Amministrazione Comunale, l’architetto
Giuseppe Pisanti – progettista del Duomo Tonti –
aveva presentato il progetto di due edifici scolastici,
ognuno del costo di 340.000 lire, da realizzare
immediatamente a ridosso del Duomo, a sinistra
e a destra dello stesso. Sei anni più tardi, nel
1893, dopo aver presentato una proposta di piano
regolatore, sottoponeva un nuovo progetto per un
edificio scolastico – del costo questa volta di
240.000 lire – capace di ospitare 1000 alunni, da
ubicare nei pressi della Chiesa del Carmine. Entrambi
i progetti dell’architetto napoletano rimasero
però solo sulla carta.
È opportuno sottolineare che la costruzione
degli edifici scolastici era intanto stata caldeggiata
da illustri concittadini, quali il professor Nicola
Zingarelli e l’onorevole Giuseppe Pavoncelli, come
(Pagina accanto) Articolo da Il Momo del 24 dicembre 1905
11
Relazione di stima del fabbricato di proprietà del
Sig. Andrea Vietri, messo in Piazza Tonti (archivio Cosimo
Dilaurenzo).
12
Compromesso fra il Comune di Cerignola e Andrea
Vietri del 5 febbraio 1907 (archivio Cosimo Dilaurenzo).
Inizi ’900. Nicola Zingarelli e l’ing. Luigi Raitani
si rileva dal carteggio epistolare intercorso tra lo
Zingarelli e l’ing. Luigi Raitani, capo dell’Ufficio
Tecnico Comunale di Cerignola.
Desidero qualche notizia del nostro Duomo,
della luce elettrica e degli edifici scolastici. Sono
di una grande necessità per Cerignola. 13
Mi duole che a Cerignola siano così tardi:
lunga promessa con l’attender corto … illuminazione,
edifici, tiro a segno, cupola [si allude al
Duomo] erano tutte cose che avevamo in saccoccia
e sono invece sempre castelli in aria. 14
Si pensò prima al teatro (1868, sindaco Farruso,
se la memoria non mi tradisce), che non alle
scuole. 15
13
Lettera di Nicola Zingarelli a Luigi Raitani dell’8
dicembre 1903, da Nicola Zingarelli: documenti e immagini,
a cura di Luigi Reitani, s.l., 1985 (Foggia, Centro Grafico
Meridionale), p. 59.
14
Lettera di Nicola Zingarelli a Luigi Raitani, da Palermo,
del 4 aprile 1904, da Nicola Zingarelli: documenti
e immagini, op. cit., p. 54.
15
Dalla “Prefazione” di Nicola Zingarelli, in S. LA
SORSA, La città di Cerignola, op. cit., p. 13.