Buon compleanno Defizia! - Città di Cerignola

A Cerignola nasce una scuola
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Esso inizialmente ospitava i ragazzi del Ginnasio
e Liceo Classico Nicola Zingarelli, i cui
locali erano in ristrutturazione. Divenne poi sede,
fino all’anno scolastico 1973-74, del 3° Circolo
Didattico (il 1° Circolo era la Scuola Carducci, il
2° la Scuola Marconi). Il 3° Circolo – a Borgo
Libertà – si occupava di 60 scuole rurali e sussidiate
sparse nelle campagne di Cerignola, Ascoli
Satriano e Candela, e precisamente: Acquabianca,
Acquamela, Acquarulo, Belmantello, Borgo Libertà,
Borgo Marrella, Cafora, Canestrello, Casalini,
Casello Regina, Cerignola Campagna, Conte Di
Noia, Corleto Faralli, Faraonio, Farascuso, Fontana
del Bue, Fontana Figura, Forcone, Gubito,
Maracino, Mezzana Coperta, Mezzana La Terra,
Mezzanone, Moschella (già Germano), Olmo,
Padula, Pignatella, Podere ONC n. 358, Podere
ONC n. 383, Posta Angeloni, Posta Casillo, Posta
Crusta, Posta Fissa, Posta Ragucci, Posta Rossa,
Posta Uccello, Pozzo Monachiello, Pozzo Monaco,
Pozzo Terraneo, Salice, Salpitelli, San Carlo,
San Giovanni di Zezza, San Giovanni in Corvera,
San Giovanni in Fonte, San Leonardo delle Matine,
Sciretta, Spaventicchio, Spavento, Tappia,
Tavoletta, Torre Giulia, Torre Quarto, Torretta,
Torretta S. Clotilde, Torricelli, Tre Titoli, Tressanti,
Vallecannella.
Nell’anno scolastico 1974-75 la Direzione del
3° Circolo si trasferiva nella nuova scuola Giuseppe
Di Vittorio realizzata in viale di Levante; mentre
la struttura del Tommaso Russo diventava plesso
staccato del 1° Circolo Didattico.
RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA CARDUCCI
L’edificio Carducci (collezione Giancarlo Strafezza)
I lavori di ristrutturazione iniziarono nel giugno
1985, su progetto dell’ingegnere Cosimo
Borrelli: la scuola Carducci e il plesso Tommaso
Russo diventarono un unico edificio, grazie all’interconnessione
realizzata dal corpo di fabbrica
aggiunto tra i due plessi.
I lavori terminarono nel marzo del 1987. Non
furono però completati secondo il progetto, per
dissapori nati tra la ditta appaltatrice e l’Ente
comunale. Modifiche rilevanti riguardarono:
• la sostituzione dei pavimenti in pietra del
piano rialzato e del primo piano, non essendo possibile
un risanamento parziale delle parti sconnesse;
• la realizzazione ex novo di quattro locali da
adibire a servizi igienici, due per piano, con riduzione
di altrettante aule;
• lo spostamento della direzione e segreteria
dal primo piano al piano rialzato, perché in posizione
più centrale rispetto al corpo aggiunto;
• la sostituzione di porte e finestre;
• la revisione completa dell’impianto elettrico
e l’attuazione di un moderno impianto di illuminazione
con luci di emergenza e lampadari a sospensione
in tutti i locali e corridoi della scuola.
Non hanno subito modifiche:
• il portone d’ingresso in via Egmont;
• lo stemma di Cerignola – cicogna con serpe
nel becco – raffigurato al centro dell’architrave in
pietra del portone;
• la vetrata d’accesso al piano rialzato, in legno
e vetro smerigliato;
• le colonne in marmo situate al piano terra,
ai lati della scalinata;
• la scalinata, sempre in marmo, con ringhiere
in ferro e corrimano in legno;
• il cortile, che nel passato è stato un elemento
vitale per la scuola, in quanto vi si svolgevano
tutte le attività ludico-sportive.
• le tre lapidi (una posta a celebrazione del