Relazione - Provincia di Cagliari

ECOSERDIANA S.p.A. – NUOVA CEM.AR. S.r.l.
Marzo 2013
Nuovo Piano Attuativo
Rapporto Preliminare
strippaggio dell’ammoniaca che sarà successivamente inviato a lavaggio acido all’interno di
una torre prima della sua emissione in atmosfera.
Dalla torre di lavaggio si produrrà una quantità stimata pari a 80 kg/d su 7 d/w di solfato
d’ammonio che sarà recuperato in impianto terzo come concime.
Il condensato ottenuto dal turbo essiccamento del digestato sarà avviato a trattamento
depurativo all’interno di una serie di sistemi di trattamento In uscita si produrrà un
quantitativo di prodotto concentrato con portata stimata pari a 3,72 t/d su 7d/w che sarà
avviato periodicamente a smaltimento.
3.3.2.7 Costituzione di massima dell’impianto di cogenerazione e delle altre utenze atte al
recupero di energia termica presso il nuovo impianto
3.3.2.7.1 Caratteristiche generali
Presso il sito di futura realizzazione dell’impianto biogas e successivi trattamenti del digestato
sono già in servizio n. 3 moduli di cogenerazione che attualmente ricevono in alimentazione il
biogas prodotto dalla discarica autorizzata sempre di proprietà della ECOSERDIANA SPA.
Con la realizzazione del nuovo impianto si prevede di alimentare il biogas prodotto dalla
discarica ad un solo modulo di cogenerazione in esercizio (denominato gruppo 1 in
conformità alla precedente configurazione di impianto); tale gruppo di cogenerazione,
alimentato ad uso esclusivo con biogas proveniente dalla discarica, sarà autonomo e collegato
al TRAFO 1 e quindi alla rete elettrica nazionale tramite la cabina esistente.
Il biogas che sarà prodotto dal nuovo impianto di digestione anaerobica per il quale si richiede
l’autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio ai sensi del D.Lgs. 387/03 sarà alimentato
ai restanti n. 2 moduli (GRUPPO 3 e 5), saranno collegati al TRAFO 2 esistente che sarà
connesso alla rete elettrica nazionale attraverso la realizzazione di un nuovo punto di
connessione.
Relativamente al recupero del calore da utilizzare nei processi del nuovo impianto in progetto,
i moduli di cogenerazione sono già predisposti di un sistema di recupero dell’energia termica
presente nei gas di scarico che sarà recuperata mediante sistema di scambiatori ad olio
diatermico (temperatura in uscita del fluido termovettore nell’intorno dei 250°C)
interfacciati con il sistema di essiccamento e di un sistema di recupero dell’energia termica
derivante dal cascame termico dei motori (sottoforma di acqua calda con temperatura in
uscita nell’intorno dei 90°C) che sarà utilizzata per la termostatazione dei digestori caldi,
dei sistema di pastorizzazione dei sottoprodotti di origine animale previsti in ingresso
Comm. 164/13
Rev. 00 – Marzo 2013
Visionato da MFI
A.R.T. Studio s.r.l.
Ambiente Risorse Territorio
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