Relazione - Provincia di Cagliari
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ECOSERDIANA S.p.A. – NUOVA CEM.AR. S.r.l.<br />
Marzo 2013<br />
Nuovo Piano Attuativo<br />
Rapporto Preliminare<br />
Inoltre, a corredo dei processi unitari sopra descritti, saranno realizzate, all’interno<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio esistente, due aree che ospiteranno le seguenti utilities:<br />
<br />
<br />
locale chemicals, a<strong>di</strong>bito allo stoccaggio e dosaggio dei prodotti chimici;<br />
locale quadro elettrico.<br />
Ai fini del presente lavoro si forniscono tuttavia le seguenti precisazioni.<br />
A. Gestione acque.<br />
L’impianto a biogas oggetto della presente relazione tecnica sarà dotato <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> raccolta<br />
delle acque “sporche” derivanti dalla normale gestione dell’impianto, la rete colaticci. La<br />
destinazione <strong>di</strong> tali colaticci viene <strong>di</strong> seguito descritta:<br />
- Acque <strong>di</strong> lavaggio delle tramogge e del locale pretrattamenti<br />
Ultimate le operazioni <strong>di</strong> caricamento della matrice organica composta dai sottoprodotti della<br />
macellazione, si procederà al lavaggio con acqua <strong>di</strong> rete della tramoggia sporca. Inoltre,<br />
l’acqua che sarà utilizzata per lavare il locale pretrattamenti sarà raccolta da una rete de<strong>di</strong>cata,<br />
inviata ad un pozzetto e quin<strong>di</strong> avviata allo stesso sistema <strong>di</strong> pastorizzazione utilizzato per il<br />
trattamento termico degli scarti della macellazione.<br />
I colaticci raccolti nel locale pretrattamenti saranno quin<strong>di</strong> avviati a processo anaerobico<br />
unitamente alle matrici organiche alimentate all’impianto in progetto.<br />
- Acque <strong>di</strong> lavaggio delle platee, percolato dei biofiltri e dell’aia <strong>di</strong> stoccaggio della frazione<br />
solida del <strong>di</strong>gestato.<br />
Eventuali lavaggi delle platee, nel caso specifico quella a<strong>di</strong>bita all’installazione delle<br />
apparecchiature a servizio dei due <strong>di</strong>gestori cal<strong>di</strong>, saranno inviati ad un pozzetto e rilanciata<br />
all’interno del <strong>di</strong>gestore a freddo; tale contenuto sarà quin<strong>di</strong> avviato a separazione solidoliquido<br />
ed ai successi trattamenti delle due frazioni separate.<br />
- Alle acque convogliate nella rete colaticci si aggiungerà, in caso <strong>di</strong> evento meteorico, un<br />
piccolo volume <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> pioggia raccolto dalle aree delle platee sprovviste <strong>di</strong> copertura;<br />
tale quantitativo sarà variabile e funzione dell’intensità e della durata della precipitazione.<br />
Allo stesso modo i percolati derivanti dalla normale gestione dei biofiltri e l’eventuale<br />
percolato derivante dallo stoccaggio della frazione palabile del <strong>di</strong>gestato, saranno avviati allo<br />
stesso pozzetto e rilanciati al <strong>di</strong>gestore a freddo.<br />
- Acque <strong>di</strong> lavaggio automezzi<br />
Il nuovo impianto in progetto prevede un’apposita area de<strong>di</strong>cata per il lavaggio degli<br />
automezzi <strong>di</strong> trasporto delle matrici organiche da alimentare al processo anaerobico.<br />
Le acque derivanti dal lavaggio degli automezzi saranno raccolte per mezzo <strong>di</strong> apposita<br />
griglia, avviate ad un pozzetto e rilanciate per mezzo <strong>di</strong> pompa e tubazione de<strong>di</strong>cata ad<br />
trattamento così composto:<br />
Comm. 164/13<br />
Rev. 00 – Marzo 2013<br />
Visionato da MFI<br />
A.R.T. Stu<strong>di</strong>o s.r.l.<br />
Ambiente Risorse Territorio<br />
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