Piano triennale della Performance - Università degli Studi di Sassari
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coerenza con la missione e i valori dell’Ateneo, ma anche con le<br />
attese <strong>degli</strong> stakeholder.<br />
Gli obiettivi strategici, affidati al presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un referente politico<br />
delegato dal Rettore, corrispondono a obiettivi fondamentali che<br />
<strong>di</strong>scendono dalla declinazione <strong>della</strong> mission <strong>di</strong> Ateneo o da attività <strong>di</strong><br />
supporto e in<strong>di</strong>cano la traiettoria che l’Ateneo intende sviluppare in<br />
un arco temporale <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-lungo termine (triennio).<br />
Gli obiettivi strategici vengono declinati in coerenti obiettivi<br />
operativi, affidati ad un responsabile gestionale, da perseguire in un<br />
periodo più limitato nell’ambito del triennio <strong>di</strong> riferimento.<br />
Una particolare attenzione è stata de<strong>di</strong>cata al linguaggio. Si è deciso<br />
infatti <strong>di</strong> formulare gli obiettivi con un verbo che può esprimere<br />
movimento o staticità. Nel caso <strong>di</strong> un verbo che palesa movimento<br />
(migliorare, accrescere, etc) sarà <strong>di</strong> norma possibile in<strong>di</strong>viduare un<br />
in<strong>di</strong>catore espresso con una variazione. Nel caso <strong>di</strong> verbo che<br />
esprime staticità (realizzare, effettuare, attivare, etc.) <strong>di</strong> norma<br />
l’in<strong>di</strong>catore avrà una formulazione del tipo sì/no, fatto/non fatto.<br />
Gli obiettivi operativi vengono perseguiti tramite azioni da<br />
intraprendere nel periodo <strong>di</strong> riferimento. Le azioni vengono<br />
realizzate da uno o più attori <strong>di</strong> riferimento e gli effetti vengono<br />
misurati tramite in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance utili ai fini del<br />
monitoraggio. Un ulteriore elemento fondamentale <strong>della</strong><br />
programmazione è l’in<strong>di</strong>cazione dei tempi <strong>di</strong> realizzazione delle azioni<br />
e delle risorse messe in campo per realizzarle.<br />
Il piano per ciascuna linea strategica, laddove possibile evidenzia il<br />
posizionamento dell’Ateneo, in assoluto e rispetto ad altre istituzioni<br />
universitarie, valutato utilizzando appropriati in<strong>di</strong>catori per i quali<br />
vengono sempre esplicitate le fonti. Questa attività <strong>di</strong> benchmarking<br />
consente <strong>di</strong> evidenziare le criticità e <strong>di</strong> stimolare la definizione <strong>di</strong><br />
obiettivi <strong>di</strong> miglioramento delle performance.<br />
L’elaborazione <strong>della</strong> pianificazione strategica ha richiesto un’analisi<br />
delle opportunità e minacce che promanano dall’esterno come pure<br />
dei punti <strong>di</strong> forza e delle criticità interne per identificare le azioni<br />
operative più adeguate al miglioramento delle performance nelle<br />
<strong>di</strong>verse strutture <strong>di</strong> ateneo.<br />
Per la redazione del Programma <strong>triennale</strong>-<strong>Piano</strong> <strong>triennale</strong> delle<br />
performance è stata seguita <strong>di</strong> massima l’articolazione in paragrafi<br />
proposta dalla Civit con delibera n. 112 del 2010.