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Nuova serie (1976) XI, fascicolo 3-4 - Brixia Sacra

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6. «La Chiesa, che di già chiamavasi Santa Maria della Misericordia fu<br />

rassegnata dal Rev.mo Mons. Paganino di S. Paolo VescovO di Dulcigno, e<br />

Vicario Generale dell'Ill.mo c Rev.mo Mons. Donato Vescovo di Bergamo, qual<br />

Mons. Vescovo di Dulcigno essendo perpetuo Commendatore della Chiesa Parochiale<br />

di S. Vincenzo della Terra di Calcinato, e della detta Chiesa di Santa<br />

Maria fece procura al M.R.P. Maestro Fr. Pietro da Vigevano Compagno del·<br />

l'Ordine nel Generalato del Rev.mo P. Maestro Fr. Francesco Sanzoni Ministro<br />

Conventuale Generale di tutto l'Ordine de' Minori per poter rinonziare<br />

6. «La Chiesa, che di già chiamavasi Santa Maria della Misericordia fu<br />

rassegnata dal Rev.mo Mons. Paganino di S. Paolo Vescovo di Dulcigno, e<br />

Vicario Generale dell'Ill.mo e Rev.mo Mons. Donato Vescovo di Bergamo, qual<br />

Mons. Vescovo di Dulcigno essendo perpetuo Commendatore della Chiesa Parochiale<br />

di S. Vincenzo della Terra di Calcinato, e della detta Chiesa di Santa<br />

Maria fece procura al M.R.P. Maestro Fr. Pietro da Vigevano Compagno dell'Ordine<br />

nel Generalato del Rev.mo P. Maestro Fr. Francesco Sanzoni Ministro<br />

Conventuale Generale di tutto l'Ordine de' Minori per poter rinonziare<br />

la detta Chiesa nelle mani del sopranominato Sommo Pontefice per edificarvi<br />

il Monastero, come appare Istrumento rogato dal Sig. Stefano Lanfranco pubblico<br />

Notaio, e Cancelliere del Vescovato di Bergamo li 13 marzo 1476. E<br />

questa assegnazione fu fatta senza alcun obbligo alla Religione, ma solo a fine<br />

di fabricarsi un Monastero» (p. 2).<br />

CHIESA<br />

7. «In quanto alla Chiesa, già come notai lllcominciata ad essere restaurata<br />

dalla felice memoria del P. Maestro Vailati fino nell' anno 1650 in<br />

circa, dopo la di lui morte (t 1663) è rimasta imperfetta per lo spazio di<br />

circa settanta anni tanto per le disgrazie de' tempi, quanto perchè i Religiosi<br />

erano occupati in preparando fondi bastevoli per l'onorevole mantenimento<br />

de' successori ».<br />

8. Dall'arco delle cantorie fino alla porta vedesi l'antichità, e non travandovi<br />

in qual tempo è stata fabbricata, supponesi antichissima. Nell' istromento<br />

di Possesso dato alla Religione chiamasi «Santa Maria sita in loco campestri<br />

». Anzi se come si dice la strada reale è quella che ora si chiama la<br />

via Larga, era Chiesa discosta ancora dal paesaggio de' Forestieri.<br />

9. La Chiesa non era nè a volta, nè a soffitto, ma colla travatura semplice<br />

faceva una sola nave, si scendeva un grandino nell'ingresso, e dalla parte<br />

di mezzogiorno eravi l'altare di S. Antonio come di presente in quanto al luogo,<br />

ma quatro braccia più in dentro, verso la porta immediatamente dopo l'altare<br />

eravi un pulpito, sotto del quale vedeasi una porticella rustica, per l'ingresso<br />

nel Cimitero, indi proseguiva la muraglia fino alla facciata della Chiesa, la<br />

quale era più longa otto braccia, essendosi così accorciata per dare un poco<br />

più di proporzione alla Fabrica.<br />

lO . «Dalla parte del Convento eravi come un portico sostenuto da tre<br />

pilastri, e la larghezza del Portico conteneva l'andito, che ora si vede tra la<br />

Chiesa, e il Convento. V'era prima l'Altare della Immacolata Concezione, e<br />

la pala che formava l'altare è quella che ora è in Coro, e rappresenta lo Sposalizio<br />

della B.V. con S. Giuseppe; il secondo altare era dedicato a S. Antonio<br />

Abate, ed eravi nel mezzo quella statuau, che ora è sul picciolo altare della<br />

Capellina a lato della Facciata; il terzo altare, mentre sotto il detto portico,<br />

ve n'erano quattro, chiamavasi l'altare della Madonnina, e la pala di esso è<br />

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la detta Chiesa nelle mani dci sopranominAto Sommo Pontefice per edificarvi<br />

il Monastero, come appare Istrumento rogalO dal Sig. Stefano Lanfranco pub·<br />

blico Notaio, e Cancelliere del Vescovato di Bergamo li 13 marzo 1476_ E<br />

questa assegnazione fu fatta senza alcun obbligo alla Religione, ma solo a fine<br />

di fabricarsi un Monastero,. (p_ 2).<br />

CHIESA<br />

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