Nuova serie (1976) XI, fascicolo 3-4 - Brixia Sacra

DOCUMENTAZIONE
SITUAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI BRESCIANI
Per motivi di studio ho avuto tra le mam 1ll In questo tempo un interessante
volume, uno di quei Repertori, che rappresentano in senso pieno un "instrumentum
laboris)). labOTi!", E' stato curato dalla "Sacra Congregatio Congregalio pro Causis Sancto­
Santtorum"
ed edito in Roma nel 1975 (sul finire dell' Anno Santo) coi tipi di
Guerra e c Belli. I! Il titolo? ")) Index //ldex ac dC status caflsar/un causarum Beatificationis Servorum
"jnstru­
",clllufn
Dei Dci et ct Canonizationis Beatorum)). Bea/orum",
Inutile aggiungere che il testo è curato in maniera meticolosa per tutti i
dati riportati con precisa esattezza, frutto di un certosino lavoro di archivio.
I! Il dicastero della Curia Romana, che lo ha curato, è quello della Sacra
Congregazione, CongregAzione, detta dei dci Riti ed cd ora per le Cause dei Santi, istituita istilUita da Sisto SiSIO V
e che ha avuto, nel settore dei processi di beatificazione e canonizzazione, com~ com·
petenza esclusiva d3l d~l
1588 fino ai nostri giorni. I l vari elenchi, riportati nel
volume, partono da quell'anno e sono aggiornati fino al 30 novembre 1975.
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Qualche rilievo CUrIOSO curioso di statistica.
Dal 1588 a tutt'oggi sono stati portati a termine -
dall'introduzione di
causa alla canonizzazione - soltanto 177 processi, 119 per santi e 58 per sante.
In tale numero la parte del leone è fatta da religiosi e religiose per un nu­
nu·
numero complessivo di 143; i laici sono 12, i sacerdoti 8, i vescovi 15, ì cardi­
cardi·
nali 4, i Papi solo due e cioè Pio V e Pio X; Xi i martiri sono in numero di 15.
Distribuiti per secoli, tali santi per la loro canonizzazione sono così ripartiti: ripaniti:
sec. XVI = 1; l i XVII = 24; XVIII = 29; XIX = 29; XX = 94. Se poi ab­
ab·
biamo riguardo ad una distribuzione geografica abbiamo questo panorama:
Europa = 170, di cui 79 per l'Italia; Asia = 1; l; Africa = 1; America = 5.
Totalmente assente il continente nuovissimo.
Giova altresì rilevare re che in questa statistica ricorrono i cosiddetti "gruppi",
caratterizzati ratterizz:lti dal nome più rappresentativo e seguito dalla dicitura "et )) sociorum IOciorum
eius)): eius": e tali "sodi" "socii" variano molto come numero.
E la nostra Brescia che ruolo occupa in questa statistica? Un ruolo lusin­
lusin·
ghiero, se lo si mette a confronto con le altre diocesi lombarde. Infatti, la
grande Milano vanta un solo Santo, come Mantova, Lodi e Cremona. Total­
Total·
mente a digiuno stanno le diocesi di Crema, Bergamo, Como e Pavia. Brescia
invece è presente con ben quattro Santi: Angela Merici, Merid, canonizzata nel 1807;
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