Nuova serie (1976) XI, fascicolo 3-4 - Brixia Sacra

eccede un poco in gusto 0leogra6co, la X mostra forme un po' esagerate nella
figura ignuda del Cristo.
eccede un poco in gusto oleogranco, la X mostra forme un po' esagerate nella
figura ignuda del Cristo.
La XII è di modi alla Malosso: il pittore vi ha accentuato un forte senso
drammatico che si accende in virtù di un colorismo livido e greve.
Ugualmente drammatica è la XIII, quantunque esemplata alla lontana sulla
iconografia tiepolesca.
A questa si richiama anche la XIV; e qui probabilmente abbiamo l'esempio
più significativo dell'innestarsi del gusto del Galperti sulla matrice veneziana:
infatti, lo spunto iconogranco esercita ancora il suo fascino (18) ma su
di esso l'artista di Verola ha innestato una vena nuova di gusto, un modo affatto
diverso di vedere la luce e di intendere il colore: il soffio dell'originalità
dell'arte che sguscia fuori dalle panìe dell'imitazione.
La XII è di modi alla Malosso: il pittore vi ha accentuato un forte senso
drammatico che si accende in virtù di un colorismo livido e greve.
Ugualmen te drammatica è la XIII, quantunque esemplata alla lon tana sulla
iconografia liepolesca.
A questa si richiama anche la XIV; e qui probabilmente abbiamo l'esem.
pio più significativo dell 'innestarsi del gusto del Galperti sulla matrice vene·
ziana: infatti, lo spunto iconografico esercita ancora il suo fascino (18) ma su
di esso l'artista di Verola ha innestato una vena nuova di gusto, un modo af·
fatto diverso di vedere la luce e di intendere il colore: il soffio dell'originalità
dell 'arte che sguscia fuori dalle panle dell'imitazione.
LUCIANO ANELLI
LUCIANO ANELLI
(18) Masi noti, ad esempio, come vi era più legato e più fedele l'ignoto coloritore ottocentesco
della Via Crucis di Gussago.
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(18) Ma si noti, ad esempio, come vi e:11I più legato e più redele: l'ignolo coloritore ottocente:sco
della Via Crucis di Gussago.