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❖ C A L C I O C H E P A S S I O N E LA PARTITA VICENZA - PADOVA SARÀ IL MIO PERSONALE DERBY DEL CUORE Siori e siore torna il Derby, l’unico vero inimitabile Derby con la D maiuscola che tanti, tutti da Vicenza ovest a Padova est, Valdastico e Terme Euganee comprese, aspettavano da una vita. Nell’attesa siamo diventati genitori, zii e persino calvi. Gli idoli di quel tempo hanno smesso le scarpine e le partite, che un tempo erano la vera sacralità della domenica, sono diventate la spesa del sabato, l’amante del venerdì sera a volte del lunedì. Anche all’ora di pranzo. Questo per volontà del sior Murdoch, vero padrone del calcio Italiano. E’ passata una vita dall’ultima volta, una sveltina prima del lungo addio. Il Vicenza ha cavalcato l’onda del successo da A, ma da 9 anni annaspa in B, tentando, soprattutto nelle ultime cinque sei stagioni, di fare il possibile per raggiungere il nemico che in realtà mancava più di un vero amico. Ci era anche riuscito passando per Trieste, ma poi dai palazzi hanno fatto sapere che era uno scherzo e quindi niente ricongiunzione. A Padova invece anni su anni a tentare la scalata verso gli incontri di passione, ma poi nelle ultime giornate svaniva tutto e ognuno rimaneva dov’era stato iscritto. Il Vicenza in B da 9 tornei, ma mai con lo sguardo all’insù, il Padova sotto da 13 ma con gli occhi al cielo a scrutare la vetta, mai raggiunta. Ora di nuovo insieme finalmente, per merito del cavaliere. Ognuna con i suoi vanti: Del Piero da una parte, Baggio dall’altra, un Menti vecchio da salvare e l’Euganeo nuovo da condannare. E con una promessa che arriva da oltre Bresseo: “Siamo di passaggio caro vicentino mangiagatti, noi miriamo oltre”. “Ah sì? –rispondono da sotto i berici- peccato che sulla tua strada, caro padovano gran dottore, ci siamo noi per due volte e solo se male ci farai, i play off forse potrai fare”. Di nuovo insieme, di nuovo il Derby, che bello siori e siore. Riccardo Solfo Riccardo Solfo, giornalista vicentino doc cresciuto al Menti, da 10 anni segue il Padova in qualità di corrispondente del quotidiano Tuttosport. La felpa dei 100 anni è firmata Hydrogen Conosciamo da vicino l’azienda che ha realizzato le splendide felpe che celebrano il Centenario del Padova. Nel distretto veneto della moda, dopo Diesel e Gas, mancava giusto l’idrogeno, a questo ci ha pensato Alberto Bresci, fondando nel 2003 Hydrogen, azienda cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. Come nasce esattamente Hydrogen? ALBERTO BRESCI «Nasce nel 2003, un po’ per gioco, nel senso che io tornavo dall’Inghilterra, dove ho vissuto per 7 anni e dove ho avuto l’idea di creare, quasi per gioco, un’azienda di abbigliamento. Il gioco era, appunto, quello di prendere un po’ in giro i miti veneti quali Diesel e Gas e di chiamarla, quindi, Hydrogen. Nacque per gioco ma aveva già delle idee ben precise perché Hydrogen voleva imporsi nel mercato non subito ma nel tempo, cosa che invece nelle altre aziende italiane non succede: c’è più la mentalità di fare tutto velocemente e in maniera molto rapida». In quei 7 anni a Londra lei studiava con un signore che si chiamava Lapo Elkann, che è anche un suo amico personale, e dalla sua amicizia con Lapo sono nate poi le famose felpe FIAT. Come dire... “da cosa nasce cosa”. ALBERTO BRESCI «Sì, sono nate un po’ per caso perché dopo aver studiato insieme, lui è andato a lavorare per Kissinger a New York, io invece sono tornato in Italia e, dopo una parentesi di lavoro in Formula 1, è nata Hydrogen. Quindi nulla a che vedere col mondo dei motori. Ci siamo in seguito reincontrati per caso, in occasione di una regata, e mi ha detto: “ho saputo che hai fatto delle cose bellissime, perché non proviamo a fare delle felpe con scritto FIAT?”. Da li è nata poi la cosa». Come si trasforma in business un’idea originale e creativa? ALBERTO BRESCI «Prima di tutto bisogna crederci, credo sia questa l’essenza per fare qualsiasi cosa nella vita. E poi bisogna, comunque, attorniarsi delle persone giuste, ho inoltre la fortuna di essere ancora molto giovane e di avere moltissime possibilità. Infine, per trasformare un gioco in una cosa reale, importante, bisogna lavorarci su 24 ore su 24, questa è la base. Credo che i miei coetanei e gli italiani abbiano questa mentalità e dobbiamo sfruttarla. Soprattutto i veneti, il Veneto è una delle regioni d’Italia con i più grandi lavoratori e me ne rendo conto vivendoci ed avendo vissuto tanto all’estero.». Quindi da giovane imprenditore veneto quali sono le sue strategie future? ALBERTO BRESCI «Come dicevo prima, Hydrogen è un azienda che vuole fare tutto step by step, oggi abbiamo un brand image importantissimo a livello nazionale ed internazionale però il pacchetto clienti che ho in Italia è di valore veramente importante ed è quello che vorrei mantenere ma, a questo punto, Hydrogen deve crescere a livello world wide, in tutto il mondo. Oggi il mercato più forte che abbiamo è il Giappone, quindi un’immagine importantissima per noi, però ci sono paesi come il Medio Oriente, come la Cina, come il sud America dove oggi non ci sono ancora ma dove è il mio sogno arrivare. Spero che Hydrogen diventi un marchio globale, questo è il mio sogno e dove vorrei arrivare.». Claudio Campagnolo LA CENTENARIA STORIA DEL PADOVA VISTA CON GLI OCCHI DI GIOVANI AUTORI Che bello: un libro per celebrare i 100 anni di fondazione del Padova scritto da giovani. Oltre ai trentenni autori Massimo Candotti e Carlo Della Mea, i co-autori Andrea Pistore e Gabriele Fusar Poli hanno 27 anni, Marco Lorenzi 23, il “veterano” è Massimo Zilio (35...). Della squadra biancoscudata si sono innamorati “in proprio”, accogliendo nella mente e nel cuore le antiche gesta biancoscudate come una saga o una epopea da scoprire e ammirare. E hanno saputo organizzare il non facile lavoro con slancio e passione (anche un po’ incosciente e spregiudicata), accompagnati da una lodevole chiarezza di idee e di intenti. La pubblicazione rappresenta il futuro raccontato attraverso il presente e il passato, un festoso punto di partenza verso nuovi traguardi targati Padova. No, non è la solita “piazza”. Nella città del Santo, che appare permeata da sottili strutture nordiche per un carattere tendenziamente e almeno inizialmente non apertissimo dei suoi abitanti, in realtà si verificano squarci di entusiasmo e di scoramento che appartengono al mondo napoletano, o latino in un’ottica più allargata. Per una sfida con la Gavinovese del 1974 gli spettatori sono 600, vent’anni dopo per quella con il Milan 26.000: nessun’altra città in Italia e forse nel mondo vanta una differenza così abissale nel riempimento (o svuotamento) di uno stadio. “Saper rivivere con piacere il passato è vivere due volte”: lo dice Marziale negli Epigrammi. Quasi 2000 anni dopo, Giorgio Bassani scrive: “La vita sa confondere le sue tracce e E tutto, del passato, può diventare materia di sogno, argomento di leggenda”. Come appunto è sempre stato e sempre sarà il Padova. (Paolo Donà) <strong>UNO</strong>MAGAZINE 58 ALCUNI CLIENTI ACQUISTANO LA NOSTRA AGENDA PERCHÈ, COSÌ CI DICONO, È MOLTO BELLA. ALTRI MOTIVANO LA LORO SCELTA, INVECE, CON IL FATTO CHÈ , SECONDO LORO, È MOLTO PRATICA. 12 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO MONDAY TUESDAY WEDNESDAY THURSDAY FRIDAY SATURDAY LUNDI MARDI MERCREDI JEUDI VENDREDI SAMEDI MONTAG DIENSTAG MITTWOCH DONNERSTAG FREITAG SAMSTAG s. Eriberto 75 - 290 s. Patrizio 76 - 289 s. Cirillo 77 - 288 s. Giuseppe 78 - 287 s. Alessandra 79 - 286 s. Benedetto 80 - 285 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 30 14 30 15 30 16 30 17 30 18 30 19 NOTE settimana week semaine woche 03 MARZO 16 17 18 19 20 21 LU MA ME GI VE SA 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 30 14 30 15 30 16 30 17 30 18 30 19 NOTE LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO DO 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 30 14 30 15 30 16 30 17 30 18 30 19 NOTE CHE CI VOLETE FARE IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE. RISERVATO ALLE AZIENDE L’edizione 2010 è già pronta prenotatela ora con lo SCONTO! Offerta valida fino al 15/11/09 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 30 14 30 15 30 16 30 17 30 18 30 19 NOTE 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 30 14 30 15 30 16 30 17 30 18 30 19 NOTE ♈ 8 30 9 30 10 30 11 30 12 30 13 DO IV di Quaresima NOTE Ariete Aries Bélier Widder MARCH MARS 2009 MÄRZ 03 MARZO 22 DOMENICA SUNDAY DIMANCHE SONNTAG 81 - 284 GRANDE IN TUTTI I SENSI L’agenda settimanale Business Class ha un formato importante: misura infatti cm. 29,7 per cm. 21. . LA SPIRALE DEL SUCCESSO La sua caratteristica principale è la spirale che la rende molto pratica e ne facilita la rapida consultazione. VENIAMO DA LONTANO Business Class viene prodotta da oltre vent’anni, ad ogni edizione è stata STRAPPAMI migliorata creando uno standard d’utilizzo ottimale per l’utente AGENDA COMPLETA E NON COMPLESSA L’agenda è strutturata in modo tale da permettere un facile inserimento di appuntamenti, progetti, e annotazioni varie per un utilizzo veloce e pratico SACRO E PROFANO Contiene le più importanti scadenze fiscali, affinché non sfugga nulla, ma è anche l’unica agenda in Italia che pubblica la tabella che permette di calcolare il proprio ascendente astrologico. BusinessClassR La linea di agende BUSINESS CLASS è prodotta e distribuita da Acoves italia srl. Disponibile nei colori moda VERDE acido e VIOLA scuro anche con la pratica custodia portadocumenti (su richiesta). Info, prenotazioni e acquisti aziendali (solo per quantitativi superiori alle 10 copie): tel. 049 776422 - e-mail: acoves@tiscalinet.it
❖ A S T R I & D I S A S T R I A S T R I & D I S A S T R I ❖ Sai come affrontare lo stress e rilassarti in base al segno? ArieteFUOCOToroTERRAGemelliARIACancroACQUALeoneFUOCOVergineTERRABilanciaARIAScorpioneACQUASagittarioFUOCOCapricornoTERRAAcquarioARIAPesciACQUA Ariete ♈ Il nativo dell’Ariete è indubbiamente una persona che tende a sovraccaricarsi di impegni e che nel lavoro non si risparmia. Ha però una forte resistenza allo stress che spesso sfoga con qualche sfuriata nei confronti di chi lavora con lui o di chi gli sta vicino. Non avendo il senso della misura e del limite tende a “scaricare le batterie” senza preavviso ed il modo migliore che ha per ricaricarsi è quello di fare attività sportiva o di impegnarsi in qualche lavoretto manuale. In questo periodo quelli sottoposti a maggiore stress saranno i nativi della prima decade, per gli altri Marte in Leone porta energie in grande quantità. ♉ Toro Il Toro è un segno pacioso, tendente al pigro e quindi mal sopporta dei ritmi di vita stressanti. È spesso sottoposto allo stress perché non è molto elastico nell’adattarsi alle situazioni. È la classica persona che può sfogare lo stress nel cibo, eccedendo nell’alimentazione. Non mancherà di concedersi massaggi, week end lunghi di vacanza quando si sentirà stanco, ha bisogno di ritmi blandi che non interferiscano troppo con la sua lentezza e la sua natura “ruminante”. Marte ha iniziato un lungo transito di quadratura per i nativi che dovranno, loro malgrado, adattarsi a ritmi piuttosto elevati. Gemelli Spesso non è il Gemelli ad essere stressato ma l’atteggiamento e il modo di vivere del Gemelli a stressare gli altri. Si tratta di persone che mal sopportano lavori ripetitivi o impegni costanti. Reggeranno bene lo stress se si chiederà loro di essere presenti in tanti luoghi a ritmi incessanti mentre saranno sicuramente stressati se gli verrà richiesto di rifare un certo lavoro con più accuratezza e precisione. Se stressati cercheranno gli amici come valvola di sfogo. È appena iniziato il trigono di Saturno che li aiuterà molto a saper gestire al meglio la loro vita. ♋ Cancro Il continuo alternarsi delle fasi lunari portano i nativi del Cancro ad essere soggetti a sbalzi o a cambiamenti repentini del proprio stato d’animo; l’influsso lunare li rende volubili e nervosi. Questo li porta a una scarsissima resistenza allo stress, spesso reagiscono con atteggiamenti un po’ plateali e la lacrima facile. I nativi della prima decade stanno per affondare un periodo piuttosto impegnativo con la quadratura di Saturno e l’opposizione di Plutone che li porterà inevitabilmente a dover cedere meno al loro lato infantile, per gli altri periodo più rilassante. ♌ ♍ Leone Il nativo del Leone ha sempre un occhio di riguardo per se stesso e difficilmente induce in situazioni che lo stressino. Mentre regge bene il moltiplicarsi degli impegni se si trova al centro dell’attenzione, non si può dire altrettanto se viene messo da parte e non gli viene riconosciuta la posizione che sente di meritare. Questa è la vera situazione stressante per il nativo del Leone. In questo periodo Marte nel segno del Leone fa ruggire i nativi con grande energia, l’opposizione di Giove volge alla fine e quindi il periodo sarà decisamente positivo. Vergine Il nativo della Vergine ha bisogno di una vita organizzata e di orari precisi. Tutto ciò che lo porta fuori da questi binari lo stressa pesantemente. È facile quindi che se non riesce a fare un lavoro dove è implicata la sua manualità, trovi come valvola di sfogo dallo stress un hobby come il bricolage. Molti nativi sono poi dediti allo sport di resistenza, come la corsa o il ciclismo. Lo scorso 29 ottobre Saturno è uscito dal suo transito nel segno della Vergine e quindi i nativi avvertiranno un clima più disteso e meno impegnativo. ♎ Sagittario È molto difficile che un nativo del Sagittario raggiunga livelli alti di stress, più probabilmente si fermerà prima e cercherà di tarare la sua vita su ritmi che gli siano più congeniali. È un ottimista per natura e quindi la cosa gli riesce quasi sempre. Quanto ai rimedi antistress preferiti, al primo posto c’è sicuramente lo sport ma anche una bella cena con gli amici. I Sagittario escono finalmente da un periodo impegnativo ma grazie a Marte Leone possono godere di una ritrovata energia e positività che li accompagnerà per un bel po’. ♑ ♒ ♓ Bilancia Il nativo della Bilancia è facilmente vittima delle situazioni stressanti che non sa gestire in quanto costituiscono una turbativa di quell’armonia che lui ricerca in tutto ciò che fa. È facile che un Bilancia continui a subire lo stress ma in apparenza non lo dia a vedere, salvo poi sviluppare una sorta di auto-implosione che stupisce chi gli vive accanto. Per combattere lo stress un Bilancia cercherà il bello e la contemplazione magari visitando una mostra d’arte. Il periodo vede l’ingresso di Saturno nel segno della Bilancia, transito non proprio leggero che per il momento interessa solo i nativi della prima decade. Scorpione Il nativo dello Scorpione vede lo stress come una sfida alla sua resistenza. Lo regge quindi molto bene, salvo mettere in atto una strategia di attesa. Se ha molti impegni, un ritmo frenetico o se vive vicino ad una persona che richiede molta pazienza, sopporta in silenzio ed attende il momento più adatto per ribaltare la situazione. Per combattere lo stress può cadere in qualche vizio, come il fumare troppo o il bere qualche bicchiere in più. Plutone, il pianeta guida degli Scorpione, continua nel suo lento transito di sestile rafforzando i nativi che sono decisamente a prova di stress. Capricorno L’atteggiamento del nativo del Capricorno è sempre lineare, difficilmente si prenderà più compiti di quelli che è in grado di portare a termine. Anche in situazioni di traffico intenso, code alla posta, impegni vari, manterrà sempre un atteggiamento un po’ distaccato e concreto. Sa gestire le situazioni stressanti anche se generalmente scarica lo stress sulla spina dorsale e può facilmente soffrire di mal di schiena. Ama i massaggi e le tecniche di rilassamento. Saturno ha iniziato un percorso di quadratura al segno del Capricorno che porterà un periodo di revisione piuttosto impegnativo. Acquario Il nativo dell’Acquario è molto sensibile allo stress o meglio imposta la sua vita in modo stressante: infatti la sua natura uraniana fa sì che sia particolarmente dispersivo e che utilizzi più energie di quelle necessarie per svolgere i suoi compiti. L’opportunismo uraniano gli fa vedere sempre qualche occasione migliore da cogliere e questa cosa non è di tutto riposo. In questo periodo un certo nervosismo potrebbe derivargli dall’opposizione di Marte compensato però dai frutti del lungo transito di Giove nel segno. Pesci Per un nativo dei Pesci, persona apparentemente tranquilla, il maggiore stress deriva dall’incessante pensiero della sua mente, creativa ma impressionabile. Ha però mille risorse per mantenere livelli accettabili di fatica. Prima fra tutti la capacità di sognare a occhi aperti che gli consente di essere altrove tutte le volte che lo desidera. Il Pesci si lascia ora alle spalle un periodo molto impegnativo che si è concluso con l’uscita di Saturno in opposizione dalla Vergine; da adesso in poi le cose saranno un po’ più scorrevoli in attesa del transito in congiunzione di Giove nel 2010. V A O R A I N O N D A Barry Mason & Claudio Campagnolo a RADIO PADOVA con brio! DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 13 <strong>UNO</strong>MAGAZINE 60 <strong>UNO</strong>MAGAZINE 61
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