Filippo Guagnano - Ssai - Ministero Dell'Interno

CONTRIBUTI E SAGGI
L’estensione dell’ambito operativo ha indotto l’Ispettorato, sopraffatto dal
peso di una missione tanto suggestiva in teoria quanto improba sul piano pratico 48 ,
ad interpretare il suo ruolo, alla luce anche della sua collocazione all’interno della
Presidenza del Consiglio, in chiave di impulso e coordinamento dell’azione di
riforma della Pubblica Amministrazione condotta negli anni Novanta. La pluralità
dei siti verificabili, coincidenti con l’universo delle amministrazioni pubbliche,
considerata in rapporto alla dotazione organica della struttura, ha reso e rende
estremamente ridotta la probabilità di un singolo ufficio di essere oggetto di accertamento,
con la conseguenza di una sostanziale incoerenza tra indicazioni normative
e prassi applicativa. Nondimeno, l’Ispettorato è riuscito, almeno in parte, ad
affrancare la sua attività dal rischio di una incisività così scarsa da farne un telum
imbelle sine ictu, avviandola lungo la strada dell’auditing. In tal modo, al tradizionale
accesso diretto si è progressivamente affiancata un’azione di monitoraggio
sullo stato di attuazione delle recenti normative di riforma della Pubblica Amministrazione,
realizzata con il concorso di servizi ispettivi di altre amministrazioni,
opportunamente coinvolti e mobilitati.
Il suo vero punto di forza è parso l’aver privilegiato gli aspetti conoscitivi, collaborativi,
di indirizzo, raccordo, orientamento e consulenza, in linea con la connotazione
che negli ultimi decenni è venuta assumendo la funzione ispettiva, e l’aver
attivato un circuito sinergico indispensabile per il successo della sua missione.
Questo si è concretizzato in moduli collaborativi variabili, da accordi informali ad
intese consacrate in documenti formali, i quali hanno fluidificato il canale di collegamento
tra le varie amministrazioni ed il Dipartimento della Funzione Pubblica
e consentito di alimentare un bacino di raccolta di informazioni posto a disposizione
del decisore politico e del vertice amministrativo, in vista dell’adozione di
misure correttive e di adeguamento concernenti tanto il piano dei contenuti normativi,
quanto quello dell’azione amministrativa e della gestione.
Emblematico, ma non privo al contempo di positive ricadute sul piano ope-
48
Ciò va detto, nonostante l’apprezzabile previsione della possibilità da parte dell’Ispettorato di avvalersi anche
“di altro personale comunque in servizio presso il Dipartimento della Funzione Pubblica” (art. 65, co. 6, d.lgs.
29/1993).
170