Filippo Guagnano - Ssai - Ministero Dell'Interno

CONTRIBUTI E SAGGI
zione amministrativa intercettano, ancora una volta, la questione del pubblico
impiego. Esso è stato, infatti, coinvolto nel disegno di razionalizzazione della
finanza pubblica ed incaricato di vigilare sul rispetto delle disposizioni riguardanti
il rapporto di impiego a tempo parziale e della correlata disciplina delle incompatibilità
71 .
Avviato nel 1997, il programma di verifiche è stato progressivamente perfezionato,
raccogliendo risultati apprezzabili. Malgrado le difficoltà inizialmente
incontrate, a causa di una riscontrata, diffusa inottemperanza alla disposizione
normativa che imponeva a tutte le amministrazioni di dotarsi, entro trenta giorni,
di servizi ispettivi cui affidare lo svolgimento di verifiche a campione 72 e dei quali
l’Ispettorato avrebbe potuto avvalersi per l’effettuazione di analoghe verifiche, i
controlli hanno nel tempo interessato le amministrazioni più disparate, delineando
gradualmente lo scenario informativo atteso dal committente politico. D’altro
canto, il frequente contatto, diretto e indiretto 73 , con una pluralità di amministrazioni,
improntato ad una filosofia collaborativa da qualche tempo sperimentata, ha
consentito di registrare una positiva reazione alle sollecitazioni poste in essere.
L’ausilio della Guardia di Finanza, poi, sulla base di un apposito protocollo d’intesa
tra i Ministri della Funzione Pubblica, Angelo Piazza, e delle Finanze, Vincenzo
Visco 74 , ha permesso di rendere più penetrante il controllo, disponendo in
tal modo di una struttura operativa provvista di poteri di polizia giudiziaria, la cui
azione è stata rafforzata, per effetto di un’apposita disposizione di legge, dall’inopponibilità
del segreto d’ufficio 75 .
Anche in quest’occasione, gli esiti riflettono l’approccio mostrato dagli ispettori,
prevalentemente orientato alla consulenza metodologico-organizzativa, attra-
71
Art. 1, co. 56-65, l. 23.12.1996, n. 662.
72
Cfr. ISPETTORATO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, Relazione al Ministro sull’attività svolta nel 1998, 6;
ID., Relazione al Ministro sull’attività svolta nel I semestre del 1999, 8. La disposizione cui si fa riferimento nel testo
è quella dell’art. 1, co. 62, l. 662/1996.
73
La delicatezza del tema e l’ampiezza dell’orizzonte operativo, “soprattutto a fronte delle limitate risorse umane
disponibili dell’Ispettorato”, hanno suggerito di mobilitare le prefetture per realizzare un controllo più capillare
sugli enti locali (ID, Relazione al Ministro sull’attività svolta nel 1998, 7).
74
Cfr. ID., Relazione al Ministro sull’attività svolta nel I semestre del 1999, 10.
75
Art. 39, co. 28, l. 27.12.1997, n. 449/1997.
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