Filippo Guagnano - Ssai - Ministero Dell'Interno

CONTRIBUTI E SAGGI
d’indagine, inserendo nel programma di verifiche tutte le amministrazioni centrali
dello Stato, comprese le loro articolazioni periferiche, gli enti pubblici istituzionali
di maggiore rilevanza ed un campione, la cui individuazione è stata
demandata all’ISTAT, di altre amministrazioni 57 . Successivamente ha curato un’opera
di documentazione (normativa e giurisprudenziale), strumentale allo svolgimento
del compito assegnatole, e la costruzione di un modello di rilevazione che
ha dato vita ad un “pacchetto ispettivo standard” 58 , funzionale all’acquisizione di
un quadro omogeneo di informazioni, in vista anche di una loro elaborazione statistica.
L’attività della Commissione si è sviluppata lungo un duplice asse di intervento,
di tipo indiretto l’uno e diretto l’altro, costituendone, entrambi, punti qualificanti
sul piano metodologico.
Presso i ministeri, le regioni ed alcuni grandi comuni, l’accertamento, che ha
coperto l’arco temporale compreso tra il 1986 ed il 1995, ha avuto luogo tramite
un invito all’esercizio del potere di autotutela dell’amministrazione, sulla cui effettiva
attivazione la Commissione ha vigilato ponendo in essere continue sollecitazioni,
ottenendone come risultato la risposta da parte dell’80% circa delle amministrazioni
coinvolte. La corrispondenza intercorsa tra queste e la Commissione
testimonia il clima collaborativo che è venuto a crearsi, nel quale quest’ultima si è
ritagliata il ruolo di centro propulsore dell’iniziativa, sostenuto da una frequente
opera di consulenza “al fine di sciogliere concretamente nodi interpretativo-operativi
in ambito casistico” 59 .
Presso le altre amministrazioni l’indagine ha seguito il canale tradizionale dell’accesso
in loco degli ispettori, appartenenti all’Ispettorato della Funzione Pubblica
e, in misura prevalente, ai Servizi Ispettivi di Finanza, coadiuvati in talune occasioni
da ufficiali di polizia giudiziaria in forza al Nucleo Antisofisticazioni (N.A.S.)
57
Cfr. MINISTERO DEL TESORO, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Rapporto conclusivo
dell’attività svolta dall’11 ottobre 1995 al 31 ottobre 1996 dalla Commissione Interministeriale di cui ai DD.
P.C.M. 11 ottobre 1995 e 16 marzo 1996. Parte II, Roma, dicembre 1996, 2-3.
58
Ibidem, 7. Esso si è articolato in schede operativo-metodologiche, in note tecniche illustrative delle schede, in
uno schema di referto, in una scheda di rilevazione individuale ed in un dischetto di lettura informatica.
59
Ibidem, parte I, 66.
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