Insieme ottobre 2011 - BCC Vignole
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37 LA MOSTRA<br />
mente visibili a Firenze numerose<br />
importanti sculture, che<br />
testimoniano le tappe fondamentali<br />
dell’affermazione di<br />
Bartolini, come il Napoleone I,<br />
proveniente dal Louvre di Parigi,<br />
Elisa Napoleona col cane,<br />
dal Museo di Belle Arti di Rennes,<br />
l’Ammostatore e Marina<br />
Naryskina Gourieva, dall’Ermitage<br />
di San Pietroburgo, Anne<br />
Lullin de Chateauvieux Eynard,<br />
da Palazzo Eynard di<br />
Ginevra e La fiducia in Dio, dal<br />
Museo Poldi Pezzoli di Milano.<br />
Inoltre, questa esposizione ha<br />
anche dato l’opportunità di ritrovare<br />
e acquisire al Polo Museale<br />
Fiorentino un importante<br />
fondo di documenti e taccuini<br />
provenienti dagli<br />
eredi di Bartolini,<br />
che si prospettano<br />
estremamente significativi<br />
per il futuro<br />
sviluppo degli<br />
studi sull’artista.<br />
«L’esigenza di dedicare<br />
una mostra<br />
interamente a Lorenzo<br />
Bartolini -<br />
evidenzia Franca<br />
Falletti, direttrice<br />
dell’Accademia e<br />
curatrice della mostra<br />
- si giustifica,<br />
come prima e più<br />
ovvia motivazione,<br />
con l’alto livello qualitativo<br />
dell’artista, riconosciuto fin<br />
da vivo come il più importante<br />
scultore presente in un’area<br />
culturale che si estendeva non<br />
solo all’Italia e all’Europa, ma<br />
anche agli Stati Uniti, dove la<br />
sua produzione era apprezzata<br />
e ricercata».<br />
Da parte sua, Cristina Acidini<br />
(nella foto a sinistra), soprintendente<br />
per il Patrimonio Storico,<br />
Artistico ed Etnoantropologico<br />
e per il Polo Museale della<br />
città di Firenze, sottolinea come<br />
questa mostra «rappresenta<br />
una straordinaria opportunità<br />
per ripercorrere decenni<br />
cruciali nell’arte e nella cultura<br />
d’Italia, dal turbolento periodo<br />
napoleonico al vivo dei moti<br />
risorgimentali, nel più vasto<br />
quadro della società europea<br />
e statunitense. Nello scenario<br />
di una Toscana cosmopolita<br />
come e più di sempre, la figura<br />
artistica di Bartolini, sommo<br />
scultore oltre che direttore<br />
di laboratori di scultura, ha<br />
finalmente il destro di risaltare<br />
portando con sé i collegamenti<br />
a committenti illustri, molti<br />
dei quali effigiati nei suoi ritratti,<br />
con i dettagli delle fisionomie<br />
e delle fogge alla moda immortalati<br />
nella terza dimensione,<br />
spesso grazie a una materia<br />
duttile come il gesso a far da<br />
guida al rigido e duro marmo».<br />
F.B.<br />
Lorenzo Bartolini, scultore del bello naturale<br />
Galleria dell’Accademia, via Ricasoli, 58-60, Firenze<br />
Fino al 6 novembre <strong>2011</strong><br />
Orario:<br />
dal martedì alla domenica, ore 8.15 - 18.50, chiuso il lunedì<br />
Catalogo: Giunti Editore<br />
Info e prenotazioni: Firenze Musei, tel. 055 290383<br />
Sito web: www.unannoadarte.it/bartolini<br />
insieme ° <strong>ottobre</strong> <strong>2011</strong>