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Università degli Studi di Napoli Federico II - Scope

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Entrambi possono essere considerati esempi <strong>di</strong> virtualizzazione. Nel primo l'utente<br />

non è a conoscenza del guasto e del suo automatico aggiramento. Nel secondo<br />

l'utente accede ai dati senza sapere quale macchina della rete serve la sua richiesta.<br />

1.2.3 Bilanciamento e con<strong>di</strong>visione delle risorse<br />

Il Bilanciamento e la con<strong>di</strong>visione delle risorse sono aspetti importanti delle griglie,<br />

che forniscono le necessarie funzioni <strong>di</strong> gestione delle risorse. Questo aspetto<br />

permette alla griglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire i tasks alle risorse <strong>di</strong>sponibili. In un sistema della<br />

griglia sovraccaricato, l'algoritmo <strong>di</strong> scheduling può ri<strong>di</strong>stribuire tasks su sistemi che<br />

sono inattivi o comunque meno carichi. In questo modo l'algoritmo <strong>di</strong> scheduling<br />

della griglia trasferisce in modo trasparente i tasks ad una macchina meno carica,<br />

ottimizzando l'utilizzo delle risorse meno utilizzate.<br />

1.2.4 Elaborazione parallela e <strong>di</strong>stribuita<br />

Alcuni tasks possono essere <strong>di</strong>visi in più sottotasks, ognuno dei quali può essere<br />

elaborato su una macchina <strong>di</strong>versa. Nell'ambito del calcolo scientifico, della<br />

modellazione matematica, nell'elaborazione <strong>di</strong> immagini o nell'animazione 3D questo<br />

viene molto spesso utilizzato.<br />

Ognuna <strong>di</strong> queste applicazioni può essere scritta per essere eseguita come un singolo<br />

sottotask in<strong>di</strong>pendente, poi, i risultati provenienti da ogni sottotasks possono essere<br />

combinati per produrre l'output desiderato. Ci sono, tuttavia, dei vincoli che limitano<br />

l'utilizzo <strong>di</strong> questa pratica, non tutti i tasks possono essere partizionati in questo<br />

modo. Inoltre c'è un limite nel numero <strong>di</strong> sottotasks in cui un task può essere <strong>di</strong>viso,<br />

facendo da limite superiore al massimo incremento <strong>di</strong> performance raggiungibile.<br />

Se due o più <strong>di</strong> questi sottotasks lavorano sullo stesso insieme <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> dati,<br />

Tommaso Foglia 961/147 Pagina 8 <strong>di</strong> 150

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